Galizia, natura sorprendente e città accoglienti

Una settimana nel nord ovest della Spagna, in Galizia, Castiglia e León, Asturie abbiamo trovato una natura sorprendente e tante città accoglienti
Scritto da: renza1
galizia, natura sorprendente e città accoglienti
Partenza il: 16/09/2018
Ritorno il: 23/09/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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16 settembre 2018

Arrivo puntuale a Vigo con volo Ryanair da Bergamo (60 euro). Consegna veloce dell’auto da Sixt e a mezzogiorno partiamo per Parada de Sil dove arriviamo verso l’una. Per gli ultimi venti km seguiamo il navigatore dell’auto anziché l’iPhone che ci fa fare una strada brutta e forse anche più lunga. Pranzo al ristorante (più bettola che ristorante) O Curtineiro dove proviamo subito un piatto tipico: zuppa con dei ritagli di carne e ceci (con un odore un po’ troppo forte) oltre a una fetta di melone, bistecca, controfiletto al pepe e patate 20 euro in 4. C’è il sole e fa caldissimo ma andiamo a piedi al mirador sul canyon che dista 1 km. E’ molto più spettacolare di quanto si vede in foto. Ricorda un po’ l’horseshoe bend in Arizona.

Arriviamo a Las Medulas alle 16 per vedere la miniera d’oro di epoca romana. Riusciamo a vederla dal Mirador de Orellan ma soffriamo un po’ di claustrofobia e non entriamo nella galleria. Una meraviglia con il verde della vegetazione che contrasta con il rosso delle montagne scavate della miniera. Poi facciamo una tappa veloce per una passeggiata a Villafranca del Bierzo, carino ma tenuto un po’ male e sporco forse perché c’è stata una grande festa. Ci sono tanti pellegrini del camino di Santiago e visitiamo uno degli alberghi per Pellegrini che sembra molto accogliente. Sera ad Astorga all’hotel Astur Plaza (88 euro con colazione) carino e proprio nella piazza centrale. Su indicazione della receptionist cena da Aizkorri Astorga proprio a fianco dell’hotel. Non lo consiglierei. Km a piedi oggi 13.

17 settembre 2018

Colazione e poi visita di Astorga. C’è un via vai di pellegrini a tutte le ore a piedi e in bici. Andiamo a vedere il Palazzo Vescovile e la Cattedrale e poi il bel parco curatissimo li accanto. Torniamo in hotel a prendere l’auto e facciamo una sosta a Castrillo de los Polvazares molto bello con le case in pietra rossa e praticamente deserto. Arriviamo a Leon, città bellissima e visitiamo la cattedrale Gotica (6 euro con audio-guida). Per pranzo prendiamo dei panini al Bar El Altar e giriamo un po’ il centro. Poi stanchi ci concediamo il giro con il trenino turistico. All’arrivo a Oviedo ci riposiamo un po’ in hotel (Exe Oviedo Centre 79 euro la doppia senza colazione) e poi andiamo in centro dove c’è il caos per la festa di San Matteo tante bancarelle con birra cibo e anche parecchi venditori abusivi che vedremo solo qua. Fatichiamo a trovare un ristorante perché ce ne sono tanti e sono tutti affollati. C’è musica e gente che balla dappertutto. Alla fine decidiamo per La Pumarada che è un po’ troppo turistico ma si mangia abbastanza bene (buono il pulpo a la gallega) per 80 euro in 4. Km a piedi oggi 14

