Francia on the road: un viaggio per tutta la famiglia tra castelli rinascimentali e delle fiabe

Scritto da: CTI75
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Sono i primi di marzo, siamo decisi quest’anno è l’anno giusto, il Covid pare letteralmente sparito e sembra essere tornati alla quasi normalità; quindi, dopo 2 anni di attesa finalmente si va! Organizziamo così il tanto e desiderato viaggio. Partecipanti due famiglie con 3 bambine di 9, 8, 5 anni. Prima cosa valutiamo il periodo migliore, a scuole chiuse, per poter affrontare la spesa senza essere dissanguati. La prima settimana di settembre sembra essere quella più propizia e viviamo anche nella speranza che tante scuole europee siano già iniziate così da poter trovare meno affluenza possibile. Prenotiamo al New Port, quest’anno vogliamo stare intorno al lago. Ci sono già stata ben 15 anni fa, senza bambini e avevo soggiornato al Cheyenne e devo dire che non ci siamo trovati affatto male, ma questa volta il New port risulta essere più vantaggioso.

Il viaggio sarà itinerante; partiamo in auto, quindi è d’obbligo una programmazione di tappe e prenotazioni hotel visto che siamo in 7. La prima sosta sarà a Colmar, scegliamo un hotel in centro, prenotando con Booking, per la notte di sabato 2 settembre (Ibis Colmar Centre, 218 euro entrambe le camere). Domenica 3 settembre optiamo per una cosa diversa e scegliamo di dormire in tenda, ma con bagno e cucina inclusa al Camping Strasbourg (140 euro entrambe le tende, prenotazione effettuata direttamente con il camping). Lunedi 4 settembre optiamo per una struttura che sia vicina al parco, per farsi che martedì mattina si possa arrivare in pochissimo tempo. In realtà tutta la zona vicino al parco è molto costosa; quindi, dobbiamo allontanarci di ben 20 km pernottando a Meaux presso Kyriad Hotel (94 euro la tripla e 112 la quadrupla, direttamente su Booking).

Dopo i 3 gg a Eurodisney, lasciamo il parco per dirigerci alla nostra ultima meta: il castello di Fontainebleau. Dormiamo la notte di giovedì 5 settembre presso Hotel Kyriad St. Fargeau Ponthierry – Apollonia (78 euro la tripla e 88 la quadrupla). Volendo ci sono diverse soluzioni anche non carissime proprio davanti al castello ma ci lasciavano un po’ perplessi

Ultima notte, cerchiamo una località sulla strada del rientro e per caso optiamo per Beaume, il centro della Borgogna dei famosi vini rossi francesi e prenotiamo tramite booking presso Medicis Home pagando 203 euro in totale per due appartamenti.

Ora non ci resta che studiare cosa visitare, valutare le varie opzioni e alternative, alla fine il tempo è veramente concentrato in pochissimi giorni e attendere cinque mesi. Nel frattempo, studiamo anche i percorsi, all’andata faremo la svizzera e al rientro passeremo dal monte Bianco Quindi acquisto della vignetta per l’autostrada svizzera ma non solo, scopriamo che dal 1° gennaio 2023 anche Strasburgo e altre città francesi necessitano di questa vignetta che acquisti direttamente sul sito del governo. In realtà in questo caso non paghi il pedaggio, ma una sorta di tassa anti-inquinamento.

Diario di viaggio

Sabato 2 settembre: Colmar

colmar

Partenza h 6.30 direzione Chiasso, ci fermiamo poco prima della dogana per fare colazione e comprare la vignetta svizzera (42,5 euro). Siamo molto fortunati e non incontriamo nessun rallentamento, arriviamo alle 13 a Colmar, le nostre camere sono già pronte, così ci sistemiamo prima di mangiare un panino al volo. L’hotel è carino, è stato fatto per inserirsi perfettamente nel contesto della cittadina. Troviamo inizialmente parcheggio a circa 300 metri dall’hotel non a pagamento, ma poi dopo le 19 la spostiamo sotto l’hotel visto che poi tutta la domenica è gratuito. L’hotel è in contrissimo, il letto è comodissimo, un po’ inquietante il water separato nel loculo, non ha frigo, piccolo inconveniente visto il caldo assurdo di questo settembre.

