Formentera, we love you

Dieci giorni sull'isola delle Baleari, una delle mete più belle...
Scritto da: FairyEle
formentera, we love you
Partenza il: 17/07/2012
Ritorno il: 27/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Partenza da Roma alle 13 con Easyjet, volo comprato a gennaio (viaggiamo dal 17 al 27luglio) al prezzo di 160 € in due compreso un bagaglio imbarcato.

Il volo parte in ritardo ma recupera, per cui atterriamo ad Ibiza alle 15.30. Aspettando il bagaglio, incontriamo dei ragazzi che pubblicizzano il trasporto in mare per Formentera: biglietto andata/ritorno 43€, con trasporto fino al porto 52€; considerato che il trasporto con l’autobus di linea n10 costa 3,5€, optiamo per spendere 5€ in più ed avere la comodità del trasporto compreso. Arriviamo appena in tempo per il traghetto delle 17 (ci hanno detto che ci stava aspettando… anche in questo è la comodità! Se l’avessimo perso il successivo sarebbe stato alle 18!) e tra una cosa e l’altra mettiamo piede a Formentera alle 17.45. Da Roma avevamo preso accordi per lo scooter per cui chiamiamo l’agenzia che viene a prendere mio marito e se lo porta in negozio a fare il contratto. Spendiamo 178€ per un 125cc per 9 giorni. L’agenzia è a Es Pujols (scomodissimo, dato che si arriva a La Savina…). Avendo già preso accordi non abbiamo fatto il contratto con altri, ma mio marito aveva trovato a la Savina un posto che gli faceva 144€ per 9 giorni… questo per dire che porte benissimo affittare direttamente sul posto, basta andare nei motorent che sembrano meno “fighi”…

Mentre mio marito faceva il contratto, io aspettavo l’autobus di linea che mi avrebbe portato a San francesc; gli autobus sono pochi, ma molto puntuali; il mio partiva alle 18.30… la fila di persone per prendere il taxi si è esaurita proprio a quell’ora..per cui ci avrei messo praticamente lo stesso tempo… prezzo: 1.70€, ci vogliono pochi minuti. Soggiorniamo in un appartamento prenotato tramite il sito www.affittaunacasaaformentera.it, è un agenzia che gestisce case di privati. L’appartamento è carino, datato ma i mobili sembrano nuovi (e comunque poco usati) ed è proprio all’inizio dell’isola pedonale di San francesc, centrale e comodissimo! Lasciamo i bagagli e andiamo al grande supermercato che è qui (penso sia il più grande dell’isola) e compriamo i beni di prima necessità (l’appartamento è carinissimo ma non c’è nemmeno una saponetta!). Torniamo a casa ci cambiamo al volo ed andiamo ad es pujols, si sono fatte le 9, stiamo morendo di fame, e mangiamo un hamburger e patatine da “pep grill” un localino in una stradina interna: due hamburger molto buoni, una patatina fritta, mezzo litro di sangria (decisamente costosa: mezzo 9.9€, 1l 18.50!) alla fine il conto è di 26€ (13 a testa). Passeggiamo un po’ sul lungo mare ma siamo distrutti e torniamo a casa presto.

18 luglio

Il giorno dopo sveglia con calma, andiamo alla spiaggia di Illetes, che sappiamo è meravigliosa. Passando per la Savina, compriamo un ombrellone a 6€. Ingresso per motorini 4€, consigliamo di parcheggiare il più in fondo possibile, non fermatevi subito, che in fondo c’è meno gente. Tira un bel venticello e si sta benissimo. Verso le 5 andiamo a fare un giro a San francesc e facciamo in po’ di spesa, poi doccia e pronti per l’aperitivo! Decidiamo di provare il Beso Beach, poco prima delle tratta per Illetes, si paga il parcheggio ma vale lo stesso pagamento di Illetes per cui mai buttare lo scontrino! C’è un bar sulla spiaggia ed abbiamo un flash… ci siamo già stati! È il vecchio Big Sure! Compriamo un carnet di 6 mojito per 50€ (ti fanno dei buoni e puoi usarli in più giorni) e compriamo un piatto di nachos a 8€ (vediamo dei ragazzi con i pacchetti di patatine… la prossima volta ci portiamo la busta di patatine da casa anche noi!) stendiamo il nostro bel telo sulla spiaggia… sono le 20 e il sole ancora scotta! Decidiamo di cenare qui e ci prendiamo anche una pizza in due (10€) non è nemmeno così male, probabilmente base pronta ma condimenti freschi… Aspettiamo il tramonto, poi ci spostiamo ad es pujols e facciamo una mega passeggiata sul lungo mare. Scopriamo il chez gerdi in fondo ad una passerella sulla spiaggia..romanticissimo! Ma prezzi da urlo per cui ci limitiamo a passeggiare 🙂

