Formentera…nel cuore
Volo Easyjet da Milano Malpensa per Ibiza.
Le prime due giornate decidiamo di trascorrerle ad Ibiza, tanto per dare un’occhiata. Soggiorniamo presso l’ hotel Galeon a Sant Miquel dotato di una spettacolare vista sulla baia sottostante. In due soli giorni non e’ davvero possibile visitare tutta l’isola cosi’ tra le tante opzioni decidiamo di visitare Sant’ Eulalia (in cui ceninamo la prima sera), le Saline e la spiaggia limitrofa (in cui scattiamo alcune foto), la spiaggia di Cala Bassa (bel mare ornato da una fresca pineta) ed Eivissa (bellissimo il Dalt Villa).
Al terzo giorno si parte per la vera meta della nostra vacanza e cioe’ la mitica Formentera. Prendiamo il primo traghetto disponibile e verso l’ora di pranzo arriviamo a destinazione.
Per l’alloggio abbiamo sfidato la sorte prenotando un appartamento sul sito Homelidays. Anche se per la “casita” da noi scelta c’erano diverse recensioni positive il mio timore era di arriavare e non trovare nessuna Signora Tamara ( con cui abbiamo preso contatti e versato la caparra ) e nessun tetto sotto cui dormire. E’ andata bene. Casa ampia, dotata di ogni confort ed in pieno centro ad El Pujol .
Di Formentera si sente parlare tanto, un po’ ovunque . Si dice che e’ cara, piena di vips e locali alla moda… Ma nulla di tutto questo e’ in grado di descriverla, almeno per come l’ho vissuta io.
Che sia una meta cara e’ tendenzialmente vero, ma ci sono comunque tante opzioni tra cui scegliere sia per gli alloggi che per il cibo ed i suovenirs. Di vips non ne ho visto neanche uno ( e non mi interessava) ed i locali non so dove siano. Quello che invece ho visto e’ stato un mare da sogno , senza dubbio all’ altezza delle migliori mete tropicali, tramonti indimenticabili, ed una natura ancora selvaggia. Gia la spiaggia di Es Pujol merita di essere vista. La spiaggia del maggiore centro abitato ha acque cristalline ed una sabbia soffice e bianca.
Cala Saona e’ incorniciata da ampie scogiere e colonizzata su ambo i lati dalle casette di legno dei pescatori. Nel giorno in cui siamo stati noi un simpatico cormorano “faceva la spesa” mentre noi facevamo il bagno.Dall’alto delle scogiere si godo uno straordinario spettacolo sulla baia e sulle fantastiche sfumature del mare. La spiaggie piu’ belle, secondo me, si trovano pero’ nella parte piu’ a nord dell’isola e cioe’ nella zona di Ses Iletes. Si tratta di una lunga striscia di sabbia e roccia, precedute da una salina ormai non piu’ attiva . L’ingresso all’area e’ a pagamento ma se cio’ serve a contribuire alla sua preservazione ,l’obolo e’ ben accetto. E’ consigliabile arrivare al mattino abbastanza presto per trovare facilmente il parcheggio. Notevole il servizio dei parcheggiatori. In ogni piazzola se ne trovano un paio che con precisione millimetrica allineano le macchine per sruttare al meglio ogni spazio.
Ses Iletes e’ una specie di paradiso tropicale caduto per sbaglio nel mar Mediterraneo. Mancano solo le palme. In qualunque direzione ci, si diriga si trova un angolino di paradiso tutto per se- o quasi ( basta evitare il mese di agosto). Altro posto da dieci e lode e l’Isola di Esmalmador in cui si arriva con una traversata in barca di circa venti minuti dal porto La Savina.
Acqua da sogno, spiaggia fine ma non troppo con meravigliose sfumature rosate ed i fanghi termali … A cielo aperto. Cosa si puo’ desiderare di piu’ ? Vedere le onde che giocano a rincorrersi e a scontrarsi nella punta esterma verso Formetera (sembra un atollo corallino).
E poi a Formentera c’e’ una luce che ti colpisce anche quando riguardi, con malinconi le mille fotografie scattate.
Oltre alle spiaggie vale la pena di visitare Cap de Barberia e le sue scogliere, il mulino a vento, il faro della Mola ed il mercatino dell’artigianato presso El Pilar della Mola. Senza dubbio e’ una meta che merita di essere vista e vissuta … Ail di la’ dei luoghi comuni.