Francia del nord – parigi – bretagna – loira

Destinazione: NORD della FRANCIA: PARIGI – BRETAGNA – LOIRA Eravamo in 5, Spesa approssimativa 1000,00 – 1200,00 € Partenza 08/08/04, Ritorno 21/08/04 Km percorsi 3600 Quest’anno per le vacanze 2004 io e altri 4 amici abbiamo deciso di fare un viaggio itinerante nel nord della Francia. Un viaggio “fai da te” organizzato da noi...
Scritto da: Laura Carzaniga
francia del nord - parigi - bretagna - loira
Partenza il: 08/08/2004
Ritorno il: 21/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Destinazione: NORD della FRANCIA: PARIGI – BRETAGNA – LOIRA Eravamo in 5, Spesa approssimativa 1000,00 – 1200,00 € Partenza 08/08/04, Ritorno 21/08/04 Km percorsi 3600 Quest’anno per le vacanze 2004 io e altri 4 amici abbiamo deciso di fare un viaggio itinerante nel nord della Francia.

Un viaggio “fai da te” organizzato da noi stabilendo un itinerario prima di partire che abbiamo seguito poi durante il viaggio con qualche piccola variazione sul percorso.

Abbiamo deciso di andare in auto in modo da avere un mezzo di trasporto comodo e a nostra disposizione in qualsiasi momento e per qualsiasi esigenza per raggiungere anche i posti più sperduti.

Prima di partire, verso giugno-luglio, abbiamo prenotato le prime tappe mentre, in seguito, da circa metà viaggio abbiamo cercato gli alloggi direttamente sul posto.

Noi ci siamo trovati bene con le catene di albergo a basso costo ex. Premiere classe (www.Premiereclasse.Fr) ma soprattutto con la catena degli hotel gestiti a livello famigliare dove a volte oltre al pernottamento si può anche cenare con un buon menu e a basso costo (www.Lhotelleriefamiliale.Com).

I posti migliori dove pernottare, soprattutto perché si respira maggiormente l’atmosfera delle terre che si stanno visitando, sono senza dubbio le Chambres d’hotes in particolare quelle della categoria Gite de France.

Per questi ultimi due è consigliabile prenotare prima soprattutto se si va in vacanza ad agosto perché hanno un basso costo, sono belli e confortevoli, hanno pochi posti e sono molto richiesti.

Tutti gli indirizzi che ci sono serviti per contattare hotel e chambres d’hotes ci sono stati forniti gratuitamente dal ente del turismo francese di Milano che è molto efficiente.

Un ultima informazione sul percorso fatto: all’andata abbiamo fatto il traforo del Monte Bianco mentre al ritorno per evitare code abbiamo fatto il traforo del Frejus, alla fine tra i due non c’è molta differenza di prezzo e il costo per passaggio si aggira intorno ai (€ 29, 30).

Ed ora dopo tutte queste informazioni tecniche partiamo con il nostro avventuroso viaggio.

08/08/04 Partiamo alle ore 13.00 di domenica (perché uno dei nostri compagni di viaggio ha lavorato fino alle 12 di domenica, povero!) e siccome arrivare a Parigi in un’unica tappa ci sembrava troppo ci siamo fermati a Macon a dormire.

Approfittando di questa sosta i giorno dopo 09/08/04 ci alziamo di buon ora per andare a visitare i resti di quella che doveva essere un’abbazia grandiosa: quella di Cluny.

Dopo la visita all’abbazia e un giro in paese riprendiamo il viaggio verso Parigi.

Prima di arrivare a Parigi visto che eravamo in anticipo, decidiamo di fare una sosta non prevista per vedere la famosa reggia napoleonica di Fontainebleu dove rimaniamo affascinati dai suoi bellissimi giardini alla francese. Infine ci dirigiamo alla ricerca dell’albergo a Parigi dove abbiamo la spiacevole sorpresa che l’albergo che avevamo prenotato era tutto pieno. Primo inconveniente del viaggio. Menomale che eravamo muniti di mail con la risposta della prenotazione per cui l’albergatrice dopo che ci siamo chiariti del disguido ci ha subito trovato un altro albergo lì vicino.

Il problema è che è stata una vera impresa trovare la rue Dunkerke in quanto era circondata da un numero esagerato di sensi unici ma alla fine dopo diverse ore siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e dopo aver depositato il tutto nelle nostre stanze siamo usciti soddisfatti per passare la nostra prima serata a Parigi.

