French Caribbean di Guadalupe & Marie Galante

Siamo da poco tornati io ( Mario ) mia moglie Antonella e i nostri amici Fabrizio e Rossella, da una bella vacanza fai-da-te alle Antille Francesi e precisamente dalle isole di Guadalupa, ”isole” al plurale perché in effetti si tratta nello specifico di cinque isole Basse Terre e Grande Terre (le due ali di farfalla in cui e’ divisa...
Scritto da: m@riotto
french caribbean di  guadalupe & marie galante
Partenza il: 05/05/2009
Ritorno il: 19/05/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Siamo da poco tornati io ( Mario ) mia moglie Antonella e i nostri amici Fabrizio e Rossella, da una bella vacanza fai-da-te alle Antille Francesi e precisamente dalle isole di Guadalupa, ”isole” al plurale perché in effetti si tratta nello specifico di cinque isole Basse Terre e Grande Terre (le due ali di farfalla in cui e’ divisa l’isola principale di Guadalupa) Marie Galante, Les Saintes e La Desirade .

Nel nostro viaggio di tredici giorni ne abbiamo visitate tre soggiornando a Basse Terre, Grande Terre e Marie Galante. Pur trattandosi di una destinazione caraibica fuori dalle solite rotte del turismo di massa e dei villaggi tutto compreso e’ estremamente semplice organizzare un viaggio fai-da-te direttamente dall’Italia senza nessun tipo di problema, prenotando i voli, gli Hotel e l’auto a noleggio che risulta indispensabile nell’isola principale.

La Guadalupa come la Martinica è un Dipartimento d’Oltre Mare (DOM) della Francia, ed é a tutti gli effetti una regione francese, si va’ con la carta d’identità e la moneta utilizzata e’ l’euro.

I Voli Su Guadalupa volano da Parigi tre compagnie aere con voli plurigiornalieri Air France – Air Caraibes e Corsair tutte più o meno con i soliti prezzi. Noi siamo andato con Air France, nel periodo da noi scelto 6/5 18/5 il prezzo del volo da Parigi era di 427€ A/R a persona, un occasione veramente imperdibile . Tutti i voli per Guadalupa partono da Orly West e quindi abbiamo scelto di raggiungere Parigi da Pisa con Easy Jet che atterra al solito Aeroporto (Orly Sud) con un costo di circa 130€ A/R . (Ryanair aveva un prezzo “apparentemente” più basso, ma poi in più dovevamo sostenere il costo della navetta da Beauvais a Parigi e poi la metro fino ad Orly e con una franchigia di bagaglio inferiore. I voli sono stati prenotati direttamente sui siti della Compagnie Aeree con pagamento con carta di credito ed emissione del biglietto elettronico .

Per l’operativo voli da Pisa all’andata e’ necessario prevedere un pernottamento ad Orly nei pressi dell’Aeroporto (la scelta e’ vastissima) noi abbiamo optato per l’Orly Superior Hotel con un buon rapporto qualità prezzo 75€ a camera compresa la navetta per l’aeroporto prenotato con booking.Com con carta di credito ma senza pagamento anticipato .

Gli Hotel Molto utile per la prenotazione degli hotel e l’organizzazione del viaggio e’ risultato il sito dell’Ente del Turismo di Guadalupa http://www.Lesilesdeguadeloupe.Com/ (ha tra le lingue previste anche l’italiano). Abbiamo deciso di dividere il soggiorno nell’isola principale tra Basse-Terre e Grande-Terre che sono profondamente diverse tra loro, la prima è vulcanica e montagnosa ricca di foreste, corsi d’acqua e cascate; la seconda, e’ più pianeggiante calcarea e corallina con piantagioni di canna da zucchero . Grande Terre e Basse Terre sono collegate tra loro da un ponte che attraversa la Riviere Salée, un tratto di mare di 3 km che divide le due isole.

Gli ultimi giorni in completo relax abbiamo deciso di trascorrerli nell’isola di Marie Galante a circa 25 miglia da Guadalupa raggiungibile con il traghetto in circa un ora o in piccoli aerei dell’Air Caraibes in quindici minuti.

Per il soggiorno a Basse Terre abbiamo scelto il Caraib Bay Hotel http://www.Caraib-bay-hotel.Com/ un eco-hotel immerso in un giardino tropicale vicino al paesino di Deshaies a trecento metri dalla spiaggia di Grand Anse . Le Camere erano situate in dei bungalow duplex in muratura e disposte su due piani, dotati anche di una piccola cucina e usufruibili fino a 4 persone . In due il costo di un duplex era di 50€ a notte a persona compresa la colazione . Dato che eravamo due coppie di amici ci sono stati riservati due bungalow adiacenti. Prenotazione con carta di credito, si trattengono un acconto del 30% .

