Francia: 20 gg. On the road verso parigi in moto
Abbiamo viaggiato in due (io ed il mio ‘zainetto’ Paola, con la Ns. Amata moto (enduro media cilindrata), equipaggiati con borse e tutto il necessario per campeggio. Totale chilometri circa 5.000, massima parte strade statali. 1 – In generale sulla Francia: i campeggi sono ovunque, molto economici ma con pochi servizi (non cercate i bungalow o le piscine…); se uscite dalla costa di notte fa freddo… Attrezzatevi. Si trovano anche alberghetti a prezzi onesti (ogni paesetto ha il proprio efficientissimo ufficio informazioni) e bed & Breakfast (in francese Chambres d’Hotes), ma di agosto… (casomai prenotate per tempo, ci sono catene di B&B che inviano i cataloghi a casa -‘guide de France’ e ‘Logis de France’, o altrimenti cercate sul Web gli uffici turistici francesi). Le strade?… Ottime le statali, bellissime e poco trafficate; le autostrade pare siano care per le auto (ma le moto spendono molto meno…). Per Mangiare nessun problema: sedersi ad un ristorante a menu’ turistico costa intorno ai 11 – 12 euro, e ce ne sono ovunque. Diverso il discorso per i panini: si spende quasi come al ristorante(!!!), meglio rifugiarsi nel Mc. Donald se si vuole risparmiare… (noi li abbiamo visitati quasi tutti…, siamo di stomaco forte..).
2 – ITINERARIO: COSTA AZZURRA: Antibes (Ns. Base per il pernottamento in campeggio), Nizza, Cannes (da non perdere), Montecarlo (da non perdere), Grasse (molto carino – paese delle profumerie..) Col de Turini (montagna – strada per ‘soli’ motociclisti). Non andate in costa azzurra per le spiagge, visto che in Italia ce ne sono di migliori… Casomai, è unico il ‘clima’ che si respira: la Costa azzurra sembra una ‘megalopoli’ quasi completamente edificata, con centri di grande interesse ‘modano’, passeggiate, porti, ristoranti turistici… A ben vedere, l’opposto di quello che a noi piace trovare in vacanza!!! Comunque, Montecarlo e Cannes meritano una visita.
PROVENZA: Gorges du Verdon (Ns. Base per pernottamento in campeggio, ma che freddo di notte… / bello per trekking e panorami – meglio la strada a sud del Canyon, detta ‘corniche sublime’, 2 giorni), Arles (Ns. Base per pernottamenti in campeggio, posizione ‘strategica’), Le Baux en Provence (varamente super turistico, ma carino, 1/2 giornata), St. Remy (molto ‘provenzale’, 3 ore), Camargue (da non perdere, 1 – 2 giornate), Fontaine de Vancluse (molto bello come natura, 1/2 giornata), Abbazia di Senanque (quella immersa nella lavanda, ripresa in tutte le cartoline della Provenza), Gordes (carino), Roussilon (1/2 giornata, da non perdere la passeggiata nelle cave di ocra), Avignone (molto bella – ex città dei papi, 1 giorno).
La provenza è bella per i paesaggi, per i colori e gli aromi di lavanda (fino a luglio, poi c’è la raccolta…), per la grande varietà delle piccole cittadine: merita veramente almeno una settimana. La Camargue, poi, ci ha affascinato: è facile trovarsi completamente soli in mezzo a piste sterrate che attraversano le paludi, circondati da fenicotteri rosa ed – a perdita d’occhio – da spiagge deserte e bracci di mare. Bellissimo… Con la moto abbiamo percorso in solitudine molti sentieri su cui le auto non arrivano, e che vengono utilizzati solo per le escursioni guidate a cavallo o con le Jeep, oppure – dai più allenati – con mountain bike a noleggio, fino ad arrivare alle spiagge sul mare, sede di colonie delle roulottes degli ‘arlesiani’, zingari che vivono isolati in quelle zone (sembra incredibile a pochi km dalla costa azzurra…). Dimenticavo: portatevi qualcosa contro le zanzare se volete cenare (o peggio pernottare) in Camargue…
BORGOGNA: Tournus (bella Abbazia, Ns. Base per pernottamenti in campeggio), Cluny (delusione…, la famosa abbazia non esiste più, perchè fu distrutta vari secoli fa…, Non andateci!), Paray Le Monier (bella abbazia), Macon, Salon Sur Saone, Beaune (bello l’ex ospedale), Semur en Auxois, Vezelay (ns. Base per pernottamento in albergo, cattedrale da non perdere, molto ‘mistica’, 3 ore), Auxerre (da non perdere – 1/2 giornata).
La Borgogna piacerà a chi ama i paesaggi di campagna… Con tante mucche e tante chiese. Il paesaggio è dominato dai vigneti, dalle cattedrali stile gotico-Borgognone, dai grandi fiumi (Saone). E’ bello vedere che le piccole cittadine sono rimaste intatte e che non dilaga la cementificazione, e comunque… La sera meglio andare a letto presto, perchè non c’è veramente nulla da fare!!!! – Bella, ma per pochi giorni..
PARIGI – In avvicinamento a Parigi abbiamo visitato il castello di Fontainebleau (imperdibile, meglio di Versailles), e poi abbiamo raggiunto Parigi, dove l’ottimo ufficio informazioni ci ha trovato un alberghetto economico e confortevole. Abbiamo girato Parigi in lungo ed in largo… Casomai, attenzione se volete andare a Versailles: abbiamo fatto oltre un’ora e mezza di fila, e dentro era talmente affollato che non ci siamo ‘goduti’ la bellezza degli ambienti… Meglio muoversi la primissima mattina! ANNECY – tornando da Parigi, meditate la possibilità di una sosta in questo delizioso paesino, sulle rive di un meraviglioso lago ed ai piedi delle montagne (vicinissimo al tunel del Frejus). Il centro storico medioevale è animato d’estate da artisti di strada e molti turisti (… Ma nessun italiano!!!); GINEVRA – abbiamo trovato anche il tempo per una giornata a Ginevra, patria dei coltellini tascabili, degli orologi e della cioccolata – imperdibile per chi cerca lo shopping in un posto molto esclusivo e … Ordinatissimo..! Tutto qua… Spero di aver reso l’idea di una vacanza lunga, stancante, ‘improvvisata’ e avventurosa, ma senza dubbio, irripetibile anche grazie alla magia dei posti che abbiamo visto. Forse in macchina non riuscirete a vedere tutto quello che abbiamo visto noi in moto (il parcheggio per noi non è mai stato un problema, e comunque…ANDATECI: BUON VIAGGIO. :-))) Pietro e Paola.