Fuga al caldo in autunno-inverno: ecco l’arcipelago giusto dove godersi un abbronzatura fuori stagione

Scritto da: Mocana68
fuga al caldo in autunno-inverno: ecco l'arcipelago giusto dove godersi un abbronzatura fuori stagione

Navigando su internet mi sono imbattuta su un volo Turkish Airlines Bologna/Mahé con scalo a Istanbul (sosta di 2/3 ore, pertanto accettabile) a € 540 con partenza 12 e rientro 23 novembre 2023. Ho controllato su internet il clima delle Seychelles ed ho trovato che l’arcipelago delle Seychelles si trova all’equatore, con un clima ideale tutto l’anno, anche se ci sono delle piccole differenze per quanto riguarda vento e piovosità fra un periodo e l’altro.

Da maggio a ottobre dovrebbe essere il periodo più asciutto con temperature più miti, mentre novembre dovrebbe essere un mese di transizione fra i due alisei, caratterizzato in genere da assenza di vento (ideale per lo snorkeling, in quanto il mare è più calmo), precipitazioni contenute e minor afflusso turistico. Con queste premesse, a settembre ho deciso di prenotare il volo per partire a novembre. Alla fine il tempo è stato buono, tranne una mezza giornata di pioggia mentre ci trovavamo a La Digue.

Informazioni utili

Documenti

Passaporto e Travel Authorization (https://seychelles.govtas.com) al costo di circa € 10/persona. Ci sono dei costi maggiori in caso si richieda un’autorizzazione d’urgenza. Io ho fatto una richiesta standard a € 10 e mi hanno inviato l’autorizzazione in meno di 24 ore. In genere si può richiedere a partire da una decina di giorni prima dell’inizio del viaggio. È necessario caricare sul sito, al momento della richiesta, il passaporto, la prenotazione aerea, le prenotazioni alberghiere ed un selfie. Non viene richiesta nessuna assicurazione che copra il Covid-19 e le varie spese inerenti ad eventuale quarantena e ricovero ospedaliero, nonostante che il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina specifichi che sia necessaria. Non è più richiesto di alloggiare in strutture autorizzate dal Governo delle Seychelles: io ho prenotato su Booking, anche se suppongo che le strutture offerte siano comunque autorizzate a svolgere la propria attività. Dal link che vi viene rilasciato al momento della richiesta della Travel Authorization è possibile, successivamente, dopo cioè aver ricevuto l’autorizzazione, acquistare una sim card fisica da ritirare in aeroporto o una sim card elettronica (controllate che il vostro telefono la supporti) da attivare una volta arrivati alle Seychelles. Le Sim proposte sono di vario tipo, in base ai giga, le telefonate ed i giorni di utilizzo e quindi di vario costo. Il minimo è 20 euro con 10 giga per 15 giorni.

Spostamenti tra le isole

Se decidete di spostarvi fra le isole con il traghetto, più economico rispetto al volo con Air Seychelles, verificate sul sito Catcocos.com le date e gli orari in cui i traghetti sono operativi prima di fare il programma di soggiorno sulle varie isole. Io ho pagato complessivamente circa € 145 a persona per i traghetti Mahé-La Digue (durata 1h e 45 minuti), La Digue-Praslin (durata 15 minuti) e Praslin-Mahé (durata 1h e 15 minuti). Prezzo novembre 2023. Durante l’alta stagione raccomandano tutti di acquistare i biglietti con un congruo anticipo. Per novembre io ho monitorato la disponibilità sul sito e alla fine li ho comprati solo una ventina di giorni prima. I traghetti partono e arrivano a Victoria a Mahé, a La Passe a La Digue e Baie S.te Anne a Praslin.

Spostamenti all’interno tra le isole

A Mahè ho preso la macchina a noleggio. Per il noleggio, le escursioni, i transfer potete anche chiedere direttamente agli alberghi/b&b dove soggiornerete. Sono tutti molto disponibili. Il costo del noleggio a novembre 2023 è € 45/50 al giorno, senza spese aggiuntive per prendere l’auto da una parte e lasciarla da un’altra, visto che alla fine l’isola è piccola. Per il noleggio a Mahé mi sono trovata molto bene con Calis (+248 2520312 anche whatsapp), senza carta di credito a garanzia e pagamento con carta o contanti, anche in euro. Sulle altre isole mi sono mossa a piedi (La Digue) e sia a piedi che con i mezzi pubblici a Praslin. A La Digue ci si muove solo a piedi o in bicicletta (noleggio 10 euro/giorno; potete chiedere direttamente all’albergo di prenotarvela), anche perché è molto piccola. Per usare gli autobus si devono comprare delle card, che possono essere ricaricabili da condividere con altre persone o con viaggi illimitati per 1 giorno (circa € 6,8) oppure per 4 giorni (circa € 11). Molto più conveniente la 4 giorni. Possono essere utilizzate su tutte le isole. Gli autobus sono frequenti, ma non hanno degli orari fissi: bisogna mettersi alla fermata ed aspettare. Mediamente si attendono 10/20 minuti. Ma può andare bene. A Praslin e a Mahé vanno praticamente dappertutto e permettono di raggiungere tutte le spiagge. Non possono essere utilizzati con i bagagli, quindi considerate di farvi venire a prendere/portare dal porto o dall’aeroporto. Chiedete il transfer all’albergo, in genere più conveniente che con il taxi. Soprattutto a Praslin, valutate di rimanere con l’albergo in zona porto per evitare il tranfer, tanto poi vi potete spostare con l’autobus gli altri giorni e non ha molta importanza dove si è alloggiati, a meno che non vogliate proprio stare fronte mare. A La Digue, prendete un albergo vicino al porto, almeno lo potete raggiungere a piedi. Mahé senza auto a noleggio è un po’ più complicata.

Soggiorno

Le isole principali sono tre: Mahé, la più grande con la capitale, Praslin e La Digue.

Le opinioni sono varie: c’è chi ha valutato di non fermarsi molto a Mahé e concentrarsi su le altre due isole, chi è stato una settimana intera nella piccola La Digue, c’è chi è andato a La Digue solo dalla mattina alla sera, rimanendo con l’albergo a Praslin. Oltre alle preferenze soggettive, poi, ci sono le limitazioni imposte dai giorni a disposizione. Io ho incastrato tutto in 10 notti/11 giorni: un po’ precisi come tempi, ma accettabili. Ho poi deciso, per non correre troppo, di saltare alcune attrazioni per godermi più con calma la vacanza, alternando girate e vita da spiaggia. Alla fine ho optato per:

  • 2 notti a Mahé all’arrivo (2 giorni pieni)
  • 2 notti a La Digue (1 giorno e mezzo)
  • 3 notti a Praslin (3 giorni pieni)
  • 3 notti a Mahé prima di riprendere il volo (2 giorni e mezzo)

Ho deciso di dividere Mahé in due soggiorni perché tutti consigliano di essere sull’isola principale nei giorni precedenti il volo intercontinentale (in caso di maltempo e difficoltà di collegamenti fra le isole), ma nello stesso tempo anche all’arrivo non avevo voglia di correre subito al porto per prendere il traghetto, incastrandomi con gli orari e le coincidenze. Quindi le prime due notti le ho trascorse ad Anse Takamaka per visitare la parte sud di Mahé (anse Takamaka, anse Intendance, anse Police), poi ho preso il traghetto per la Digue, successivamente mi sono spostata a Praslin ed infine ho trascorso gli ultimi giorni a Mahé, a Beau Vallon, per la visita della parte centro e nord di Mahé (Beau Vallon, Anse Major, Grand Anse, Morne Seychellois National Parque).

Valuta

La valuta locale è la rupia delle Seychelles. Il cambio è circa 1 euro = 15 rupie. La carta di credito è accettata diffusamente, ma non ovunque. Per esempio la tassa di soggiorno va pagata in contanti in rupie. Quasi sempre vengono accettati gli euro in contanti. A volte sono onesti con il cambio, altre volte no. Quindi il consiglio è di ritirare al bancomat un centinaio di euro in rupie per le spesine in contanti nel caso vi applichino un cambio troppo sfavorevole con l’euro e non sia possibile utilizzare la carta. Poi portatevi contanti in euro in banconote di piccolo taglio (5,10 e 20 euro), più semplici da utilizzare senza resto, che vi viene spesso dato in rupie. Comunque non sono un problema neanche i 50 euro.

Costi vacanza per due persone

  • Aereo:  € 1080
  • Traghetti: € 290
  • Alberghi: € 100/120 a camera doppia al giorno
  • Autonoleggio: € 50 al giorno
  • Autobus: € 22 (4 giorni)
  • Travel authorization: € 10 / persona
  • Sim card: € 20 / sim
  • Tassa di soggiorno: € 1,7 a persona a notte)
  • Assicurazione: € 63
  • Bicicletta La Digue: € 10 /persona / giorno
  • Anse Source d’Argent: € 10 / persona
  • Isola Curieuse: € 40-70/persona a seconda del tipo di escursione

Noi abbiamo speso € 3500 in due, mangiando pochissime volte al ristorante.

Conclusioni

Una vacanza alle Seychelles non è solo, ma comunque prevalentemente, una vacanza balneare. Le spiagge sono quasi tutte molto belle, alcune bellissime. Il mare ha dei colori bellissimi, ma in alcune spiagge l’acqua non è limpida perché ci sono delle correnti che sollevano la sabbia. Per esempio acqua torba a Cote d’Or (Praslin), parte di Beau Vallon (Mahé) e alla famosissima Anse Source d’Argent (La DIgue). Alcune spiagge hanno la barriera corallina e altre no: in quest’ultime troverete ovviamente acqua più profonda e onde altine. Potete leggere la descrizione di tutte le spiagge su seyvillas.com. Non ho visitato le Maldive o il Mar Rosso, quindi non ho termini di paragone per lo snorkeling. Ho visto comunque tanti bei pesci colorati ad Anse Lazio. Le Seychelles sono una meta abbastanza costosa (prezzi come in Italia), rivolta inizialmente al turismo dei resort di lusso e successivamente ai turisti un po’ meno facoltosi grazie all’apertura delle guest houses. Ristoranti e alberghi sono abbastanza cari: si può ricorrere ai vari negozietti che forniscono cibo da asporto, che non è costosissimo ma neanche a buon mercato. Per gli alberghi non si spendono meno di € 100 a camera a notte. Molto spesso le camere sono dotate di angolo cottura. Si può acquistare pasta e sughi pronti (anche Barilla) quasi ovunque.

Per quanto riguarda la divisione dei giorni, sono rimasta contenta di aver trascorso 5 notti a Mahé, perché è la più varia. Avrei trascorso volentieri un giorno in più a Praslin. La Digue non mi ha colpito particolarmente. Le spiagge sono sicuramente belle e tante in proporzione alla grandezza dell’isola, ma mi sarei aspettata un’isoletta con uno stile di vita più semplice ed un ritmo tranquillo da godersi in bicicletta. Non è che non sia così, ma l’ho trovata anche superturistica, con ristoranti molto costosi, senza auto per i turisti, ma con molte, anzi troppe, auto locali. Ho trovato più semplicità nel sud di Mahé.