Per Grande Terre abbiamo optato per l’Hotel Amadou http://www.Amaudo.Fr/ un piccolo resort di charme con sole 10 camere con vista spettacolare sull’Oceano situato a metà strada tra Saint Francois e Sainte Annee sulla costa meridionale . Il costo della Camera era, scontato, pari a 102€ ( “petite dejeuner” esclusa al costo di 12€ ) . Prenotazione con carta di credito con pagamento al termine del soggiorno.

A Marie Galante abbiamo scelto La Rose du Bresil http://www.Larosedubresil.Com/ un Bungalow 4 posti letto (2 camere) a Petite Anse a 120€ a notte con pagamento anticipato se il soggiorno non supera le tre notti.

L’Auto Abbiamo prenotato l’auto con Antilles Bail Cars al costo di 30€ al giorno assicurazione compresa. La società di noleggio si e’ dimostrata molto efficiente e affidabile e senza supplemento abbiamo potuto riconsegnare l’auto al porto di Bergevin anziché all’aeroporto. L’auto che avevamo scelto, era una monovolume Skoda Roomster, che con nostra sorpresa all’arrivo ci e’ stata sostituita con una Renault Scenic più grande e più comoda, nuovissima, senza alcun supplemento. Pagamento con carta di credito senza acconti dall’Italia ma solo al ritiro dell’auto.

Per l’auto di Marie Galante ci siamo rivolti invece all’Agenzia Miki gestita da una coppia di Italiani, Miki e Carlo appunto, residenti sull’isola da più di due anni, al prezzo di 33€ al Giorno. Con il senno di poi era meglio se ci servivamo di loro anche per l’alloggio in quanto l’hotel e il residence che ci avevano proposto sono poi risultati sul posto decisamente migliori di quello che avevamo prenotato, ma ormai ci eravamo già impegnati.

Basse Terre Basse Terre è la Guadalupa più vera, montagne e vulcani, foresta pluviale e giardini tropicali, laghetti e cascate, spiagge dorate e di sabbia nera lavica e paesini caraibici che sembrano rimasti all’epoca dei bucanieri e della filibusta. Abbiamo fatto bene a dividere il soggiorno nelle due zone, infatti gli spostamenti tra Basse Terre e Grande Terre non sono semplici perchè bisogna attraversare lo snodo di Pointe a Pitre la capitale e il traffico sia in entrata che in uscita e sempre molto caotico quasi a tutte le ore .

L’hotel Caraib Bay e’ esattamente come si vede sul sito, molto ben tenuto, immerso in un giardino tropicale dove il tempo è scandito dal costante vociare dei colibrì sucrer. Temevamo quasi di passare le notti insonni disturbati dai suoni della foresta , ma si fa’ presto a fare l’abitudine e si dorme tranquilli .

La spiaggia di Grand Anse (a 300m dall’hotel) e’ bellissima, una immensa distesa di sabbia dorata con acqua limpidissima e mare molto calmo, in particolare nel nostro periodo con il vento che soffiava da Est. La vegetazione tropicale aiuta a ripararsi dal sole e molto bello e’ il tramonto quando la sabbia assume calde tonalità di colore. Ci sono vari ristorantini ai margini del parcheggio, oppure e’ possibile fare degli spuntini tipici antillesi con pochi euro dai camioncini dei venditori ambulanti con i classici bokits (panini fritti ripieni di carne, pesce o verdure) e les accras (polpettine di pesce e verdure) .

Altra bellissima spiaggia di Basse Terre e la spiaggia di La Perle a pochi km da Grand Anse , anch’essa lunghissima e di sabbia dorata sulla destra ci sono delle formazioni coralline che consentono a breve distanza da riva di fare un discreto snorkeling. Ottimo il ristoro ai margini della spiaggia il “Kazjaume” molto colorato e pulito ed a buon mercato .

Deshaies e’ un minuscolo ordinato paesino che si affaccia su una piccola baia del Mar dei Carabi, per nulla turistico con pochi locali affacciati sul mare. Non perdetevi una cena all’ “Hemingway” un locale situato poco fuori del paese, verso sud a Pointe Batterie . Locale bellissimo con splendida vista sulla baia, ottimi i carpacci di marlin, la tartara di tonno, e tutto il pesce in generale comprese le freschissime aragoste e le cicale di mare.

A pochi km verso sud si trova il Jardin Botanique di Deshaies il piu’ importante di tutta Guadalupa con un percorso molto ben organizzato consente di ammirare da vicino tutte le specie di piante e fiori dell’isola ma anche di altre zone del mondo.(ingesso 11€).

