Fuerteventura: l’isola dei sogni
Abbiamo scelto la zona a sud dell’isola in quanto là il mare è meno mosso, più caldo e il fondale del mare scende gradualmente.
La sistemazione all’Hotel H10 Tindaya è stata OTTIMA sotto tutti i punti di vista: camere da favola, zona piscine incantevole, cucina ottima e abbondamte, animazione super! Inoltre l’accesso al mare era molto vicino.
Per quanto riguarda il fattore VENTO io in ottobre non l’ho trovato molto forte, anzi per fortuna che c’era altrimenti il sole ci avrebbe scottato. Infatti ci hanno detto che i mesi ideali dove il vento è meno insistente sono Settembre e Ottobre.
Sia io che la mia famiglia abbiamo fatto il bagno nell’oceano sempre e soprattutto il pomeriggio quando il sole lo scalda di più.
Il terzo giorno abbiamo deciso di noleggiare un’auto per girare un po’ l’isola (3 giorni di noleggio di un Opel Corsa € 81,00) in quanto le escursioni dell’hotel erano veramente care e noi essendo in tre abbiamo preferito la prima soluzione. La prima meta è stata Morro Jable e la cittadina di Jandia con il faro sulla spiaggia. Spiaggia sconfinata e bianca con un mare turchese cristallino. La cittadina di Jandia però è stata rovinata da una distesa di hotel e strutture turistiche che hanno invaso tutto il paesaggio dietro la spiaggia. Poi abbiamo proseguito per la spiaggia di SOTAVENTO dove abbiamo fatto il bagno in un mare caraibico.
Il giorno successivo ci siamo diretti a nord per visitare il Parco delle Dune di Corralejo a nord dell’isola. Da Costa Calma a Corralejo ci sono circa 100 Km che abbiamo percorso in circa un’ora in quanto le strade sono tenute benissimo e non c’era molto traffico. Il parco delle dune è splendido: sembra di essere in pieno deserto e in lontananza si vede l’azzurro del mare. Vale la pena veramente di vederle!! Sulla strada del ritorno ci siamo fermati ad Antigua, un paesino nell’interno dell’sola dove abbiamo visitato un vecchio mulino a vento situato presso un Centro di Artigianato locale. All’interno di questo centro c’era anche un giardino botanico con tante specie di cactus di tutto il mondo. Molto caratteristico! E finalmente l’ultimo giorno che avevamo a disposizione l’auto a noleggio abbiamo fatto l’escursione più suggestiva di tutte: ci siamo diretti a PLAYA de GARCEY sulla costa occidentale dell’isola per vedere il relitto della nave American Star arenatosi quasi sulla spiaggia. Dopo aver lasciato la strada principale per Aiuj abbiamo svoltato a sinistra in una lunga strada sterrata che ci ha condotto prima sulla scogliera (sulla costa occidentale si vede un panorama stupendo con un mare con onde altissime e spumeggianti) e poi alla spiaggia del relitto. Vale veramente la pena di vedere questa nave fantasma. Ho fatto veramente tante foto qui.
E così, siamo giunti al nostro ultimo giorno di vacanza a Fuerteventura che consiglio vivamente a tutti coloro che amano il mare, i paesaggi mozzafiato e la natura incontaminata. Non abbiate paura del vento o del mare troppo freddo: per quello che riguarda la mia eperienza a me non hanno dato per niente fastidio. Il clima era veramente piacevole. E’ da non perdere