Formentera, vacanza in appartamento sul lungomare di Es Pujols

Cari amanti dei viaggi come me, vi racconto della mia esperienza nell’estate del 2011 nella magnifica isola di Formentera. Partiti da Bologna con altri 3 amici tramite la compagnia Ryanair, atterriamo ad Ibiza in orario. Prendiamo l’autobus n. 10 che collega l’aeroporto al porto e da lì prendiamo il traghetto che ci condurrà a Formentera. Il tragitto è piacevole e ci posizioniamo nella parte esterna dell’imbarcazione per iniziare subito a prendere la tintarella! Il viaggio dura circa 30 minuti! Arrivati al porto di Formentera, prendiamo il taxi per Es Pujols, dove abbiamo preso in affitto uno splendido appartamento sul lungomare di Es Pujols, visto che volevamo avere la spiaggia sotto casa e avere tutto a portata di mano, dai ristoranti sul mare ai negozietti, dai supermarket ai locali. La nostra scelta ricade quindi su un appartamento dell’edificio Borras, affittato tramite il sito gestito da italiani, http://affittoformentera.com, qui sono presenti vari immobili tutti situati ad Es Pujols e decidiamo di affittarne uno che abbia il terrazzino sul mare dove potersi rilassare ammirando magnifici tramonti sul mare. Ritiriamo le chiavi nel motorent sotto casa con cui abbiamo anche una convenzione per il noleggio degli scooter e rimaniamo piacevolmente soddisfatti della nostra scelta.. l’appartamento corrisponde perfettamente alla realtà, anzi è perfino migliore che dalle foto! I colori dell’acqua di Es Pujols in una giornata soleggiata sono davvero magnifici!

Inizia finalmente la nostra vacanza, ci dirigiamo subito nella spiaggia più famosa dell’isola, Platja de Ses Illetes. Bisogna pagare il pedaggio di 2 euro per ogni motorino, ma ne vale la pena. Da qui c’è la possibilità di andare anche alla vicina spiaggia di Levante, chiamata anche Platja de Llevant ed è ad est di Illetes. Camminando verso nord, questa sottile lingua di spiaggia si assottiglia sempre di più ed è inoltre più facile trovare nudisti in quanto è meno frequentata. A nord invece c’è l’isoletta di Espalmador, famosa perchè c’è la possibilità di immergersi nei fanghi naturali che si dice facciano molto bene alla pelle! Durante la nostra vacanza abbiamo anche visto altre spiagge, tra cui quella di Cala Saona, consigliata da vedere al tramonto e quelle di Platja Mitjorn, lunga vari chilometri, e quella di Es Calò che è l’unica che ha un fondo roccioso e non sabbioso e dove vengono praticate numerose attività subacque! Degna di nota è la piccola ma magnifica Calò D’es Morts. Bisogna prendere la strada che conduce a La Mola e andare in direzione Mar Y Land fino a che si arriva alla spiaggia sottostante. A questo punto bisogna andare verso sinistra fino a quando ci si ritrova sopra la caletta. Si scende sulla spiaggia da una rustica scaletta ricavata nella roccia. Consiglio di andarci nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, altrimenti non troverete posto, visto che è davvero minuscola!

Anche se il nostro appartamento era dotato di cucina, seguiamo la guida dettagliata sui ristoranti, presente sul sito prima menzionato e proviamo alcuni ristoranti. Il primo è il Sa Palmera che dista meno di 100 metri dall’appartamento, esteticamente non è niente di particolare, ma gode di ottima posizione, visto che è sul mare ed inoltre il cibo è veramente buono e non si spende neanche tanto. Noi abbiamo preso paella e vino con ovviamente l’ottimo alioli che è la specialità dell’isola, infatti ci viene dato in ogni ristorante in cui siamo andati. Un altro ristorante dove abbiamo mangiato è il Can Rafalet, che si trova a Es Calò e quindi è necessario lo scooter per arrivarci. Prenotiamo il giorno prima per essere sicuri di avere un tavolo. Questo ristorante ci è piaciuto molto, sia per la location che per l’ottimo cibo. Qui abbiamo assaggiato una ottima grigliata di pesce, davvero enorme.. accompagnata da vino bianco! Non poteva mancare la tappa al famoso Fonda Pepe, un tempo ritrovo hippy, situato a San Fernando. Qui purtroppo ci tocca fare una lunga fila. Il posto è rustico, un po’ come l’isola che è definita dagli isolani come “aspra e selvaggia”. Buona paella ma in fin dei conti abbiamo preferito i precedenti ristoranti.

Tra i locali che abbiamo preferito c’è il Can Vent situato sul lungomare di Es Pujols. Ha la particolarità di avere la sabbia in un’ampia zona esterna e ci si può rilassare su delle poltrone o cuscini. Quando siamo andati noi c’era musica soft che abbiamo molto apprezzato, visto che dopo una giornata al mare, la cosa che più desideravamo era quella di rilassarci un po’ sorseggiando un buon cocktail. Simile come tipologia di locale è il Chezz Gerdì, che si raggiunge camminando sulla passerella di legno che parte proprio dal Can Vent in direzione Punta Prima. Anche questo locale è molto carino e ci siamo andati una sera dopo cena. Ottimo ambiente, piacevole serata.

Riassumendo, questa settimana è stata davvero molto bella ed è volata purtroppo in un attimo. Formentera è una isola piccola che si può visitare bene in una settimana, ma il centro dell’isola dove ho trascorso la maggior parte del tempo è Es Pujols e quindi sono soddisfatto di avere preso qui l’alloggio. Lo scooter è necessario, la macchina è scomoda perchè i parcheggi sono pochi. Le spiagge sono una più bella dell’altra e sono varie, quindi consiglio di visitarle tutte. La vita è abbastanza cara, ma se si evita di uscire a cena tutte le sere e si cena nei posti caratteristici dell’isola e non turistici, si riesce a risparmiare un bel po’. Consiglio inoltre di vedere le numerose guide presenti sul sito per evitare di arrivare impreparati e di non sapere che vedere durante il soggiorno sull’isola! Sicuramente ci ritornerò anche quest’anno, per una settimana, perchè un posto così non può non entrarti nel cuore! I love Formentera!