FUERTEVENTURA, tranquillità e natura
Il 28 agosto alle 19.30 partiamo da Malpensa , arriviamo all’aeroporto di Fuerte verso le 11.30 (ora locale) . La nostra sistemazione è l’Hotel Costa Tropical a Nuevo Horizonte vicino al paese di El Castillo. Dista solo 2 km dall’aeroporto , è un complesso di 140 appartamenti dotati di angolo cottura ma con la possibilità di soggiornare in pensione completa o all inclusive .Le pulizie e il cambio della biancheria avviene comunque ogni giorno . La mattina seguente siamo subito andati ad affittare un’auto, base fondamentale per una vacanza su quest’isola, rimanere nella spiaggia di fronte all’hotel è uno spreco ! Grazie alle informazioni della ragazza del nostro tour operator partiamo per il nord, le famose dune di Corralejo e la spiaggia di El Cotillo.
Il paesaggio è molto brullo monti di terra quasi rossa pochissima vegtazione, ma poi dopo una curva rimaniamo senza fiato di fronte a km di deserto , dune di sabbia chiarissima da una parte e l’oceano dall’altra! Ci fermiamo e passeggiamo su per le dune per fare le foto , il vento è molto forte e per chi ha i capelli lunghi come me meglio legarli e portare o cappellino o bandana. Poi proseguiamo verso El Cotillo a nord ovest in aperto oceano, ci si arriva per una stradina sterrata, la spiaggia è lunghissima , la sabbia bianca e l’acqua cristallina, peccato per le nubi che coprivano il sole! Dopo un paio d’ore ci spostiamo verso il faro Toston poco distante, foto di rito e per sera si ritorna .
Il giorno dopo ci spostiamo a sud dove poi staremo per il resto della vacanza, il mare è un pò più calmo e in alcune zone sono meno ventose. Non è il caso della spiaggia di Sotavento per me la più affascinante. E’ larghissima e si estende a perdita d’occhio in lunghezza . Completamente selvaggia, ad eccezione di un casolare per affittare tavole da windsurf, è facile incontrare nudisti e , più in generale persone che, come me, cercano la pace a contatto completo con la natura, senza palazzi , strade , solo sabbia mare e monti . E purtroppo tanto tanto vento che permette ogni anno di ospitare i campionati di windsurf , ma che non ti dà pace e stendersi sull’asciugamano è quasi impossibile. Noi abbiamo trovato riparo dietro una montagnola di sabbia e per qualche ora ci siamo goduti questo paradiso . Il mare è calmo , l’acqua caraibica . Bello lo spettacolo dei windsurfisti che praticamente ogni giorno colorano con le loro vele il panorama .
Ci siamo fermati anche un giorno a Costa Calma , spiagge molto meno selvagge ma anche molto meno ventose. Il giovedì arriviamo a Morro de El jable nella penisola di Jandìa . Le spiagge non sono selvagge ma nonostante siano a un centinaio di metri dalle costruzioni e siano anche dotate di lettini e docce, mantengono la bellezza e il fascino dell’isola. La sabbia è chiara l’acqua stupenda e, almeno nel periodo in cui sono stata io, la spiaggia non è troppo affollata .
Il venerdì abbiamo affittato, sempre a Morro Jable, un quad e siamo partiti, cartina alla mano, per la spiaggia del Cofete sul lato ovest. Per arrivarci km di strada sterrata in mezzo ai monti. Molti andavano con le auto ma i buchi e la strada stretta possono essere pericolosi e l’assicurazione per i danni su quel tipo di terreno non risponde . Siete più tranquilli con fuoristrada o quad, che tra l’altro per noi è stato divertentissimo, davvero un’esperienza da provare. E quando si arriva nel punto più alto, da cui si scende ancora per alcuni km prima di raggiungere la spiaggia, il panorama è da togliere il fiato! Le pareti dei monti rocciosi che poi mutano in terra e infine in sabbia per arrivare all’oceano che visto da lassù ha un colore blu intenso interrotto dalla spuma bianca delle onde che qui sono spettacolari! Scendiamo fino alla spiaggia, intorno il nulla , poca gente e davanti l’oceano immenso , che passa dal verde cristallino dei primi metri per tuffarsi nel blu più profondo. L’acqua è bassa perciò si fa il bagno tranquillamente, ma più in là si vedono le onde più alte di noi che si girano ofrrendo giochi di colori e suoni davvero suggestivi! Nei due giorni seguenti siamo tornati verso sud tra Sotavento e Morro jable. Il lunedì dovendo consegnare presto l’auto, ci siamo fermati vicino all’hotel e poi in piscina aspettando l’ora del ritorno , 21.40 ora del volo da Fuerte.
Ottima anche la gastronomia , provate la salsina Mojo Picòn , piccante e con un gusto unico e anche quella verde . Buona la marmellata di cactus e frutti tropicali e ottimi tutti i formaggi di capra , animale simbolo dell’isola . Se volete vi potete portare a casa la piantina di Aloe vera o acquistare qualunque prodotto a base di questa pianta che si trova ovunque. Il pesce è ottimo, la domenica sera siamo andati a cena a Corralejo, unico centro un pò più vitale , al ristorante El pescador , abbiamo mangiato una paella che ricorderemo a lungo e bevuto dell’ottima sangria.
Una vacanza bellissima, paesaggi caratteristici e suggestivi, pace e tranquillità .
Se cercate vita notturna e divertimento non è il posto per voi . Lo consiglio vivamente invece a chi ama vivere soprattutto il giorno, vedere posti nuovi, rilassarsi in spiagge dove non senti nulla se non il suono del mare e del vento! Luogo ideale per staccare la spina e ricaricarsi per affrontare un inverno di nebbia e neve e un altro anno diviso tra studio , lavoro , orari fissi e vita frenetica! Per qualunque info mi potete scrivere !