19 luglio

Passiamo tutta la giornata alla spiaggia di mijion, la spiaggia è meravigliosa, entriamo al km 10.7 poi proseguiamo sempre verso sinistra e parcheggiamo praticamente in spiaggia, abbiamo a destra il 10.7, siamo all’altezza di in ristorante di cui purtroppo non ricordo il nome, e alla nostra sinistra abbiamo il pirata bus. Arriviamo un po’a fatica alle 20 (un po’a fatica perché il caldo ci incoccia, nonostante il vento e l’ombrellone) e ci spostiamo al pirata bus per l’aperitivo al tramonto. Prendiamo in mojito (10€), una San Miguel (2,40€) e le tapas (una fettona di tortilla patate cipolla-buonissima-e due spiedini di pollo, 6€) e ci godiamo il tramonto sulle note di Bocelli: impareggiabile! Torniamo a casa, doccia e usciamo a piedi per San francesc; ci fermiamo al “quotidiano” anche se in realtà non abbiamo gran che fame… buone le tapas e la pizza, anche se sarà congelata non è così male, ma no per il dolce (6€ per un tortino al cioccolato minuscolo… no no no!) e buona la sangria ma decisamente costosa: un litro viene 13€, non hanno il mezzo litro, ci hanno proposto il bicchiere che abbiamo pagato 4€ l’uno! Mi sembra davvero eccessivo, se andate mangiate solo tapas! Noi abbiamo preso l’impepata di cozze (3€ ma niente di che) e l’insalata di polpo alla gallega (5€, polpo con patate e paprica, molto buona).

20 luglio

Stamattina usciamo alla solita ora calma verso le 12; un giro velocissimo a San francesc dove stanno ancora montando i banchi del mercatino, poi andiamo al faro Cap de Barbaria dove non c’è spiaggia, ma una vista mozzafiato. Scendiamo nella piccola grotta che ti porta a strapiombo sul mare e scattiamo qualche foto. Ci mettiamo alla ricerca di una spiaggia cercando evitare cala saona..ma è impossibile! Qui intorno è l’unica linguetta di sabbia..per cui prendiamo posizione in spiaggia, non è particolarmente affollata ma, sarà la giornata afosa, o forse la posizione della spiaggia proprio all’interno di un’insenatura..si muore di caldo! Per fortuna dopo pranzo guadagniamo una posizione proprio in riva dove tira un po’ di venticello… l’acqua è come al solito meravigliosa e la spiaggia è popolata, oltre che da italiani, anche da spagnoli, qualche tedesco e qualche francese. A fatica arriviamo alle 20 e tutti bruciacchiati andiamo a vedere il tramonto dal faro di Barbaria, passando per un chioschetto a cala saona per comprare 2birre… che dire, un altro spettacolare tramonto! Ci dirigiamo verso casa, doccia, e via per la paella! Proviamo il ristorante “cala la pasta”: cercavamo in realtà un altro ristorante, ma l’indirizzo ci porta qui, forse ha cambiato gestione? Ordiniamo una paella di marisco per due, e ci avvertono: ci vogliono 30-40minuti! Per fortuna resistiamo alla tentazione degli antipasti perché, quando la paella arriva, è davvero enorme! Molto buona con crosticina fantastica e alla fine il conto è economicissimo: 36,5€! Due acque, un bicchiere di sangria e paella per due può sembrare poco, ma noi stiamo letteralmente esplodendo! Passeggiamo sul lungo mare di es pujols dove c’è una mega festa (Flower Power) con musica e fuochi d’artificio e proviamo a digerire un po’.