Continuando la statale costiera verso sud incontriamo il paese di Pointe Noire molto caratteristico, per nulla turistico sembra un avamposto caraibico dimenticato dal tempo.

Più a sud la Plage de Malendure di sabbia nera vulcanica e situata proprio di fronte all’isola di Pigeon . Qui trovate tutti i coloratissimi box delle varie agenzie turistiche che propongono l’escursione nella riserva Costeau. Tutte più o meno si equivalgono come prezzi e durata, per lo snorkeling (3 le uscite previste mattina mezzogiorno pomeriggio) si spendono 15€ a persona e l’escursione dura circa due ore. Lo snorkeling viene fatto nella zona denominata l’Aquarium , si vedono diverse specie di pesci anche se non in grande quantità e varie specie di coralli.

Una delle cose imperdibili nella Basse Terre e’ la visita della Foresta Pluviale di cui si ha un primo assaggio imboccando “ La Route de la Traversée”, la strada panoramica che taglia in due la giungla da Est ad Ovest.

La visita al Parco des Mammelles e’ indispensabile , non tanto per vedere i pochi animali custoditi nelle gabbie, quanto per i sentieri e i percorsi guidati nella foresta pluviale che permettono di vedere la vegetazione lussureggiante e tantissime varietà di fiori. Spettacolari sono “les canopes” i sentieri sospesi che permettono di camminare in totale sicurezza a 20m sopra la foresta per una visione dall’alto, fattibili anche per i meno temerari o per chi come me soffre di vertigini .

Interessante a circa 10 km dal parco la visita gratuita a la Maison de la Foret dove con una serie di itinerari didattici e a tema e’ possibile farsi un idea delle varie specie della vegetazione. Proseguendo in direzione Est si arriva al piccolo parcheggio che permette con un percorso agevole di circa dieci minuti di arrivare alla “cascata aux ecrevisses” in uno scenario spettacolare .

Non perdetevi il tramonto a Sainte Rose un paesino caraibico della costa nord con vista sul parco marino del “Cul de Sac” .

Nella giornata di trasferimento da Basse Terre a Grande Terre abbiamo approfittato per visitare Pointe a Pitre la capitale economica di Guadalupa . Interessante il quartiere coloniale a ridosso di Place de la Victorie con il Marche’ de la Darse ( mercato di pesce e frutta ) e il coloratissimo mercato delle spezie di Sainte Antoine in stile creolo all’angolo di rue Peynier e rue Frebaulte. Grande Terre A Grande terre eravamo alloggiati all’Hotel Amadou un hotel molto bello e riservato situato a metà strada tra Saint Francois e Sainte Anne .

A pochi chilometri dal nostro Hotel la splendida e selvaggia spiaggia di Bojs Jolan orlata da altissime palme . L’alta e la bassa marea disegnano sull’acqua piscine naturali che consentono di fare un discreto snorkeling quasi fino alla barriera corallina. Non ci sono locali di ristoro aperti in maggio per cui e’ bene portarsi dietro acqua e cibo .

A Saint Francois ci sono alcuni locali sia nei pressi del porto e del mercato, ma la maggior parte sono concentrati nella nuova zona della Marina dove sono ormeggiati stupendi yacht e catamarani.

Lì abbiamo scovato un minuscolo localino ai bordi del molo che si chiama “Le Comptoir du Sud” gestito da una coppia di francesi, propone cucina antillese e tradizionale . Con 27€ si cena con un menù completo di aragosta composto da aperitivo + entree + aragosta grigliata (500g) + dolce + digestivo .

Sainte Anne e’ un paese vivace dove nei pressi si trovano due tra le più belle spiagge di Grande Terre . La plage municipal che e’ proprio a ridosso del paese, molto frequentata con un acqua limpidissima e degradante adatta anche ai bambini piccoli, molto comoda perchè ha alle spalle parecchi locali dove mangiare dal semplice spuntino al pasto completo. Un poco più a Est si trova la bellissima spiaggia de le Caravelle, quella del Club Mediterranee che e’ comunque di libero accesso pubblico. La zona più bella e riparata e’ proprio quella di fronte al complesso che nel nostro periodo era chiuso per cui la spiaggia era molto tranquilla e poco frequentata. A Sainte Anne si tiene tutti i giorni un colorato mercato proprio a ridosso de la plage municipal dove e’ possibile acquistare spezie, marmellate e confetture tropicali e le coloratissime stoffe Madras tipiche di Guadalupa, per i piu’ esigenti a circa 1km dal paese si trova il “Village Artisanal” dove si trovano in qualche negozietto un po’ di oggetti artigianali prodotti localmente tra i tanti proposti made in Cina e Indonesia.

