Formentera, un’isola splendida
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Notte in bianco perchè dovevamo aspettare che la camera fosse pronta, ovvero alle 11 del mattino dopo, quindi decidiamo di andare ad es pujols che da dove eravamo noi dista 2 minuti di moto, quindi vicinissimo. Giriamo per il centro, mangiamo qualcosa al Sa Vinya e verso le 3 stanchi morti ci stendiamo su un lettino in spiaggia. Arrivate le 5 torniamo in hotel sempre in taxi e aspettiamo il mattino nella hall. Alle 10 decidiamo di uscire ed andare ad affittare le moto. Non fatevi convincere dai depliant che trovate nei vari hotel/hostal perche costano quasi il doppio. Noi l’abbiamo affittata in un negozio difianco al Can Vent per 8 giorni per 170€. Passiamo dal supermercato a prendere l’acqua e torniamo in hotel dove è pronta a nostra camera, pulita non molto grande, ma con vista bellissima sulle saline.
1 GIORNO
Dopo le varie faccende della moto, della camera ecc decidiamo come primo giorno di andare nella spiaggia più bella, a parer mio e di molti, di Formentera: Illetes. Si paga l’ingresso 4€ le moto e 8€ i quod. Entrati ci sono due calette El Pirata o a destra l’altra spiaggia di Llevant. Andiamo a El pirata, inutile dire che quando ci si trova davanti la famosa isoletta è uno spettacolo! Spiaggia libera come tutte nell’isola, tanta gente ma il posto lo si trova sempre. L’acqua è spettacolare, non aveva torto la gente che diceva sembrasse quella dei caraibi. Limpidissima e sempre pulitissima ad eccezione di qualche zona con le alghe, che però non danno minimanente fastidio. In un tratto della spiaggia si può vedere persino la sabbia rosa. Per pranzo, non essendo ancora molto esperti, pranziamo io con un panino del supermercato 2,50€ cotto e formaggio, prezzo onestissimo, mentre lui decide di andare al bar: un furto! Bar sulla spiaggia El Pirata che dà il nome alla spiaggia, prendiamo una coca cola una birra (Corona) e un’insalata, totale 21€, insalate che poi troviamo al supermercato a 3€ mentre li le fanno pagare 10€. Ma si sa che Formentera è cara. Verso le 7 torniamo in hotel dove ci cambiamo e usciamo in moto a Es Pujols per cenare. Scegliamo il Can Loca: consigliatissimo, posto stupendo sul lungomare difianco agli altri mille ristoranti. Prendiamo un antipasto due primi e un secondo, un dolce sangrìa e due caffè totale 101€ se non ricordo male, ma per la qualità del cibo sono spesi benissimo. E’ il ristorante dove ho mangiato meglio a Formentera!
2 GIORNO
Colazione in hotel e poi decidiamo di vedere platja Mitjorn. Spiaggia libera come sempre ma non a pagamento (l’unica a pagamento è Illetes), tantissima gente. Il mare è molto bello anche su questo lato dell’isola, inoltre è la zona dove si trovano più chiringuitos dove fare l’apetirivo. Per il pranzo dopo il giorno precedente, decidiamo di passare dal supermercato a comprare acqua, panini, patatine ecc per la giornata, e cosi faremo per il resto della vacanza, ma come fanno tutti quì a Formentera. Per la sera prima di tornare in hotel, decidiamo di fare un aperitivo in uno dei posti che ci sono nella spiaggia dove siamo noi: Pirata Bus, Flipper & Chiller e l’hotel Maysi. Optiamo per il secondo, l’aperitivo si fa sulla terrazza di questo locale, dove quando tramonta il sole lo spettacolo è bellissimo. Il prezzo è pressochè uguale in tutta l’isola 10€ un cocktail, noi prendiamo anche i nachos per altri 10€. La sera usciamo e decidiamo di cenare sempre a Es Pujols al S’Avaradero, una paella di mariscos per due, una sangrìa, due caffè circa 70€, un pò caro ma la paella molto buona.
3 GIORNO
Solito rito, colazione, moto, supermercato e poi andiamo in spiaggia al km 11.6 platja amor y iodio. Spiaggia un pò rocciosa ma bellissima, un pò difficoltoso fare il bagno data la presenza degli scogli ma acqua limpidissima e spiaggia un pò “selvaggia” altrettanto bella. In questa spiaggia c’è l’omonimo chiringuito amore y iodio dove prendiamo da bere e qualcosa da mangiare nel tardo pomeriggio, prezzi più onesti. Tornati in hotel decidiamo si risparmiare qualcosa sulla cena e optiamo per un aperitivo al Can Vent a Es Pujols. Locale bellissimo metà all’aperto praticamente sulla spiaggia(cammini sulla sabbia) e metà al coperto dove si cena anche, datò che è anche ristorante. Strapieno all’ora dell’aperitivo che va avanti fino alle 9-9.30. Con 10€ si ha un drink e un buffet dove si può mangiare quello che si vuole e soprattutto quanto si vuole. Il Can Vent è l’unico in tutta l’isola ad avere il buffet, quindi facendo parecchi giri al buffet ceniamo.
4 GIORNO
Data la bellezza della spiaggia e soprattutto dell’acqua torniamo a El Pirata, questa volta muniti di acqua panini e cose varie. Esploriamo un pò di piu la spiaggia e scopriamo che proseguendo sia con la moto ma anche a piedi in riva al mare, c’è un altro pezzo di spiaggia che si estende dietro la fine del primo pezzo. In quel punto si può raggiungere a piedi una piccola isoletta a 20m da riva, dato che l’acqua arriva fino al ginocchio. Da quell’isoletta(che non è Espalmador) si vedono entrambe le spiagge. La sera torniamo in hotel e per cena scegliamo El Gaucho, un ristorante argentino in centro a Es Pujols di fianco alla discoteca Bananas. Prendiamo due birre medie un primo e una grigliata speciale per due (23cad) e spendiamo in totale circa 80€.
5 GIORNO Per il quinto giorno decidiamo di andare a Cala Saona, sulla costa ovest dell’isola. Spiaggia più grande delle altre e molto affollata, ma meno bella. Anche l’acqua è bella e pulita, ma non come nelle altre spiagge. Unica spiaggia dove abbiamo trovato una medusa in mare, per il resto nelle altre spiagge nemmeno l’ombra. La sera decidiamo di andare a fare un aperitivo da Chezz Guerdì, noto ristorante di Formentera, ma per non trovare una sorpresa salata a fine cena facciamo solo un aperitivo: prendiamo due Spritz e un cestino con 4 diversi panzerotti, totale 31€. Non avendo mangiato molto ceniamo in un bar dove fanno solo panini e hamburger a Es Pujols, anche questo pieno di gente, due hamburger una birra una coca un piatto di nachos 26€. Con la pancia piena facciamo il solito giro per il centro ma essendo solo in due a una certa ora torniamo a casa.
6 GIORNO
Torniamo in spiaggia a Mitjorn, molto bella e sempre piena di gente essendo anche agosto e non più luglio. (Tra l’altro cosa che ho notato nel bar in spiaggia a El Pirata, il bagno a luglio è gratuito, mentre quando ci sono tornata ad agosto avevano modificato la serratura per cui era obbligatorio pagare per entrare in bagno 50cent..) Pranzo sempre al sacco con i panini del supermercato o della panetteria dove sono più buoni e costano leggermente di più, 4 o 5€. La sera, dato che è una delle ultime andiamo in moto al Pilar de la Mola, la punta più a sud dell’isola dove la vista sul mare è spettacolare e dove si trova uno dei due fari dell’isola. Aspettiamo il tramonto e poi torniamo in hotel per poi uscire a cena. Dato che le ragazze dei locali/discoteche che passano ogni giorno nelle spiagge per pubblicizzare le varie serate, ci hanno parlato più di una volta del Rigatoni e dato che ci eravamo gia informati prima della partenza, prenotiamo per la sera stessa tramite una ragazza. Posto bellissimo e molto alla moda e più giovanile, sul lungomare praticamente sulla spiaggia di es pujols, con dj set e bar per il dopocena. Prendiamo un antipasto, due primi e un secondo, una bottiglia di vino (due calici ci erano stati offerti per la piccola attesa) spendendo la bellezza di 150€. Questo perché su suggerimento del cameriere, prendiamo le linguine all’astice, uno dei pochi piatti senza prezzo e senza pensarci li prendiamo. Insomma 72€ di astice… vi consiglio sempre di leggere o chiedere il prezzo, anche se è uno dei pochi piatti a non averlo e forse ho capito il perchè. Nonostante questa piccola sorpresa, ottima cena, posto bellissimo e personale molto gentile.