Che emozione essere a Parigi! La prima sera la passiamo a MontMartre dove abbiamo ammirato la bellissima chiesa del Sacre Coeur illuminato! E ovviamente anche tutta Parigi illuminata! 10/08/04 Giorno dedicato alla visita della città ,che per me e Carmen era la prima volta, per cui ci siamo lasciate guidare dagli espertissimi Enrico, Francesco e Giulia che ci hanno portato a scoprire le sue meraviglie: Notre Dame, Sainte Chapelle, Palais de Louvre, Place de la Concorde, Arc de Triomphe, Champs Elysées, La Defense, Opera, Centre Pompidou … Insomma un vero spettacolo! Non ci sono parole per descrivere questa città meravigliosa.

11/08/04 Altro giorno dedicato a Parigi ma oggi ci dividiamo: Francesco va a vedere il museo d’Orsay, Enrico e Giulia vanno a vedere i giardini di Versailles e io e Carmen … come potevamo non salire sulla torre Eiffel? Bellissimo! Consiglio: arrivate la mattina presto come abbiamo fatto noi perché se arrivate dopo le 10 c’è una coda incredibile. Salire in cima alla Torre costa intorno ai 10€ Consiglio n. 2: lasciate per ultimo la salita alla Torre rispetto alla visita della città perché così avrete più gusto e vi divertirete di più a riconoscere i vari monumenti visti. Sperate infine che sia una bella giornata.

12/08/04 Tappa di trasferimento da Parigi verso la Bretagna. Cerchiamo un alberghetto in un paese che non sia troppo distante da Le Mont Saint Michel in modo da raggiungerlo presto la mattina successiva.

Finiamo quindi in un paesino chiamato Mont Dol situato vicino a Dol de Bretagne con le casette bretoni, la campagna e un piccola collinetta che caratterizza il paese dove alla sua sommità c’è quella che in Italia chiameremmo “baita” dove si può gustare dell’ottimo calvados.

Con nostra grande fortuna e mia grandissima gioia io e le altre ragazze del gruppo finiamo in una splendida cameretta bretone tutta tappezzata a fiorellini ma soprattutto con tanto di ABBAINO, mentre i ragazzi si devono accontentare di una stanza senza abbaino. L’Hotel si chiama Hotel du Tertre e si trova a Mont Dol tel. 02.99482057 Fax 02.99482951 Il pomeriggio dopo esserci sistemati giriamo la baia e i suoi paesini e vi assicuro che è un vero spettacolo vedere Mont S. Michel in lontananza da qualsiasi punto della baia passeggiando sulla spiaggia bagnata umida e molle quasi da sprofondare a causa della marea. In tarda serata arriviamo alla punta estrema della baia poi decidiamo di dirigerci verso Cancale per trovare un posto dove mangiare. Qui ci aspetta una bella sorpresa, è ora di cena e in piazza stanno allestendo una specie di “ sagra delle cozze” l’equivalente delle nostre sagre brianzole dove si mangiano salamelle e patatine fritte.

La sagra è una cosa in piccolo solo per poca gente del posto, i tavoli sono fatti con assi di legno posizionati su cavalletti. Giriamo intorno tanto per curiosare e appena ci avviciniamo siamo subito coinvolti nella loro cena, con grande entusiasmo della gente del posto siamo invitati a mangiare con loro alla loro sagra e … Dunque perché non accettare quest’invito? Soddisfatti della piacevolissima e soprattutto buonissima cena salutiamo tutti i partecipanti che ci salutano a sua volta con grande calore e ce ne torniamo strafelici nel nostro albergo incantato.

13/08/04 Ci alziamo di buon ora per raggiungere Le Mont Saint Michel, prima possibile perché ci è stato consigliato di arrivare presto in quanto dalle 11 in poi c’è l’ invasione della massa ed è impossibile girarsi, e questo è tutto vero: noi abbiamo la fortuna di parcheggiare vicino e fare una bellissima visita guidata all’abbazia senza troppa confusione.