Un giorno era parecchio nuvoloso per cui ne abbiamo approfittato per fare un giro in Grande Terre . Abbiamo visitato Pointe de lo Chateaux per ammirare la forza dell’Oceano in uno scenario spettacolare con vista sull’isola di Desiderade , il tipico paesino creolo di Le Moule e il caratteristico cimitero di Morne a l’eau . Poi di nuovo la potenza delle onde nella “Cornovaglia” di Guadalupa a Porte de l’Enfer e a Pointe de la Grande Vigne .

All’estremo Nord Ovest si trova Saint Louis, e’ un tranquillo e sonnolento paese della costa ovest di Grande Terre con una bellissima spiaggia quasi a ridosso dell’abitato Anse Sulfuree, una spiaggia molto riparata, degradante e con acque limpidissime . Marie Galante Gli ultimi giorni di vacanza le abbiamo riservati all’isola di Marie Galante scoperta da Cristoforo Colombo nel secondo viaggio nelle Americhe, l’isola prende appunto il nome da una delle sue Caravelle . Eravamo un po’ preoccupati della traversata in traghetto perche’ molti ce ne parlavano in termini disastrosi e apocalittici . In effetti nonostante che il mare sembrasse calmo, almeno nella mezz’oretta di oceano aperto e’ stata un pochino movimentata, ma comunque sopportabile (per chi soffre il mare consiglio i cerottini, mia moglie infatti l’ha superata indenne grazie al cerotto. All’arrivo al porto ci aspettavano Carlo e Micaela dell’Agenzia Miki per consegnarci la macchina a noleggio prenotata. Loro vivono da tre anni a Marie Galante e sono stati gentilissimi ad offrirci supporto e dritte per la nostra breve visita dell’isola.

La spiaggia di Petite Anse a poche centinaia di metri dal nostro alloggio e’ molto bella con delle discrete formazioni coralline che arrivano fino quasi alla battigia e che permettono di fare un ottimo snorkeling. Circa un chilometro piu’ avanti si trova la spiaggia de Le Feilleure a ridosso dell’abitato di Capesterre . La spiaggia, una delle più belle che io abbia mai visto, bordata di altissime palme è lambita da acque limpide che assumono mille tonalità del blu. Con Micki e Carlo abbiamo cenato al “Calipso” di Gran Bourg che ha detta di loro e’ attualmente il migliore ristorante dell’isola come rapporto qualità prezzo. In effetti abbiamo mangiato benissimo sia il pesce che i piatti tradizionali .

Ci hanno fatto anche visitare le splendide ville con piscina e giardino, che la loro agenzia affitta sull’isola, sono in posizione spettacolare e dominante il mare con vista sull’isola di Domenica, tutte con piscina e ampio spazio esterno vengono affittate quasi al prezzo di un residence .

A Marie Galante non bisogna perder la visita alle spiagge caraibiche di Saint Louis in particolare le bellissime Anse Canot e Plage des Vieux Fort da evitare in prossimità del tramonto perche’ invasa dalle zanzare.

L’interno e’ disseminato di piantagioni di canna da zucchero e da mulini, il piu’ famoso di tutti e’ il Moline Bezard che si trova in prossimità della distilleria di Rum piu’ importante dell’isola “La distilleria Bellevue” dove e’ possibile ad una cifra irrisoria acquistare dell’ottimo rum agricolo invecchiato : A Maria Galante si trova una delle più antiche dimore dei Carabi e delle isole di Guadalupa l’Habitazion Murat, una vecchia piantagione di schiavi con la villa a forma di fortino .

L’ultima mattina siamo andati nella selvaggia spiaggia di Le Feiullard raggiungibile a cinque chilometri da Capesterre con una strada sterrata e poi con un sentiero, particolarmente scivoloso, se ha piovuto da poco. La spiaggia e’ bellissima con formazioni coralline fino a riva e consente di fare un ottimo snorkeling .

Il ritorno in traghetto in favore di corrente e’ stato molto piacevole e senza problemi così come il puntualissimo volo transoceanico per Parigi.

Immancabile nonostante che eravamo distrutti una breve visita alla “Ville Lumiere” nelle circa sei ore di attesa per il volo Easy Jet per Pisa . Infatti in poco più di mezz’ora da Orly si puo’ raggiungere il quartiere Les Halles nel cuore della vecchia Parigi a due passi dal Louvre, dalla Senna e da Notre Dame .

Se volete ulteriori informazioni scrivetemi pure mario_masoni@libero.It Alcune foto le potete vedere a : http://picasaweb.Google.It/mariotto.Pisa/FrenchCaribeanGuadalupeMarieGalante#



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