Prima tappa il museo del giocattolo (6,90 euro gli adulti, bambini fino a 8 anni gratis), merita un giro, lo consiglio in quanto è un vero e proprio viaggio nel mondo dei giochi e dei giocattoli con una collezione che comprende più di 1000 pezzi situati nelle sale dei tre piani del museo e c’è anche un piano tutto dedicato a Barbie. Usciti dal museo, ci perdiamo per le stradine di Colmar, ogni volta che giriamo in angolo troviamo casette colorate a graticcio in pietra o in legno, stradine acciottolate, chiese gotiche e piccoli ponti che oltrepassano i corsi d’acqua che attraversano il centro storico. Passeggiando passi davanti a tutto: alla collegiata di San Martino, alla Cattedrale, alla vecchia dogana e troviamo anche la famosa Maison de Tete che immaginavo molto più imponente.

Riusciamo a fare anche la crociera, non serve prenotarla, basta non arrivare dopo le 17.30, abbiamo fatto una piccola coda e con 6 euro a testa abbiamo percorso la Petite Venise dall’acqua. Passiamo a prendere un po’ di acqua e frutta al supermercato perché scopriamo che in Francia la domenica è tutto chiuso. Siamo fortunati, perché questa sera a Colmar c’è grande festa, musica dal vivo, street food e proviamo una tarte flambé che a me non piace per niente, un po’ per la crema e un po’ per la grande quantità di cipolla, ma mio fratello l’apprezza moltissimo.

Domenica 3 settembre: Riquewihr e Strasburgo

riquewihr

Colazione presso Le mie Celine, l’unico bar aperto in tutta Comar Lasciamo Colmar e in 20 minuti raggiungiamo Riquewihr, il paese di Belle. Il villaggio è incantevole, è soprannominato il paese delle fiabe e ha ispirato il film La Bella e la Bestia di Walt Disney. All’interno di una doppia cerchia muraria, si nasconde davvero uno dei borghi gioiello più affascinanti dell’Alsazia. Qui piccola disavventura mi punge un’ape! Sembrava cosa da niente all’inizio, ma poi mi tocca correre in farmacia per prendere un antistaminico. Mangiamo velocemente prima di partire in direzione di Strasburgo. Arriviamo al camping: è spartano, non ha un vero e proprio supermercato, c’è una piscina piccolina ma va benissimo; non credo ci sia molta gente che venga per fare lunghi soggiorni. La nostra tenda è a tutti gli effetti una tenda, solo che ha poi un bagno fisso, non chimico con tanto di doccia, tutto il resto è tutto verandato e la notte fa un freddo pazzesco!

La mattina ci svegliamo e ci fanno compagnie le nutrie! Ebbene sì, diverse nutrie, c’’e lì vicino un canale ma devo dire che se ne stanno per le loro e non disturbano affatto, troviamo anche diversi cartelli dove si presentano e dicono di non prestare loro più di tanta attenzione, tanto non fanno del male e non vogliono disturbare. Partiamo alla volta di Strasburgo a piedi, c’è una ciclabile che ti porta giusto in centro lungo il fiume. È un bel pezzo, ma devo dire che le bambine sono bravissime, siamo noi quelli stanchi morti alla fine della giornata. Facciamo tutto il giro di Strasburgo, entriamo nella Cattedrale di Notre Dame che è davvero imponente e molto bella, poi la diga di Vauban e anche qui c’è una piccola Venezia, tutto molto incantevole, consiglio assolutamente di farci un giro appena si ha la possibilità di fare un week lungo.

Rientriamo in campeggio perché questa sera cuciniamo la pasta, ci siamo portati di tutto perché come si sa’ in Francia un po’ si soffre e manca tanto la cucina italiana.

Lunedì 4 settembre – Meaux

La mattina ci rilassiamo in piscina e ci godiamo un po’ il campeggio. Io decido di andare in farmacia per prendere un antistaminico, perché la puntura di ape prude tantissimo e il braccio inizia a gonfiarsi. Mangiamo in una boulangerie fuori dal campeggio e poi ci prepariamo alle oltre 4 ore di macchina. Arriviamo all’ hotel Kydiad, molto pulito, asciugamani grandi letto comodo, noi abbiamo l’aria condizionata purtroppo la quadrupla no! La camera piccola, ma per una notte va benissimo. Mangiamo da KFC che si trova proprio di fronte al ns hotel, ma siamo stanchi per andare in giro a cercare qualcos’altro e poi andiamo sul sicuro sappiamo che le bimbe avrebbero mangiato.

Martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 settembre – Eurodisney (Parigi)

eurodisney

La mattina ci alziamo, passiamo in una boulangerie a prendere cornetti e panini per il pranzo e in 20minuti siamo all’Eurodisney. Devo dire che questa soluzione è stata veramente perfetta! L’hotel Newport è davvero perfetto, intorno al lago e non serve assolutamente prendere la navetta. L’hotel è molto bello non c’è che dire anche se è vecchiotto, è uno dei primi hotel ad essere stato costruito e non è stato ancora ristrutturato. Letto comodissimo, tantissimi cuscini, bagno grande, balcone, bollitore, macchina del caffè, 2 bottiglie d’acqua tutto molto comodo e piacevole compreso il suono costante dei gabbiani. Ovviamente le bambine percepiscono di essere finite in un posto diverso ma non hanno ancora capito.

Solo davanti al parco e al grande hotel delle principesse capiscono dove sono e la gioia è immensa, non ci possono credere di essere lì così a sorpresa e poi tutte insieme. Il parco è il top; Arianna è già una pazza e ama molto più gli studios, gli spettacoli e le attrazioni adrenaliniche. A Fantasilandia rincorre le principesse ma è attratta sicuramente più da Stitch. Per fargli apprezzare quella parte di magia forse 8 anni è già troppo, la piccoletta del gruppo diversamente impazzisce solo alla vista di Pluto. Al momento della prenotazione abbiamo pensato che ci fossero pochissimi europei, ma come al solito tanti italiani e tantissimi spagnoli. Facciamo tante code, ma studiamo bene sull’app dove andare per farne meno, facciamo tutti gli spettacoli che devo dire essere davvero il top, e passiamo la prima giornata agli Studios.

Il secondo e il terzo giorno faremo un po’ su e giù, per poter finire gli spettacoli e alcune attrazioni saltate (assolutamente da scaricare l’app per vedere e valutare le code), riusciamo a fare qualche foto con i personaggi ma non troppe perché le code sono lunghissime e sono rimasta allibita dagli adulti, gente di 40 senza figli che faceva code per pinocchio e Geppetto e poi te lo ritrovavi anche da Mary Poppins La sera abbiamo sempre cenato da McDonald, ma scegliendo anche insalata e pomodori al posto delle patatine, la tanta frutta che ci siamo portati ha aiutato molto a superare queste giornate.

A Pranzo, a parte il primo giorno che avevamo i panini comprati prima di entrare al parco, siamo riusciti a trovare un giorno pizza (non male) e un giorno il pollo allo spiedo davvero ottimo. L’acqua al parco costa tantissimo ma ci sono le fontanelle dove riempire le borracce. Siamo riusciti a vedere entrambi i due spettacoli serali ma il più bello quello degli Avengers agli studios. L’ultima sera usciamo alla chiusura dopo lo spettacolo e anche se stanchi, stanchissimi ci aspettano 50 km per arrivare al prossimo hotel.

Arriviamo che sono quasi le 23.30 e andiamo subito a letto. Letto comodo, asciugamani morbidi e grandi; non c’era l’aria condizionata, ma è bastato tenere la finestra aperta.

Venerdì 8 settembre – Fontainebleau 

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Oggi è dedicata ad un vero castello. Devo dire che quello che ho letto è vero, tutti lo snobbano perché dichiarano Versailles più bello ma questo merita tantissimo soprattutto gli interni. Il giardino da quel poco che abbiamo visto non è così imponente, è molto grande ma non sfarzoso. Sinceramente abbiamo abbandonato l’idea di un giro, perché usciti dal castello era l’una in punto e c’erano circa 38 °C. Il biglietto d’ingresso è di 18 euro per gli adulti, gratuito per i bambini.

Optiamo per un picnic al parco, avevo pensato di fare un giro nella famosa Foresta, ma vogliamo arrivare presto a Beaune dove abbiamo l’appartamento e vorremmo fare un po’ di spesa e fare una cena completa all’italiana Ci vogliono circa due ore e mezza per arrivare a Beaune e la struttura ci lascia senza parole, siamo in una struttura per anziani dove soggiornano stabilmente, tutto molto curato con degli appartamenti vuoti che utilizzano uso Hotellerie. La struttura è molto bella, anche l’appartamento è molto ampio luminoso e pulito

Passiamo una piacevole serata e la mattina facciamo una ricca colazione prima di partire, perché ahimè la nostra vacanza è terminata. Per rientrare a casa passiamo dal Monte Bianco e rimaniamo sconvolti per il pedaggio di 51,50 euro. In totale per questo viaggio abbiamo speso circa 2500 euro.

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