18 settembre 2018

Colazione in hotel a 8 euro a persona ma non é un granché poi visita al centro di Oviedo, andiamo al parco San Francisco a vedere Mafalda, la cattedrale (visita 7 euro) e i dintorni della cattedrale, il municipio. Torniamo in hotel a prendere l’auto e andiamo sul Monte Naranco a vedere le due spettacolari chiese preromaniche: San Miguel de Lillo e Santa Maria del Naranco e poi arriviamo fino alla croce sulla cima del monte. Poi sosta a Cudillero paesino sul mare carinissimo e coloratissimo e li vicino Playa del Silencio bellissima, sbagliamo strada un po’ di volte con il navigatore. Ripartiamo per Ribadeo fatichiamo ad arrivare all’hotel perché c’è un intrico di strade strette e sensi unici. Mio marito è deluso quando vede che l’hotel Rolle (65 euro la doppia con colazione) che ho prenotato è un due stelle ma si ricrede subito perché è proprio coccolo e anche molto meglio dei due precedenti tre e quattro stelle. Il gestore ci da molte utili indicazioni su cosa visitare nel percorso che faremo domani verso La Coruna e ci fa il pass per Praia de Augas Santas meglio conosciuta come Praia das Catedrais. Una spiaggia con formazioni rocciose spettacolari il cui accesso è contingentato. Con il pass fatto dall’hotel si è sicuri di entrare ma si può anche prenotare in internet. Andiamo subito a vedere e passeggiare nell’acqua di quella meraviglia poi aspettiamo la marea che in questi giorni cresce lentamente. Rientriamo un po’ in hotel e poi andiamo a cena a Casa Villaronta dove si mangia molto bene ci dividiamo il polpo le crocchette di pesce e la frittura mista (66 euro in 4). Prima di rientrare passeggiata nel piccolo centro del paese. Km a piedi oggi 16.

19 settembre 2018

Colazione in hotel poi bellissima passeggiata di qualche chilometro fino al faro di Illa Pancha. Riprendiamo l’auto e ci fermiamo a Praia das Catedrais anche stamattina per fare ancora una passeggiata. E’ stupenda anche a quest’ora e anche vista dalla strada. Sosta per pranzo a Viveiro paesino carino ma stranamente è tutto chiuso. I panorami lungo la strada con il verde che arriva al mare è una meraviglia. Insenature bellissime forse anche più belle perché è una giornata di sole e il cielo è azzurro. Per arrivare al punto panoramico Garita de Herbeira (assolutamente da non perdere) sbagliamo strada e prendiamo una specie di mulattiera riservata ai pedoni e ai carretti. E talmente stretta che temiamo di non riuscire ad arrivare a destinazione: ad un certo punto incrociamo con difficoltà alcune mucche con due contadini che ci guardano molto perplessi. Garita de Herbeira è un meraviglioso punto panoramico: una distesa di prati verdi che dominano il mare (che appare e scompare tra i banchi di nebbia) con tanti cavalli liberi. Poi andiamo al paesino di San Andrè de Teixido che ci è stato raccomandato dall’albergatore di Ribadeo e si, merita una sosta. Poi ripartiamo per La Coruna dove abbiamo prenotato l’hotel Riazor che ha belle stanze con vista sull’oceano (87 euro a notte con colazione) e parcheggio sotto l’hotel convenzionato e comodissimo. Questo parcheggio sotterraneo lunghissimo segue più o meno tutto il lungomare ed è veramente facile da usare e comodo. km a piedi oggi 18.

20 settembre 2018

Oggi avremmo voluto prendere il sole ma al risveglio la nebbia ci impedisce anche di vedere il mare sotto le finestre. Così partiamo per la costa del la Morte (così chiamata per i tanti naufragi) e ci fermiamo a Camariñas cittadina famosa per i merletti ma non c’è nulla e ripartiamo per il Farò de Vilan sul promontorio poco lontano dal paese. A Muxía andiamo a vedere il monumento in memoria dell’incidente alla petroliera Prestige. Ripartiamo per Capo Finisterre che non è tenuto granché bene. Ci sono tanti pellegrini finalmente arrivati alla fine del cammino. Alcuni ragazzi stanno pericolosamente seduti sull’orlo del precipizio e sembrano in meditazione. Anche questo è un bel punto panoramico sull’oceano. Ripartiamo per Santiago che anche se affollatissima è una bella cittadina. Troviamo facilmente parcheggio vicino a Lusco & Fusco Bakery Cafe, locale carino dove entriamo per uno spuntino prima di visitare Santiago. Entriamo nella cattedrale dove è impossibile arrivare ad abbracciare San Giacomo per la lunga coda di pellegrini. Anche il piazzale è affollato di pellegrini, alcuni ci raccontano la loro avventura. Torniamo a La Coruna e stasera cena con tapas a Manteleria poi passeggiata nel centro di questa affascinante città di cristallo e altra lunghissima passeggiata fino alla Torre di Ercole e poi rientro in hotel dal lungomare. km a piedi oggi 20.