7 GIORNO
Dopo il solito giro in centro al supermercato per panini ecc devo dire che non ricordo dove siamo andati in spiaggia quel giorno. La sera decidiamo pero di fare come qualche sera prima, cioè di evitare la cena e di fare un aperitivo al Can Vent. Questa volta prenotiamo per la sera subito dopo la spiaggia prima di andare a casa. Tuttavia troviamo un disguido ovvero: quando abbiamo prenotato al ragazzo che lavora li non ci ha detto niente oltre a tenerci un tavolo per le 20.30, ma dopo arrivati all’ingresso, diciamo del tavolo prenotato e la ragazza ci chiede se preferiamo la brocca da 50ml o da 1l (50€), noi non sapendo niente ed essendo in due diciamo di non volerla e lei ci comunica che si ha il tavolo solo se si prende la brocca allora ci manda all’altro ingresso normale, ma essendo un errore loro diciamo che non eravamo stati avvertiti e nel giro di qualche minuto ci fanno accomodare ad un tavolo per 2.
8 GIORNO
Per l’ultimo giorno scegliamo ancora Illetes, per godere un’ultima volta della bellezza di questa spiaggia. Rimaniamo fino al tramonto, dove in spiaggia rimangono poche persone e poi a malincuore lasciamo la spiaggia per tornare in hotel. Essendo l’ultimo giorno abbiamo dovuto lasciare le valigie nella hall e lasciare libera la camera a mezzogiorno. Nessun problema, staff gentilissimo che ci tene le valigie nella hall e ci permette una volta tornati dalla spiaggia di usufruire degli spogliatoi dell’hotel situati vicino alla piscina. Comodi e anche puliti devo dire. Per cena, indecisi dove mangiare, torniamo al Can Loca per l’ultima cena sempre a base di pesce,anche questa volta spesa sui 100€ ma cena ottima e usciamo dal ristorante che siamo pienissimi.
Ultimo giro per Es Pujols e poi ci attende una lunga notte dato che la partenza da Formentera è prevista per le 6. Torniamo in hotel e dormiamo un pò sui divanetti nella hall. Verso le 5 iniziamo a radunare le cose e il ragazzo alla reception ci chiama un taxi per andare al porto. Aspettiamo il traghetto che arriva in orario e alle 6 partiamo per Ibiza. 6.30 arriviamo ad Ibiza ed in teoria avremmo dovuto prendere il pullman per l’aeroporto per il quale avevamo gia comprato i biglietti ma che non arriva. Sarebbe dovuto arrivare alle 6.50 ma dato che erano già le 7.10 ed avevamo il volo alle 8.50, prendiamo un taxi che ci porto diretti in aeroporto. Ritorno sempre con easyjet, volo alle 8.50 arriviamo a Milano alle 10.35.
Per fare un resoconto della vacanza posso dire che ho trovato Formentera un’isola particolare e stupenda. Il mare è il più bello che io abbia visto, ed il paesaggio un pò selvaggio è altrettanto affascinante. Si può dire che Formentera sia un’isola italiana dato il 90% della gente è italiana, turisti in primis, ma comunque parlano tutti perfettamente italiano dato anche che molti ristoranti e bar sono gestiti da italiani. La maggior parte dei turisti sono ragazzi, gruppi o coppie. Poche famiglie. Per l’estate 2014 so già di tornarci, soprattutto perchè essendoci già stata sono un pò più esperta e sicuramente opterò per l’appartamento dato che saremo con amici e non solo in due.