21 luglio

Oggi mi sveglio con calma e mio marito più di me per cui mentre lui si prepara faccio una passeggiatina a San francesc per prendere qualcosina per pranzo: passo nei due forni della città e compro dei fagottini salati: uno con carne ricorda il kebab, uno con spinaci, buono ma quanto aglio! E uno con formaggio e mais leggermente piccante. Oggi c’è tantissimo vento ed è molto nuvoloso, per cui decidiamo per una spiaggetta all’inizio di mitjion che, dalla mappa, sembra raggiungibile con una stradina. In realtà ci perdiamo per i sentieri di Formentera, passiamo tra le casette e i campi delimitati da muretti, personalmente perdo completamente l’orientamento ed è bellissimo. Alla fine sbuchiamo in una spiaggetta deserta, noi e un paio di nudisti, il mare è bello ma ci sono parecchie alghe, ci godiamo sole e solitudine. Verso le 17 ci spostiamo verso casa, il vento ci ha rimbecillito un po’, quindi doccia, pisolino e via per il tramonto al pirata bus. Siamo forniti di birre e patatine, ma il cielo è un po’ nuvolo ed il tramonto non rende. Andando a prendere il motorino ci facciamo due risate guardando due ragazze che si fanno le foto a sedere scoperto, poi guardiamo meglio… ma è Bélen! Che con il suo gippone fa un casino immenso. Per fortuna ce la perdiamo per strada. Stasera a San francesc c’è il seguito della festa di ieri a es pujols: the Flower Power. Posiamo il motorino a casa ed usciamo a piedi, gironzoliamo per San francesc, sembra una sagra di paese, ci compriamo due panini con salsiccia e una birra e ascoltiamo musica rock anni 60. Stasera però niente fuochi d’artificio, peccato!

22 luglio

Oggi ci muoviamo con molta calma, puliamo anche un po’ casa. Arriviamo in spiaggia verso l’1, per oggi abbiamo scelto Amore Iodio, poco prima di Es Caló. Nonostante si chiami la spiaggia di Tramontana, fortunatamente non tira troppo vento, non più degli scorsi giorni! Il mare è bello, ma un po’ mosso ed entrare in acqua non è semplicissimo per colpa degli scogli, ma merita! Verso le 18 andiamo a fare un giro al mercatino hippie de La Mola, ci eravamo già stati e sinceramente non è niente di che, pochi banchetti e prezzi alti! Proseguiamo verso il faro e ci prendiamo una pausa al Codice Luna: prendiamo un aperitivo con frozen mojito e bruschetta (10€); il mojito frozen è buono ma il bicchiere minuscolo! Buona musica e tanto relax! Fa un po’ freddo peró, per cui ci avviamo verso casa prima che il sole tramonti. Doccia e via per es pujols. Il cielo è rosso e decidiamo di allungare in po’ ed arrivare ad es pujols passando per le saline… foto da cartolina e spettacolo meraviglioso! Il cielo rosso, con qualche nuvoletta sparsa che crea sfumature, il tutto che si riflette nelle acque calme delle saline. Per cena decidiamo di fermarci a La Barraca (avda miramar 114), sulla strada di es pujols che arriva al mare..siamo attirati da un pentolone di paella all’ingresso: il locale fa menù fisso paella e copa de Sangria 20€. Il locale è veramente bruttino, un corridoio con tutti tavoli da 4 (per cui si rischia di sederai vicino a sconosciuti) ma a noi è andata bene e non si è seduto nessuno. La paella è davvero buonissima! Però niente pentolone in tavola perché la loro forza sta nel fatto che cuociono in un mega pentolone da 20 persone perché dicono che la vera paella si fa così… comunque è buonissima e la porzione è giusta. Anche il bicchiere di sangria era buono e non era poco, un bel bicchierone pieno! Al conto ci viene aggiunto 1,45€ di varios, che ipotizziamo sia il pane… che ladri! Non mangiatelo! Tanto la paella arriva subito! Facciamo un giro per es pujols e casetta.

