Fuga Invernale nel Sud Sardegna

una visita fuori stagione
fuga invernale nel sud sardegna
  • periodo Epifania 2022 – durata 5gg
  • Itinerario: Cagliari-Oristano-Baunei-Villasimius-Cagliari
  • volo su Cagliari
  • Auto a noleggio per tutta la durata del viaggio

Questo itinerario parte da Cagliari dove arrivo con un volo Ryanair al mattino presto (spesa circa 40 euro compreso posti a sedere prenotati), dopo aver preso possesso della mia macchina a noleggio (Fiat Panda benzina – costo circa 80 euro per 5gg compresi guidatori aggiuntivi) ci dirigiamo verso nord lungo la costa ovest, passando per  Spiaggia di ChiaTorre di Pixinni fino fino ad arrivare a San Antioco dove passeremo la prima notte sarda.

Lo spot di fine giornata è stato il Faro Mangiabarche il cui nome, secondo una leggenda locale, deriverebbe dal particolare aspetto degli scogli che si trovano nelle sue prossimità, che farebbe pensare alla dentatura di un mostro marino.

L’abate e storico italiano Goffredo Casali, invece, lo citava in un suo scritto dicendo:

“Prima di entrare nel seno meridionale venendo da Capo Sperone trovasi uno scoglio detto Mangiabarche, dove si fecero molti naufragi”

Un luogo davvero magico soprattutto al tramonto.

Il secondo giorno di viaggio parte alla scoperta della costa che ci farà raggiungere la Penisola del Sinis, un’oasi naturale molto selvaggia e ricca di importanti testimonianze storiche come gli scavi dell’area archeologica di Tharros.

Nella zona è possibile visitare anche la Spiaggia di Is Arutas detta anche “dei chicchi di riso”, definita da Vanity Fair Travellers una delle spiagge più belle nel 2013.

Il terzo giorno prevede un lungo spostamento per arrivare alla costa orientale e raggiungere il comune di Baunei e nello specifico l’Altopiano di Golgo da dove, percorrendo un trekking di circa 1 in andata, raggiungeremo la spiaggia più fotografata dell’Ogliastra, Cala Golorizè, stabilmente inserita dagli utenti di Tripadvisor nella Top 10 delle spiagge più belle d’Italia.

Il percorso per raggiungerla  a piedi parte dal parcheggio Suporteddu, sono circa 3 km e mezzo con un dislivello di 470 m (in andata è quasi tutto in discesa) ma quando si arriva si può godere di un panorama unico sulla cala.

A sud la baia è delimitata da una parte rocciosa nella quale l’azione erosiva del mare ha scavato un arco in pietra che si tuffa nel mare. L’incantevole scenario è sorvegliato dalla “padrona di casa” la guglia detta tramontana, uno sperone ambito dai climber di tutto il mondo

In estate è necessario prenotare l’ingresso alla spiaggia, in questo periodo eravamo gli unici visitatori.

Il nostro quarto giorno ci vede attraversare la bellissima Costa Rei dove ammirare spiagge da sogno e panorami mozzafiato fino a raggiungere la famosissima Villasimius proprio nell’ora di un tramonto dorato.

L’ultimo nostro giorno di rientro su Cagliari per il nostro volo è dedicato alla visita della famosa Spiaggia del Poetto, principale spiaggia di Cagliari che si estende per circa dodici chilometri, dalla Sella del Diavolo sino all’inizio litorale di Quartu Sant’Elena.

La Sardegna è un’isola magica in tutte le stagioni, il sud è ancora selvaggio e inesplorato e mantiene ancora quell’anima tradizionale e vera dell’isola.

Strutture dove alloggiare durante il percorso:

  • Sant’Antioco- b&b le tre chiocciole : location molto curata nel design e proprietaria davvero gentile!
  • Baunei – b&b i cinquemori : camere bellissime e davvero curate, colazione TOP!
  • Villasimius – b&b acquamarina: camere dal sapore di mare calde ed accoglienti

Non dimenticarsi di gustare le specialità sarde come i malloreddus alla campidanese, i culurgiones sogliastrini o la fregola sarda!

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