Fuerteventura: Ricordi lontani
Per la prima volta ho deciso, insieme al mio compagno, di fare un viaggio tradizione con un tour operator che ha organizzato tutto, con un bus che è venuto a prenderci in aeroporto e con una Signorina che ci informava, o che ci avrebbe voluto informare, su cosa fare sull’isola.
Ecco che il mio carattere da avventuriera è emerso appena dopo atterrati a Fuerteventura: quei colori, quella temperatura… stranamente mi sentivo a casa, ma quella invece era o doveva essere la mia prima vacanza “tradizionale”! Io, da Siciliana, ho rivisto i colori della mia isola: le lunghe zone aride, le nuvole improvvise, il sole splendente… Abbiamo deciso di noleggiare un’auto per quei giorni che non avevamo voglia di rimanere in Hotel, bene siamo usciti 7 giorni su 7! L’isola da Nord a Sud ha dei posti stupendi da vedere, dei paesaggi fantastici ormai perduti in altre parti del mondo ma che lì ti danno ancora la sensazione di libertà. Km di spiagge incontaminate, km di zone deserte da scoprire… Pensavo a come forse era un tempo la mia Sicilia e che come adesso, per stupidità dell’uomo, è stata trasformata!! Terribile! Si i miei sentimenti erano misti di rabbia per cio’ che abbiamo a casa ed abbiamo distrutto e ciò che in quella isola chiamata Formentera ho trovato.
Non so’ se le strutture alberghiere sono all’altezza, non viaggio mai in villaggi turistici, non so’ se il cibo era all’altezza dei palati Italiani, mi adatto facilmente, ma so bene che ciò che ho visto merita più di un pensiero su ciò che noi Italiani, e non solo, abbiamo e ciò che abbiamo perso stupidamente.
Con gelosia verso questa isola vi consiglio di non programmare nulla, scoprirla all’avventura e vedrete che vi stupirà.