Fuga d’amore a Vienna

Vienna in due giorni? Yes, we can!
Scritto da: si182
fuga d'amore a vienna
Partenza il: 07/02/2013
Ritorno il: 10/02/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Tornata da appena due giorni, ho tantissima voglia di raccontare il mio city break a Vienna.

Come avevo detto due giorni per visitare Vienna non è impossibile, certo abbiamo dovuto rinunciare a vedere a qualcosa, ma ci possiamo ritenere soddisfatti!

Arrivati alle 8.30 a Vienna Meidling, abbiamo subito fatto il ticket 48 ore per girare con la metro, facendo due calcoli la Vienna Card per noi non era conveniente!

Iniziamo il nostro tour con il Castello di Schonbrunn, avendo poco tempo decidiamo di fare una bella passeggiata per il giardino, fino ad arrivare alla fontana del Nettuno, in parte ghiacciata, dove ammiriamo da lontano la Gloriette, dico da lontano perché per arrivare c’è una bella salitina!

Il parco è accessibile a tutti, infatti incontriamo tantissime persone che fanno jogging, venditori di giornali, ecc, ed è abitato da tantissimi scoiattoli!

Riprendiamo la metro e scendiamo a Kettenbruckengasse, fermata del mercato più grande di Vienna!

Per un attimo rimaniamo stupiti non tanto dalle tantissime persone che affollavano il mercato, ma dal genere delle bancarelle… piene di cose vecchie, scarpe usate, vestiti, mobili, piatti, bicchieri… ok, diciamo che siamo nella parte vintage del mercato, proseguiamo e ci ritroviamo nella parte gastronomica del mercato con spezie, olive, olio, formaggi, e stand che vendono kebab e felafel. Subito dopo, per gli amanti del cibo orientale,ci sono tantissimi ristoranti asiatici e, infine, in un mercato che si rispetti non poteva mancare il pesce fresco!

Non ci siamo accorti ma siamo arrivati al Palazzo della Secessione, ammiriamo la Karlskirche in stile barocco, e poi stanchi prendiamo la metro per fare solo una fermata!

Arriviamo quindi a Stephanplatz con il suo altissimo duomo di S.Stefano, proseguiamo per il Graben fino ad arrivare all’ Hofburg, residenza imperiale degli asburgo.

Dopo una sosta in albergo, nel tardo pomeriggio andiamo al Prater, che aimè d’inverno è un po’ desolato, i giochi non sono tutti aperti e c’è poca gente, però quello che interessava a noi era in funzione..e sto parlando del simbolo di Vienna la Riesenrad, in italiano la ruota panoramica! Dopo aver visitato il museo adiacente all’entrata, saliamo sul vagone con altre persone ed ecco che saliamo, piano piano fino ad arrivare ad un altezza di 64,75 m, il panorama da quassù è bellissimo… se solo non avessi avuto le vertigini!

Per oggi abbiamo dato abbastanza, decidiamo di andare a cena e a dormire, quando inizia a nevicare…

La mattina seguente il nostro risveglio è stato così:

Tutto bianco!

Dopo un’abbondante colazione, il Belvedere ci aspetta!

A due passi dall’Hotel, entriamo nel giardino del Belvedere inferiore, camminiamo tra la neve e arriviamo al Belvedere Superiore, dove entriamo per gustarci il favoloso Bacio di Klimt! In realtà ci sono tantissime opere di Klimt, Schiele e Kokonschka.

Prossima destinzazione Gasometer, diciamo uno sbaglio di valutazione, alla fine era un centro commerciale, un tempo un inceneritore, niente di che!

È ora di pranzo, e perché non andare a mangiare nella Torre del Danubio? Dopo una lunga camminata per il Donaupark arriviamo all’ingresso della Torre, con un ascensore arriviamo all’altezze di 252 metri! Ahimè, la giornata non era delle migliori per ammirare il panorama… uff… allora consoliamoci con un bel pranzetto! Dopo una decina di scalette arriviamo al ristorante Donauwalzer, il famoso ristorante girevole… mi è bastato un secondo e gia mi girava la testa! Comunque per chi non è pauroso come me, dovrebbe essere una bella esperienza, mi raccomando la prenotazione è obbligatoria!

Scesi dalla torre, ritorniamo in centro e pranziamo.

Più tardi andiamo al Rathaus, il municipio! Nel parco davanti è in corso una manifestazione sponsorizzata dalla Coca Cola, con un enorme pista sul ghiaccio! Grandi e piccini che pattinavano, tutti molto bravi… ci siamo fermati qui a fare un piccolo spuntino a base di punch, tra la neve che scendeva e il Rathaus che si illuminava! Spettacolare!

Davanti a noi il teatro imperiale e pochi metri più in la il parlamento austriaco rappresentato da una statua greca.

È arrivato per noi il momento di salutare Vienna! Ciao Vienna è stato bellissimo vederti vestita di bianco! Tratto dal mio blog http://diariodiunaviaggiatricesuperstar.blogspot.it/



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