23 luglio

Ci svegliamo presto e con la scusa, andiamo a comprare un paio di cornetti al big store di cui abbiamo sentito parlare molto bene. I cornetti (2€ l’uno) in realtà non ci entusiasmano e neanche i prezzi, ma il muffin al cioccolato è super (2,5€). Andiamo alla spiaggia di llevante, stessa entrata di illetes ma sulla destra. Il tempo non è un gran che purtroppo e la spiaggia pienissima di italiani… comunque prendiamo parecchio sole, poi doccia e torniamo al Beso Beach, dove avevamo comprato i buoni per il mojito il primo giorno, dato che vale lo stesso parcheggio pagato per llevante. Scopriamo che con gli stessi buoni possiamo prendere anche altri cocktail per cui io provo una capiroska alla fragola molto buona. Il tramonto è spettacolare, anche se con le nuvole, il sole è rosso fuoco. Dopo il tramonto ci spostiamo ad es pujols: stasera mangiamo solo con tapas al Sa Vinya (calle Punta prima 37). Prendiamo gamberoni in tempura di birra (sono2 gamberoni) due crocchette di jamon iberico e un mini hamburger con delle patatine buonissime, mezzo litro di sangria (davvero buonissima) e spuma di crema catalana. Le porzioni sono piccole ma noi non siamo dei gran mangioni per cui siamo abbastanza sazi. Il conto 27.40€ (il mezzo di sangria costa 10€, il pane 3!).

24 luglio

Stamattina proviamo ad andare a Caló de Mortes, ma finiamo alla spiaggia del Maryland che è decisamente troppo affollata… cerchiamo un posto con meno gente ma l’isola sembra si sia riempita, per cui finiamo poco dopo il pirata bus. Lo spazio comunque c’è e il mare è splendido come al solito! Tornando a casa passiamo al super per l’aperitivo e poi torniamo al pirata bus: alla fine è il localino più carino, ci piace la musica e la vista del tramonto sugli scogli è impareggiabile. Per cena andiamo da s’eufabi, un ristorante bar al km 12,8, appena dopo Es Caló, all’inizio della salita per il faro. Scegliamo questo locale guidati da alcune recensioni positive trovate su tripadvisor. La paella non è male, il pesce freschissimo, ma più che una paella sembra un risotto alla pescatora… Dov’è la mia crosticina?! Per dolce assaggiamo la crema catalana, anche questa non eccezionale. Invece la sangria è davvero buona, dolce e leggera! Il conto finale sono 45€, come previsto (14,5€x2 -paella-, 12€ litro sangria, 4€ dolce). Dopo cena andiamo ad es pujols e compriamo qualche souvenir. Tornando a casa sentiamo musica fortissima, per cui parcheggiamo il motorino sotto casa ed andiamo a piedi alla piazza di san francesc dove stanno suonando un concerto di musica ska: l’atmosfera è rilassata e la musica non è male, ci fermiamo un po’ qui!

25 luglio

Oggi è l’ultimo giorno a Formentera per cui torniamo alla spiaggia secondo noi più bella, Illetes. Purtroppo non è vuota come il primo giorno, ma troviamo comunque un posticino non troppo appiccicato agli altri, all’altezza del ristorante Il Pirata. Per l’ultimo aperitivo di Formentera torniamo al Beso Beach perché abbiamo un’ultima consumazione già pagata. Al momento del tramonto si alza la marea e il mare quasi arriva a noi! Dopo l’aperitivo andiamo a prenderci un waffle con gelato a es pujols (4,4€), poi torniamo verso casa. A San francesc c’è un altro concerto! Praticamente ne fanno uno a sera… la musica è soft, giriamo per il paesino gustando un panino e un gelato. Verso mezzanotte c’è anche uno spettacolo di fuochi d’artificio..l’isola ci saluta 🙂