Per quanto riguarda il meteo, a novembre in 11 giorni ho trovato solo mezza giornata di pioggia e pochissimo vento. Mare calmo e balneabile anche nelle spiagge senza barriera corallina. Temperatura 28 gradi, con una discreta umidità, tramonto alle 18:15 tutto l’anno, visto che siamo all’equatore. E’ assolutamente necessario non esporsi troppo al sole e darsi creme protettive: sulla spiaggia le persone, anche i locali, stanno all’ombra delle piante e si espongono al sole solo per fare il bagno o qualche passeggiata sul bagno asciuga. Chi è particolarmente delicato, valuti di indossare la maglia anche sulla spiaggia: non è un eccesso di attenzione il mio. Mio marito si è un po’ ustionato le spalle nonostante crema, maglia ed esposizione ridottissima al sole.

Per quanto riguarda la lingua, l’inglese è parlato e compreso da tutti: le materie scolastiche vengono insegnate in inglese. Alcuni preferiscono il francese. Non ci sono pertanto problemi di comunicazione.

Insomma, se siete alla ricerca delle spiagge da cartolina, mare fuori stagione, un po’ di snorkeling, qualche trekking / passeggiata, le Seychelles sono una meta ideale.

Cosa vedere e cosa fare alle Seychelles

Mahé

Mahé (157 kmq, di forma allungata circa 40 km di lunghezza per 16 km di larghezza):

  • Visitare la piccola capitale Victoria;
  • Fare un’escursione al Morne Seychellois con percorso trekking, se avete tempo;
  • Vedere le varie spiagge:

le spiagge che mi sono piaciute di più sono le spiagge del sud-ovest, con poche persone (almeno a novembre): Anse Police, bellissima e deserta (per raggiungerla macchina/autobus +  parte finale a piedi 10/15 minuti), Anse Intendance, Anse Takamaka (raggiungibili in macchina/autobus). Ad Anse Takamaka ci sono anche le tartarughe giganti in un recinto sotto la foresta nella parte sinistra della spiaggia, guardando il mare. Queste spiagge sono ampie e lunghe. Poi ho apprezzato molto anche le spiagge nella punta nord di Mahé, tutte raggiungibili in macchina/autobus): Anse Etoile, North East Point (entrambe semideserte), Anse Carana e Anse Top Soleil, quest’ultima un po’ più affollata perché gettonata per il tramonto. Nonostante sia la spiaggia più famosa e commerciale di Mahé, ho apprezzato anche Beau Vallon: ho trovato meno affollata e con acqua più limpida la parte destra della spiaggia, guardando il mare. Nel bosco da questo lato ci sono anche locali per il cibo da asporto e bancarelle., mentre a nord più strette e piccole. Beau Vallon non è ampissima, ma molto lunga.

La Digue

La Digue (10 kmq – di forma tondeggiante con un perimetro di circa 15 km):

  • Noleggiare una bici e fare il periplo dell’isola in bicicletta, fermandosi via via per godersi una spiaggia e farsi un bagno. A me sono piaciute un po’ tutte le spiagge.   
  • Grand Anse, Petit Anse, Anse Cocos, Anse Cayman (sud; sud-est): si arriva in bicicletta a Grand Anse, poi, attraverso dei sentieri nel bosco, si arriva a Petit Anse (10/15 minuti), Anse Cocos (ulteriori 20/25 minuti) e Anse Cayman (ulteriori 15/20 minuti). Per i sentieri a piedi sarebbe meglio avere un paio di scarpe da ginnastica, però sono fattibili anche in ciabattine, almeno che non siate particolarmente disadatti (non me ne vogliano coloro che camminano solo con adeguate scarpe da trekking: il problema è che in una vacanza al mare, difficilmente di portano scarpe adeguate in valigia con solo bagaglio a mano). Ci sono dei baretti in ogni spiaggia, ma non hanno un granché. Per me sono belle tutte, un po’ meno Anse Cayman: se avete voglia di mare e non di camminare, fermatevi pure alla prima. Sono spiagge lunghe e ampie, con mare senza barriera. Tutte bellissime. Più raccolta Anse Cayman.
  • Anse Sevère, Anse Patates, Anse Grosse Roche (nord; nord-est): sono spiagge più piccole, ma facilmente raggiungibili dalla strada che si percorre in bicicletta.
  • Source D’Argent: entrata a pagamento perché all’interno di un parco nazionale (€ 10/persona). L’ho trovata bella, ma affollata. Si arriva in bicicletta e poi si procede per poco a piedi. Ho trovato l’acqua torba, ma forse dipende dai mesi/venti/correnti marine.

Praslin

Praslin (38 kmq – di forma allungata circa 17 km di lunghezza per 6 km di larghezza):

  • Visitare la riserva naturale Vallée de Mai (biglietto circa € 28), dove si può ammirare il coco de Mer il frutto di una palma endemica; in alternativa Fond Ferdinand (biglietto circa € 18), dove si può osservare lo stesso il coco de Mer. Tutto con guida. Sono raggiungibili in autobus. Tutti mi hanno consigliato di andare alla più economica Fond Ferdinand, ma io non ho visitato né l’una né l’altra perché non avevo voglia di fare una camminata di 2-2,30 h nella foresta, al caldo, ad ascoltare le spiegazioni di una guida sulle piante endemiche. Però sono pareri personali.
  • Vedere le famosissime Anse Lazio e Anse Georgette. Si raggiungono con macchina/autobus + camminata a piedi. Per accedere ad Anse Georgette via strada è necessario inviare una mail al resort Lemuria (ots@lemuriaresort.com) e presentare la risposta all’accettazione del resort. È necessario poi attraversare tutto il campo da golf del resort per raggiungere la spiaggia che è privata, ma accessibile a tutti solo facendone richiesta. Per quanto riguarda il sentiero che conduce da Anse Lazio ad Anse Georgette, lo abbiamo percorso, nonostante avessimo la mail per l’accesso via strada ad Anse Georgette. Abbiamo fatto un percorso saliscendi di circa 1,15-1,30 h, in parte nella foresta e in parte al sole.. E’ fattibile (sempre stesso discorso delle scarpe), ma non lo rifarei perché avrei potuto starmene sulla spiaggia o a fare il bagno/snorkeling ad Anse Lazio. Riporto sotto i dettagli del sentiero, in quanto ho letto che molte persone non sono riuscite a trovare informazioni su come percorrerlo.
  • Spiaggia di Cote d’Or: ampia e lunga, piacevole e raggiungibile con autobus/macchina. Anche qui ho trovato purtroppo acqua torba, ma delle razze spettacolari visibili a riva.
  • Fare un’escursione in barca alle isole vicine, con partenza in genere dalla spiaggia di Cote d’Or. Noi abbiamo scelto Curieuse e St. Pierre: la prima per vedere le tartarughe giganti e la seconda per fare snorkeling. Queste escursioni possono essere di vario genere: mezza giornata, giornata interna, con barbecue incluso o senza. Non sono molto economiche: dai 40 ai 70 euro a persona. Potete chiedere anche direttamente sulla spiaggia o in alcune agenzie che ci sono sulla strada a ridosso della spiaggia.

Sentiero Anse Lazio – Anse Georgette

Se proprio volete fare questo percorso, perché magari vi siete dimenticati di inviare la mail per avere diritto all’accesso, ecco le spiegazioni. Recatevi sul lato sinistro, guardando il mare, di Anse Lazio, raggiungendo le piccole spiaggettine limitrofe. Dall’ultima inizia un sentiero sotto la vegetazione. Si sale per una mezz’oretta e si raggiunge la strada asfaltata. Percorretene solo poche decine di metri e cercate un sentiero sulla destra: nel primo tratto non c’è vegetazione e dopo comincia a scendere sotto gli alberi. Dovete oltrepassare 3 ruscelli e poi il sentiero risale e poi riscende (non mi ricordo quante volte) e infine arriverete in vista di Anse Georgette dove scenderete lungo un sentiero scoperto e roccioso. Considerate in totale 1h15 – 1h30. Non è faticoso, ma nei tratti scoperti può fare piuttosto caldo.

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