Fuerteventura: miti da sfatare
Vi scrivo perchè vorrei sfatare un mito: quando in Italia si sente parlare di Fuerte, 2 sono le associazioni immediate che l’interlocutore esterna immediatamente: “ah, bella Fuerte, ma chissà che vento e come è freddo e mosso l’Oceano…”.
Per questo motivo molti Italiani cambiano meta pur essendo curiosi di visitare l’isola…
Bene, arriviamo al punto: noi abbiamo girato l’intera isola diverse volte, soggiornando però sempre al Sud, il località Jandia; siamo stati a Settembre, a Ottobre e a Giugno e vi possiamo dire che al Sud il vento è debolissimo, il mare è calmo, la temperatura dell’acqua assolutamente normale e i colori sono cristallini con acqua pulitissima e ideale per lunghe nuotate.
Il Nord dell’Isola e soprattutto il Nord ovest, si presta invece a grandi surfate, essendoci sempre molto vento e onde buone per la disciplina sportiva menzionata.
Ci tenevamo a segnalarlo perchè spesso l’Isola non viene considerata proprio per le dicerie che si sentono, ma bisognerebbe sapere che su ogni isola ci sono posti + soggetti a condizioni climatiche di un certo tipo e posti completamente diversi.
Non considerare Fuerteventura per noi è un grande errore, perchè: – costa poco (1600 euro in due 1 settimana all inclusive in struttura 4 stelle catena Princess) – clima sempre caldo tutto l’anno – mare cristallino – ambientazione selvaggia (estremo contatto con la natura) – spiagge dorate di sabbia finissima bianca (è infatti la sabbia trasportata dal deserto del sahara) – volo diretto di 3ore e 40 minuti – isolani molto allegri e diponibili – benzina sigarette e tutte le altre cose accumunabili costano davvero poco rispetto all’Italia – si mangia benissimo Ovviamente per i sopracitati motivi, riteniamo che il Sud dell’Isola sia indicatisimo per 1 settimana di estremo relax, completo stacco dai pensieri della nostra vita quotidiana e immersione nella natura massima.
Se cercate invece il divertimento e la vita intensa o andate al Nord (Corralejo) oppure … Ci sono altri posti nel Mondo + indicati per i divertimenti Grazie, Stefano e Nadia