Fuerteventura 6

Paesaggio lunare difficile da descrivere
Scritto da: annafla
fuerteventura 6
Partenza il: 14/09/2009
Ritorno il: 28/09/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Io e il mio compagno abbiamo passato 12 giorni indimenticabili sull’isola di fuerteventura, alle Canarie, nella seconda metà di settembre. È stata una vacanza all’insegna della scoperta della natura, una natura così diversa da quella cui eravamo abituati. Noi viviamo in Valle d’Aosta, una regione splendida, rigogliosa, verde, piena di torrenti e laghi di montagna. Ci siamo ritrovati in un paesaggio lunare, senza vegetazione, pochissimi cespugli opachi e rigidi, il poco verde strappato all’aridità dell’isola con tenacia a volte incomprensibile. I primi giorni eravamo quasi straniti, era un susseguirsi di colline spoglie, canaloni e pianure deserte, roccia e pietre. Poi, poco a poco, impari a vedere tutto con occhi diversi. Le differenze nel terreno, nei colori delle rocce,gli strati delle montagne e delle scogliere che, pur non essendo geologi, ci raccontavano storie di eruzioni vulcaniche violente, che ogni volta ridesegnavano la faccia dell’isola. L’oceano, così diverso dai nostri mari, impetuoso, freddo, a volte pericoloso, ma che ci regalava colori e profumi di un’intensità unica. Prima di partire ho cercato in rete informazioni, foto, descrizioni. E ho trovato pochissimo. Quello che ti immagini non è quello che trovi una volta arrivato. E ho capito perchè Fuerteventura sfugge alle descrizioni. Raccontarla come tanti altri posti non renderebbe giustizia a questo angolo di mondo unico. Una volta penetrati nell’isola, nel suo cuore, si va oltre alle descrizioni delle spiagge, bellissime, immense, che vi si trovano. Si va oltre ai paesi turistici, agglomerati di casette tutte uguali (quando va bene), si va oltre ai negozi di elettronica e alle profumerie onnipresenti. Si possono scoprire i villaggi di pescatori, quattro case e otto barche, un ristorante e i volti degli abitanti che ti scrutano come un marziano. Si possono scoprire i colori del suolo, la varietà del territorio che ad una prima occhiata appare tutto uguale. Uscendo dai solito posti, pur bellissimi, ti ritrovi a contatto con una realtà che non ti aspetti. Davvero qui il turismo di massa non ha fatto ancora troppi danni, davvero qui il contatto con la natura è profondo. Tutta l’isola è riserva naturale. Ogni roccia, ogni sasso ha una storia da raccontare e da preservare. Feriva vedere lo sporco della civiltà, ti ritrovi a camminare in punta di piedi, in silenzio.

Ho letto racconti di viaggio su Fuerte, e mi sono chiesta se eravamo andati nello stesso posto. Non posso credere che per qualcuno tutto possa ridursi a Corralejo (bellissimo), Costa Calma (spiaggia incomparabile), e El Cotillo (a mio avviso la spiaggia più bella dell’isola). E’ tutto questo, ma è molto altro.

Non ci sono spiagge attrezzate? E allora? C’è vento? Non così terribile. Pochi locali? Ma se vuoi il divertimento vai a Rimini, è perfetta e nenche così lontana. Ristoranti cari? Noi abbiamo sempre cenato in due con meno di 40 euro, sempre pesce, addirittura in due posti abbiamo sfiorato i 20 euro a coppia… Certo, chi vive al mare in Italia magari non nota la differenza, ma per noi è stata una sorpresa. Come potete vedere non ve la racconto neanche io… Non vi mando il nostro itinerario, perchè ognuno deve trovare il suo. Vi consiglio solo di prendere una macchina, e di iniziare a girarla, infilatevi anche negli sterrati (sono quasi tutti perfetti), troverete delle belle sorprese. Difetti? Troppi inglesi, troppi tedeschi, troppi centri commerciali. Ma probabilmente gli inglesi e i tedeschi dicono lo stesso di noi quando siamo in vacanza, e i centri commerciali ormai sono onnipresenti. E poi basta non entrarci. Qualche nota tecnica ci sta: noi abbiamo speso pochissimo, prenotando con Easyjet e facendo scalo a Madrid. Tutto perfetto, tutti i voli in orario. Il bungalow lo abbiamo prenotato su Booking e abbiamo speso una sciocchezza, molto carino a Caleta de Fuste, perfetta come base di partenza per esplorare l’isola. In pratica, con 800 euro a testa, abbiamo fatto 14 giorni, tutto compreso. Che altro dire? Buon viaggio!



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