26 luglio

Dobbiamo lasciare l’appartamento alle 10.30, per cui sveglia presto, chiudi valige, micro pulizie, e via verso il porto. Io predo l’autobus mentre mio marito riporta il motorino a es pujols… purtroppo, se all’andata i signori del moto rent erano stati così gentili da venirlo a prendere a La Savina, al ritorno lo mollano in paese per cui anche lui deve prendere l’autobus (purtroppo noi non abbiamo realizzato, da Roma, che questo moto rent fosse a es pujols… consiglio assolutamente di affittare a La Savina!). Gli autobus oggi non passano assolutamente in orario, per cui tra un ritardo e l’altro prendiamo il traghetto delle 12 (avevamo comprato il biglietto il primo giorno in aereoporto, ed è un biglietto aperto, per cui si può prendere qualsiasi traghetto della Trasmapi). Il mare è mosso e arriviamo nauseati a Ibiza alle 12.30. Camminiamo verso il nostro albergo (non vicinissimo al porto ma di fronte alla spiaggia di Figueretas… con le valige ci mettiamo una mezz’ora.). Alloggiamo all’hotel Central Playa, che fa parte degli hotel playa sol… spendiamo per una notte 95,10€ per la camera doppia senza colazione, sarà poco (io non ho trovato nulla a meno ma mi sono mossa tardi a cercare), ma l’hotel è davvero misero. La stanza odora un po’ di chiuso, è pulita ma vecchiotta, insomma può andare per una notte, ma una sola! Andiamo alla spiaggia di Figueretas ma il tempo è brutto e dopo Formentera il mare davvero non ci piace; è torbido e pieno di alghe per cui decidiamo di visitare la città vecchia, molto carina: una serie di scalinate che portano in cima alla fortezza, tutto risalente al Medioevo..una faticata ma davvero carina. Siamo stanchi ed andiamo a riposarci un po’ in albergo, meno male perché appena entrati viene giù un acquazzone! Verso le 19.30 usciamo e decidiamo di prendere l’autobus per Sant’Antonio: l’autobus n 3 è comodissimo ed in circa 25 minuti ci porta dall’altra parte dell’isola (biglietto 1,90€). Qui il lungomare è pieno di negozi e ristoranti, ovunque vendono i biglietti per le discoteche. Noi non siamo amanti della disco per cui ci limitiamo a passeggiare un po’. Ceniamo al discopub Itaca, sul lungo mare. Prendiamo 2 hamburger, una patatina e due birre e spendiamo 20€. Cerchiamo un banchetto che faccia i churros ma no lo troviamo… non ne abbiamo ancora mangiati!

27 luglio

Ci mettiamo la sveglia alle 9.30 per fare colazione in hotel. La colazione è a pagamento, e con 6€ hai il buffet libero e da bere. C’è di tutto, sia salato che dolce, prosciutti formaggi uova (sode o fritte) bacon salsicce e fagioli, e poi cornetti biscotti pane marmellate nutella frutta yogurt e vari the e caffè e latte (dalla macchinetta). Prendiamo l’autobus n14 ed andiamo alla Playa d’en Bossa, il tempo è ancora incerto. La spiaggia è molto grande, ma sarà il tempo nuvoloso, non so..ci sembra davvero brutta! Non c’è neanche un buon odore… e ci sentiamo un po’ come ad Ostia. Il lungomare è pieno di locali e stabilimenti, noi prendiamo un po’ il sole dalle parti dello Space, poi passeggiamo sulla strada e per pranzo ci fermiamo in i bar dietro il Bora Bora (che sarà anche carino e famoso ma ha dei prezzi altissimi..). Prendiamo due menu fissi con burger, patatine e coca cola a6€ a testa. Compriamo qualche souvenir (qui i prezzi sono decisamente più bassi) poi torniamo dalle parti dell’albergo, un po’ di sole a Figueretes, un gelatino di fronte all’hotel (molto buono), e torniamo in aeroporto… la vacanza, purtroppo, è finita! Ultima nota: è vero che tutti dicono che Formentera è costosa… noi però, sinceramente, non l’abbiamo trovata così tanto costosa rispetto a Roma (dove viviamo). Abbiamo speso in due circa 160€ di volo, 750€ di appartamento (per 9 notti) + circa 100€ una notte a Ibiza, 178€ motorino per 9 giorni, circa 600€ tra pasti, souvenir e tutto il resto (in totale circa 1800€ in due). Non ci è sembrato tantissimo, anche perché a cena siamo sempre andati fuori!

Enjoy



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche