Fuerteventura: surreale ma bella
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La zona Nord è molto meno turistica e più reale, soprattutto El Cotillo ha davvero un aspetto incontaminato e la vicinanza di quelle che sono secondo me le più belle spiagge dell’isola (La Concha e Los Lagos) fortifica il suo fascino. Ad una ventina di minuti c’è Corralejo, cittadina molto più vivace, ricca di negozietti e ristoranti di ogni tipo. La parte del porto è più tranquilla e ti permette di fare bellissime passeggiate o sorseggiare un mojito guardando il mare.
Vicino a questa cittadina si trovano le meravigliose dune di Corralejo su cui è bellissimo correre o rotolare! Caleta de Fuste ci ha resituito alla realtà… troppo turistica e senza nessuna caratteristica particolare ma ci ha permesso di dedicare due giorni anche al Sud: Morro Jable, Punta de Jandia, Cofete e Sotavento tra le cose assolutamente da non perdere!
Giorno 1: spiaggia di Ayui
La strada per arrivarci passa da La Oliva e Betancuria ed è a dir poco meravigliosa. Ti immergi totalmente in quella che è la natura di Fuerte. Ci sono due punti panoramici splendidi: uno è proprio dietro Morro Velosa e l’altro si trova dopo 10 minuti ed è pieno di scoiattoli! La spiaggia è spettacolare, nera e con delle scogliere pazzesche. È possibile fare due passeggiate di diversa lunghezza sulle scogliere. La cittadina è piccola ma offre molti ristoranti economici ma che offrono ottimo pesce fresco. Pomeriggio fra spiaggia e mare tra le dune del parco nazionale.
Giorno 2: passeggiata a Corralejo e relax sulla spiaggia di Waikiki (assolutamente affollata e niente di speciale).
Giorno 3: passeggiata a El Cotillo fino al Castillo con vista sulle spiagge dei surfisti. Relax in piscina (abbiamo pur sempre una bimba di 18 mesi!!)
Giorno 4: visita a La Oliva. Mare alla Concha.
Giorno 5: giornata dedicata alle spiagge di Los Lagos e La Concha con passeggiata fino al faro.
Giorno 6: Betancuria con aperitivo molto ricco alla caffeteria Santa Maria davvero degno di nota sia dal punto di vista gastronomico che panoramico.
Giorno 7: Corralejo e dune.
Giorno 8: isla de Lobos. Incantevole e con la possibilità di fare numerose camminate o di rilassarsi con un bagno in un mare da sogno. Si arriva con la barca (15 euro) e l’ultimo traghetto per tornare è alle 17, per cui è possibile trascorrere l’intera giornata sull’isola. Importante sapere che sull’isola c’è un unico ristornate che è necessario prenotare appena si sbarca.
Giorno 9: trasferimento a Caleta de fuste.
GIORNO 10: LANZAROTE
Abbiamo deciso di acquistare l’escursione al Vulcano Timanfaya da uno dei centri che lo offrivano (ce ne sono diversi ma noi abbiamo trovato lo stesso prezzo ovunque, 49 euro). Il tour è davvero veloce, forse anche troppo. Ti portano in una zona di vigne dove assaggi il loro vino, poi Timanfaya e passaggio a El Golfo. Solo la visita del vulcano ti ripaga di tutto e vale davvero la pena.
GIORNO 11
Morro Jable con pranzo e giretto per il centro. Strada sterrata fino a Punta de Jandia dove c’è un faro davvero meraviglioso e poi direzione spiaggia di Cofete. La strada è sterrata ma davvero fattibile, larga e ben compattata. I panorami sono assurdi ed emozionanti e meritano davvero tutto il tempo che ci metti per raggiungerli (da Morro jable 30-40 minuti fino al faro e altrettanti fino a Cofete). Al rientro visita a Sotavento: bellissima e l’acqua molto più calda che dalle altre parti! In ogni caso ci sono talmente tanti surfisti che non riesci ad entrare in acqua!
Giorno 12: relax nel villaggio.
GIRONO 13: VISITA A COSTA CALMA E SOTAVENTO
Cosa importante da tenere in considerazione è il vento che c’è sempre, può essere forte o meno forte ma c’è! A nessuno di noi tre ha dato fastidio ma ho visto persone con il piumino e credo davvero che quelle si siano rovinate la vacanza! Inoltre secondo me non è un’isola da resort e spiaggia/piscina tutto il giorno… se trovi le giornate sbagliate il mare lo saluti da lontano con la tua felpina! Il Sud è estremamente diverso dalla zona Nord: il primo è ricco di villaggi all inclusive, il secondo ti sorprende con gli scorci del sole che tramonta sulle onde. Secondo me è davvero necessario il noleggio dell’auto altrimenti non si riesce a cogliere l’aspetto vero di Fuerteventura che è la natura, non la vita da spiaggia. Se partite con l’idea di fare mare, spiaggia e relax nel senso comune dei termini, come ho già detto prima, tornerete a casa delusi.
Costi
Volo Iberia Venezia-Madrid- Puerto del Rosario 500 euro, 2 adulti
Appartamento El cotillo, Cotillo Playa, 8 notti 708 euro comprese pulizie e cambio asciugamani e lenzuola.
Residence Barcelo Castillo Beach Resort, 5 notti mezza pensione, 594 euro