Soddisfatti della visita ci ripariamo nei vari negozietti colti da un improvviso temporale. E’ il primo allarme che ci fa capire com’è il tempo meteorologico da queste parti: variabile, anzi variabilissimo.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Dinan dove abbiamo anche il tempo di visitare la cittadina bretone della case a graticcio. Qui pernottiamo a “La Marmite, chez M. Bouillet” (tel. 02.96390442) dove gustiamo una buonissima cena a base di pesce. 14/08/04 Questa mattina partiamo alla volta di St. Malò, facciamo il giro dei bastioni, pucciamo i piedi nel mare anche perché è una bellissima giornata e poi ci dirigiamo verso Paimpoil ed in particolare a Lezardrieux. (nome impronunciabile in francese figuriamoci in bretone, qui parlano in dialetto mica in francese per cui per chiedere le informazioni facciamo più fatica ma fortunatamente con noi la gente è tutta cordiale e disponibile e fa di tutto per aiutarci) Qui ci attende la mitica Madame Guillou e la sua splendida casa (tel. 02.96201453).

Chi si scorda le sue fantastiche colazioni, le camere stupende, il bucato steso fuori ritirato e risteso gentilmente nel garage e soprattutto chi si scorda il suo prezioso consiglio per la cena? Su sua indicazione infatti finiamo a cenare nella famosa pescheria di Monsieur Moulinet, situata di fianco alla cattedrale di Treguier, e se siete da queste parti non potete non andare lì a mangiare.

Ci siamo trovati davanti a una barca piena di ogni tipo di pesce, mollusco, crostaceo con non poche difficoltà e perplessità sul da farsi al momento di iniziare a mangiare.

E’ stato un vero choc! quando ci siamo trovati davanti una barca sul nostro tavolo carica di pesci, Francesco, il nostro amico cuoco era a dir poco entusiasta, e menomale che c’era lui che ci ha dato qualche dritta perché, scusate il giro di parole eravamo proprio in altro mare..

15/08/04 Dopo esserci svegliati ci siamo apprestati a passare con calma e tranquillità la giornata di ferragosto in Bretagna e, dopo aver ringraziato la” sciura “per averci consigliato bene la sera prima, siamo andati a sentire la messa in francese nella grande cattedrale di Treguier.

Il pomeriggio ci siamo diretti a Ploumanac’h, la bellissima costa del Granito Rosa, un paesaggio davvero unico e impressionante, le case erano di granito rosa, i muretti delle case, i marciapiedi ma soprattutto le rocce nel mare e addirittura la sabbia era rosa.

Uno spettacolo da non perdere con il famoso faro, fatto anch’esso di granito rosa che domina la costa.

Per concludere al meglio la giornata non potevamo rinunciare al bagno nella Manica, unico bagno al mare di questa vacanza, e per ricordare in modo indimenticabile questa esperienza abbiamo scelto su richiesta dell’Enrico di andare al famoso golfo di Tregastel.

Solo io, Carmen e Enrico abbiamo avuto il coraggio di fare il bagno, che causa della temperatura dell’acqua notevolmente fredda è durato pochissimo, ma è stato molto bello.

La sera di ferragosto dopo i diversi giorni passati in Bretagna siamo riusciti finalmente a provare il cidro ma non ne siamo stati completamente soddisfatti.

16/08/04 La mattina lasciamo a malincuore la bellissima casa di Madame Guillou e ci mettiamo in auto, dove ci attendono diverse ore di macchina in quanto attraversiamo perpendicolarmente la Bretagna per arrivare a Carnac, il paese preistorico.

Avevo letto qualcosa circa gli allineamenti di menhir, ma non pensavo ad un intero paese composto tutto di questi menhir allineati, “Spectaculaires et Mysterieux” scrivono i francesi sulle cartoline di Carnai e hanno proprio ragione. Ammiriamo questo spettacolo in tarda serata dove anche la luce del quasi tramonto rende il tutto più bello.

Il giorno dopo, 17/08/04 dedichiamo la mattinata a fare un percorso segnalatoci per vedere meglio i menhir e raggiungiamo anche il menhir più grande detto “grande Manio” e visitiamo un tumulo.

Quest’oggi finisce il nostro tour in Bretagna così nel pomeriggio partiamo alla scoperta di una nuova regione la Loira e i suoi bellissimi castelli.

Decidiamo di pernottare in una cittadina abbastanza centrale rispetto ai castelli che abbiamo deciso di visitare così ci avviamo verso la nostra meta BLOIS.

Durante il tragitto facciamo una sosta non prevista e ci fermiamo ad Angers dove approfittiamo per visitare il primo castello della Loira famoso per avere un grandissimo arazzo che rappresenta la Gerusalemme Liberata.

