Fuerteventura 2006

Il mio viaggio a fuerteventura di 14 giorni mi ha riservato tante sorprese… sorprese nel vedere i colori di quest’isola, i contrasti.. Tutto stupendo! La nostra base era a caleta de fuste, hotel caleta garden proposto da carambola.. Hotel pulito, le camere sono praticamente appartamentini con cucina attrezzata, salottino e balcone, cucina...
Scritto da: VALE R.
fuerteventura 2006
Partenza il: 07/08/2006
Ritorno il: 21/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Il mio viaggio a fuerteventura di 14 giorni mi ha riservato tante sorprese… sorprese nel vedere i colori di quest’isola, i contrasti.. Tutto stupendo! La nostra base era a caleta de fuste, hotel caleta garden proposto da carambola.. Hotel pulito, le camere sono praticamente appartamentini con cucina attrezzata, salottino e balcone, cucina buona, ogni sera c’era carne alla griglia fatta al momento.. Direi che il rapporto qualità-prezzo è stato eccellente. Nota dolente… il paesino in sé, esclusivamente turistico, dove di tipico canario si trova ben poco… nei negozietti e supermercati in paese vigeva la regola di “spennare” il turista, esempio: un pacchetto di patatine da 100 gr € 2,52.. Un cono gelato confezionato € 3,50… per fortuna avevo prenotato dall’italia l’auto (attraverso cicar, si trova in tutta l’isola € 24,00 /giorno per una opel corsa che in realtà poi è stata una opel astra… km illimitati, e con la benzina a € 0,840/litro ci è stato facile percorrere 2000 km!!) Presa l’auto abbiamo visitato subito la capitale puerto del rosario, che devo dire è veramente triste, pochi negozi, pochissimi locali per turisti, alle 22 già tutto chiuso e spento.. L’unica cosa positiva in città era il centro commerciale, dove i prezzi finalmente si adeguavano almeno ai nostri italiani e dove cosi potevamo riempire il ns frigor!! E cosi sono iniziate le gite alla scoperta dell’isola… ecco i posti da noi preferiti: – corralejo : stupendo correre sulla sabbia delle dune, finissima, bianca… girarsi da una parte ti fa credere di essere davvero nel deserto, poi ti volti dall’altra e vedi l’oceano, in un contrasto visivo che ti lascia senza parole.. Li ci siamo fermati un giorno in una spiaggia piccolina subito all’inizio del parco naturale, dove però l’acqua era caraibica, un sogno. Un altro giorno alla flag blu beach, la spiaggia preferita dai surfisti, dove dopo aver fatto il bagno nel mare cristallino ci siamo divertiti a vedere in mare i windsurf e i kite surf colorati fare le loro acrobazie… molto carino anche il mercato al lunedì e al venerdi mattino, dove però la maggior parte delle bancarelle erano di merce griffata “taroccata”, ma ce n’erano anche alcune che aiutano con i regalini da portare a casa… alla sera è piena di negozietti e ristoranti a buon prezzo : per esempio cena per 2 con antipasto tipico, cocktail di gamberi e paella, caffè e digestivo in tutto abbiamo pagato 32 €.

– el cotillo : spiaggia stupenda, con un mare turchese incredibile… attenzione alle maree… io mi sono addormentata e il mare mi ha inondata… ops!! – tutta la costa sud, jandia: da costacalma (più piccolina) a sotavento (davvero immensa, kilometrica, con le dune di sabbia) fino a morro jable (stupenda nei giorni con poco vento, acqua cristallina, trasparente con il faro vicino) spiagge stupende che con la marea diventano incredibili… ti ritrovi immerso in piscine di acqua naturale, quindi mare, spiaggia e poi ancora mare.. Si può camminare per tantissimo, è stupendo… raccontarlo non rende l’idea di quanto vedi… – cofete: per arrivarci bisogna aver tanta pazienza, c’è tanto sterrato da fare e per non rischiare l’auto a noleggio (che non è coperta nelle strade non asfaltate) bisogna andare proprio pian pianino.. Ma a metà strada, in alto ti ritrovi con una vista mozzafiato da una parte e dall’altra… e poi la spiaggia lunghissima, noi l’abbiamo trovata con onde altissime… tutto superlativo! – playa de garcey : il relitto dell’american star è incredibile, non avevo mai visto una nave in queste condizioni, tanto grande, posta cosi vicina alla spiaggia…Per arrivarci bisogna prendere una strada sterrata indicata solo con una pietra incisa, (da pajara verso la pared, dopo lo svincolo per ayui è la prima sulla destra) si fa un po di fatica ma ne vale davvero la pena… – entroterra : staccare dal mare per visitare l’entroterra ci ha mostrato un lato dell’isola che non avremmo mai immaginato: montagne rosse, scavate, limate dal vento, con questi paesini tanto piccoli e isolati, con pochi negozi, le case tipiche chiare con la pietra lavica, le chiese, i mulini… Abbiamo visitato betancuria, antigua, lajares, ayui, la pared, la oliva (peccato che la casa coloniale era chiusa per restauri, era in gran confusione..) e sono stati davvero interessanti da vedere, ti offrono l’idea di come era realmente l’isola prima che fosse dedicata al turismo… Insomma.. Un isola con tanti contrasti cromatici, tanti paesaggi diversi, sole caldissimo e vento che se non ci fosse sarebbe impossibile stare in spiaggia… io la consiglio a chi ama il mare, incondizionatamente… ogni giorno è diversa, puoi trovare spiagge con acqua calmissima e spiagge con onde incredibili, ma con mare sempre pulito e trasparente… Un vero paradiso naturale, ma non so per quanto rimarrà cosi.. Ci sono cantieri di strade ovunque, nuovi hotel in costruzione… consiglio a tutti di andarci presto!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche