Fuga romantica dalla città: Castello di Trebbio
Chi ha detto che per concedersi un week end romantico bisogna rifugiarsi in città come Parigi o Venezia? Insomma, non che l'idea non ci abbia sfiorato. Ma per il nostro anniversario io e Marco volevamo di più. Volevamo un posto tranquillo, lontano dal bagarre cittadina. Un posto dove riscoprire in gusto naturale della vita, senza rinunciare ad...
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Chi ha detto che per concedersi un week end romantico bisogna rifugiarsi in città come Parigi o Venezia? Insomma, non che l’idea non ci abbia sfiorato. Ma per il nostro anniversario io e Marco volevamo di più. Volevamo un posto tranquillo, lontano dal bagarre cittadina. Un posto dove riscoprire in gusto naturale della vita, senza rinunciare ad un tocco di romanticismo. Sfogliamo cataloghi, visitiamo siti quando finalmente ecco il posto che fa per noi: il Castello del Trebbio, un vecchio castello medioevale, come quello delle fiabe, immerso nella natura pressochè incontaminate del Chianti Rufina. La storia narra che in questo nel 1478 fu ordita la famosa “Congiura de’ Pazzi” con la quale la storica famiglia intendeva eliminare i grandi avversari Giuliano e Lorenzo de’ Medici. Brivido! Arriviamo nel pomeriggio e il panorama che ci si presenta davanti gli occhi è davvero mozzafiato! Distese di ulivi, vigne e prati. Ad accoglierci i “padroni” del Castello, marito e moglie, che come antichi cortigiani ci omaggiano di un cesto di prodotti delle loro terre. Dopo una bella scorpacciata di marmellata (buonissma!) facciamo un giro nelle cantine del Castello. Veniamo guidati tra mille anni di storia che caratterizzano il posto. Degustiamo deliziosi oli e vini, tra cui il Rosso della Congiura, nome scelto non a caso! La sera crolliamo disfatti nel nostro letto “imperiale” sicuri che all’indomani ci attenderà una giornata intensa. La mattina al nostro risveglio troviamo sulla porta un piccolo cestino rosso (proprio come quello di Cappuccetto!) romanticamente preparato con la nostra colazione. Giriamo perdendoci nella natura. A mezzogiorno decidiamo di mangiare al ristorante “castellano” a pochi passi dala fortezza. Ci servono un’ottima fiorentina e piatti a base di zafferano coltivato dai proprietari del castello. Purtroppo il nostro week end giunge presto al termine, ma portiamo sempre nel cuore i ricordi di questo viaggio e i desiderio di ritornare presto in questo luogo incantato!