A Blois arriviamo in serata e ci sistemiamo nell’albergo, facciamo conoscenza con la sciura che lo gestisce che ci prende subito in simpatia e per il resto della nostra vacanza non ci mollerà più.

Ogni volta che metteremo piede in albergo ci fermerà per parlarci di come sarà il tempo, ci chiede che cosa abbiamo visitato, ci da consigli su cosa visitare, ci aggiorna sui risultati italiani delle olimpiadi, troppo forte e gentile a mio parere, secondo l’Enrico leggermente invadente (già visto che lui parla meglio il francese di tutti noi è quello che ha dovuto maggiormente dagli retta).

Vi consigliamo comunque di andare da lei perché noi ci siamo trovati bene: Hotel Le Lys tel. 02.54746608 costo 35/40 € la camera.

La Madame sopraccitata ci avvisa prontamente che gli orari in questa zona della Francia sono particolari, la sera si mangia presto e se vai al ristorante dopo le 9 non trovi niente perché chiudono già dalle 10.30 ed in effetti la prima sera che eravamo in ritardo abbiamo sperimentato che è vero.

18/08/04 Blois Amboise casa di Leonardo Siamo a Blois quindi decidiamo come primo giorno nella Loira di visitare il castello di questa bella cittadina.

Un castello molto tipico composta da quattro facciate ognuna di uno stile diverso perché costruita in un periodo diverso e da un sovrano diverso, (scusate le ripetizioni ma è proprio un castello dagli stili diversificati).

Molto bella la scalinata.

Qui la sera fanno degli spettacoli che come direbbe un mio amico sono “commerciali” ma a mio parere sono comunque da vedere. Si chiamano Son & Lumière e sono delle rappresentazioni proiettate sulle pareti dei castelli con degli effetti di luci con sottofondo musicale e recitato a seconda della serata in diverse lingue. A me è piaciuto.

Il pomeriggio abbiamo visitato il castello di Amboise che è il castello dove è stato ospite Leonardo da Vinci.Anche noi Italiani siamo un po’ orgogliosi del nostro grande genio. Poco vicino c’è anche la casa di Leonardo da Vinci.Vale la pena di farsi una passeggiatina e andarla a vedere anche solo dall’esterno perché è molto bella. Noi non siamo entrati nel parco della casa anche perché siamo stati colpiti da un acquazzone pauroso e siamo tornati quindi in albergo.

19/08/04 Quello di Chenonceau è un castello che ha un suo fascino particolare, innanzitutto è un castello che è stato posseduto e ideato da ben 6 donne tra cui Diana di Poitiers e Caterina de Medici.

E’ proprio da visitare, i due giardini delle due donne sopraccitate sono diversi e bellissimi. Il castello è costruito su un ponte sul fiume Cher ed ha un fascino spettacolare.

La cosa che vi consigliamo di fare dopo la visita al castello è un bel giro in barca a remi. Con il solo costo di 2 € vi divertirete a remare contro corrente cercando di centrare gli archi del castello. Troppo divertente.

20/08/04 Chambord Quello di Chambord credo che sia il più famoso e il più grande dei castelli della Loira, quello che mi ha colpito di più di questo castello è l’immensità del parco che lo circonda e la bellezza del castello con tutte le sue torri e torrette ognuna diversa dall’altra.

All’interno c’è la famosa scala ideata da Leonardo da Vinci a doppia spirale nascosta dove chi sale non incontrerà mai chi scende.

E’ stato bello cimentarsi nella salita/discesa della scala immaginandosi di essere in un altro mondo, dove la fantasia ci porta a immedesimarci in dame e cavalieri che salendo e discendendo dalla scala si corteggiavano senza dare nell’occhio.

21/08/04 E’ arrivato il giorno del rientro, si parte di buon mattina nascondendo un po’ di tristezza e malinconia… da Blois verso la Lombardia nella speranza di un viaggio non troppo pesante e senza code.

Al ritorno decidiamo di fare il Frejus e arriviamo nei nostri paesi in serata consapevoli di aver passato delle vacanze a dir poco splendide e con tante ma tante cose, luoghi, avvenimenti, episodi, scenari da raccontare e, … Come scrive Francesco sul diario di bordo, tra queste cose ci siamo anche noi ovvero “i compagni di viaggio” che sono stati i protagonisti di questi giorni unici e irripetibili e che hanno reso questa vacanza “Quella vacanza in Francia” che ricorderemo, racconteremo, ripenseremo … Laura



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