Friburgo Colmar Lucerna: 4 stati in 3 giorni
Lì il Natale è veramente una tradizione da osservare, rispolverando le vecchie usanze e gli antichi valori.
Partiamo in auto da Milano ed arriviamo nella cittadina Svizzera di Lucerna per l’ora di pranzo.
Lucerna, adagiata sul lago, non è particolarmente ricca di monumenti: ha tuttavia un bel centro storico, allegre piazzette in una delle quali troviamo il nostro hotel.
Il simbolo di Lucerna è il famoso ponte coperto; ma poi scopriamo che i ponti sono 2 e che il più antico e decentrato è sicuramente il migliore. Guardiamo le vetrine nei negozi ma non acquistiamo niente: i perzzi sono per noi italiani letteralmente proibitivi. Pranziamo a base di ottimi breizel al formaggio (pane salato a forma di cuore) ed acquistiamo le immancabili tavolette di cioccolato che divoriamo all’istante. Per l’acquisto del cioccolato consigliamo di evitare i costosi negozi nella città vecchia mentre è preferibile comprare nei supermercati in prossimità del centro dove è possibile trovare gli stessi marchi a prezzi decisamente più ragionevoli.
In serata decidiamo di cenare in un fast food; la cucina Svizzera non merita un tal esborso di denaro! 2^ GIORNO – FRIBURGO Ci siamo documentati ed abbiamo scoperto che Friburgo ospita uno dei più caratteristici mercatini natalizi tedeschi.
Friburgo si presenta come una città essenzialmente moderna ma con un nucleo più antico con colorati palazzi in cui è collocato il mercatino di Natale.
Tante decorazioni, luci ed i profumi tipici del Natale. Nei mercatini si trovano essenzialmente prodotti dell’artigianto e della tradizione natalizia locae, decorazioni, candele, casette e tante leccornie tutte da assaggiare. Pranziamo con le cose buone che troviamo al mercatino. Per riscaldarsi è possibile bere il vin brulé (vino speziato bollente) servito nelle caratteristiche tazze realizzate per l’occasione. Come in ogni mercatino natalizio, se non si vuole trattenere la tazza ricordo del mercatino, è possibile renderla dopo aver scolato il contenuto e vi verrà rimborsata parte della somma pagata. Visitiamo le vie del centro, solcate da curiosi canaletti d’acqua larghi circa 50 cm. Non si capisce che funzione abbiano od abbiano avuto in passato, fatto ste che costituiscono la particolarità della città.
Per la cena non ammetto discussioni e trascino il mio fidanzato in uno dei tanti ristoranti italiani presenti in città: un po’ d’amor patrio non guasta, soprattutto ad ore pasti! 3^ GIORNO – COLMAR E RITORNO A CASA Lasciamo il nostro ultra-moderno hotel a ridosso della stazione di Friburgo per dirigerci verso il vicino confine Francese, nella cittadina Alsaziana di Colmar.
Qui il Natale è veramente un evento da festeggiare con enorme impegno cittadino: addirittura le facciate delle già belle abitazioni sono decorate con cornici di pino, babbi natali rampicanti, lucine, fiocchi e quant’altro. Il risultato è sorprendente! La città è già bella di suo, con le sue graziose case a graticcio (con intelaiatura in legno) ed i canali che formano la “Petite Venise”. Si tratta di una “Venezia” tuttavia più colorate ed allegra, grazie alle coloratissime facciate delle case. Ma a Natale tutto questo è ulteriormente esaltato dalle numerose decorazioni natalizie presenti ovunque ed ai numerosi mercatini natalizi, con le loro caratteristiche casettine di legno per la vendita, collocate in ogni singola piazza della città.
Decidiamo che Colmar a Natale merita più di una frettolosa sosta sulla via del rientro e così decidiamo di organizzarci per il prossimo anno, per una visita più accurata in occasione dei mercatini Natalizi che qui, sono presenti sin da fine Novembre, con l’inizio dell’Avvento.
DANI E MAX