21 settembre 2018

Oggi è il primo giorno di pioggia, facciamo un giro in centro a La Coruña e torniamo anche alla Torre di Ercole. Partiamo a mezzogiorno e ci fermiamo a pranzo a Ézaro da Terra e Mare. Ci concediamo il pranzo al ristorante perché continua a piovere c’è vento e fa freddo. Non riusciamo ad arrivare al mirador perché la strada è bruttina c’è nebbia e non si vedrebbe niente. La cascata è bella ma sono bellissime soprattutto le rocce intorno che con la pioggia hanno colori molto suggestivi e particolari. Ripartiamo per Castro de Barona dove c’è un antico insediamento abitato dal I secolo a. C. al I secolo d.C., che si raggiunge dal parcheggio con una passeggiata di dieci minuti. A sera arriviamo all’hotel Rias Bajas (83 euro la doppia senza colazione) proprio in centro a Pontevedra. Passeggiata in centro e cena da Lena in piazza da Lena dopo un po’ di indecisioni perché questa cittadina è piena di locali accattivanti e sono tutti affollati. Pontevedra è una bella cittadina molto animata c’è gente dappertutto fino a mezzanotte quando rientriamo. Km a piedi oggi 14.

22 settembre 2018

Usciamo alle 8:30 a cercare un posto per la colazione ma sembra ancora tutto chiuso, anche qui tanti pellegrini in partenza per la prossima tappa. Troviamo un panificio bar (panaderia pasteleria Campolongo 3 in Rua Marques de Riestra) e facciamo colazione con brioches gigantesche pane burro e marmellata. Partiamo per Combarro che è carina, merita una sosta per vedere gli Horreos (antichi tipici granai) ma è un po’ troppo turistica. Proseguiamo per Playa de Areas una bella spiaggia di sabbia bianca dove finalmente ci stendiamo un po’ al sole ma dopo un’ora arriva la nebbia fa freddo e ce ne andiamo. A Playa Lanzada, frequentata da surfisti, si arriva camminando su lunghissime passerelle di legno che la collegano ai parcheggi, per tutelare la vegetazione delle dune. È tutto molto ben tenuto e ordinato. Qui rispettano molto la natura. Ci fermiamo a pranzo a O Grove in un locale sul mare molto carino (Villa Rolendis) poco prima del ponte per isola Toxa. A isola Toxa c’è una chiesetta di conchiglie dedicata a Santiago, un campo da golf e molte belle residenze e hotel. Sulla strada del ritorno ci fermiamo ancora a Playa de Areas a prendere il sole fa caldo e c’è qualcuno che fa il bagno. Questo tratto di costa è molto più edificato di tutto quanto abbiamo nei giorni precedenti. Rientriamo a Pontevedra e facciamo una passeggiata sul lungofiume fino al parco delle sculture e ad un centro sportivo attraversiamo il ponte romano e arriviamo in zona parador molto bella qui c’è anche la cattedrale. Tutto il lungofiume è bellissimo e curato. Oltre al ponte romano ci sono dei ponti moderni molto belli poi andiamo a cena a O Cruceiro (63 euro in 4). Pontevedrà è bellissima sia di giorno che di notte. Bisogna fare molta attenzione con l’auto perché i pedoni attraversano la strada senza preoccuparsi di guardare se arrivano auto, altro che in Italia! Km a piedi oggi 7.

23 settembre 2018

Si torna a casa abbiamo abbiamo il volo alle 11. L’aeroporto di Vigo lascia un po’ a desiderare: alle partenze non c’è nemmeno un bar solo un baracchino che vende qualche panino confezionato e delle caramelle. È stata proprio una sorpresa questo viaggio. Non ci aspettavamo una natura tanto spettacolare. Belle città accoglienti e curate e gente speciale. La Spagna non delude mai.



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