Forever Formentera
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All’aeroporto ci affidiamo alla compagnia Fly e Vai per acquistare i biglietti del traghetto per Formentera al costo di 35€ a/r a persona al posto di 48 (prezzo compagnia Balearia sul sito internet). Oltre al traghetto, la compagnia ci fa acquistare anche i biglietti del minivan che ci porterà dall’aeroporto al porto di Eivissa per poter prendere il traghetto. Infine, avendo delle agevolazioni anche con il noleggio dello scooter, decidiamo di affidarci alla stessa agenzia per il nolo del motorino, pagando 15€ al giorno, secondo casco incluso, oltre all’assicurazione.
Il traghetto in mezzora ci scarica al porto di Formentera (La Savina), dove prendiamo un taxi che ci porta all’indirizzo dell’appartamento già prenotato con Booking il mese prima. Il costo del taxi è sui 13/14€ in due… abbastanza onesto. L’appartamento, situato nella centralissima Es Pujols, è comodo ai locali e ai vari ristoranti e bar, nonché alla spiaggia. Dovendo aspettare le 17.00 per prendere il motorino presso l’agenzia “Pujols moto rent” – agenzia di noleggio affiliata con Fly e Vay – facciamo un giro verso la spiaggia di Es Pujols e verso la vicinissima Sa Roqueta, collegate tra loro da passerelle di legno, situate all’entrata di ogni spiaggia dell’isola. Una volta preso il motorino (oltre al pagamento dei giorni rimanenti, ci chiedono una cauzione di 20€), decidiamo di andare al primo dei due fari dell’isola, il Faro de la Mola. Nel raggiungerlo, ci fermiamo prima al Mirador, un promontorio da dove si può ammirare tutta l’isola e subito dopo al Pilar de la Mola, il centro dove ogni domenica e mercoledì sera c’è uno dei tanti mercatini hippie dell’isola…
Dopo le classiche foto di rito al faro de la Mola al tramonto (in questo periodo il tramonto è fissato alle 21.07…) rientriamo a Es Pujols e ci dirigiamo a cena. Essendo ancora a maggio i prezzi sono ancora “contenuti” rispetti ai rincari previsti in alta stagione. Dopo cena un veloce giretto tra i negozi e rincasiamo prestino, essendoci molti locali ancora chiusi.
Lunedì 22 maggio
La vita a Formentera comincia non prima delle 9.00 – 9.30 del mattino, molti bar aprono a quell’ora… dopo una camminata lungo la spiaggia di Es Pujols ci dirigiamo a far colazione per poi tentare di andare alla spiaggia di Mitjorn. Causa tempo incerto e vento forte, cambiamo meta e raggiungiamo Cala Saona, sul versante Ovest dell’isola. Il sole durante la mattinata si fa vedere poco, il vento è un po’ fastidioso… nel primo pomeriggio ci fermiamo a Sant Francesc, il capoluogo di Formentera e visitiamo i pochi negozi che a quell’ora sono aperti… Sant Francesc è piena di case bianche e stradine pedonali: impensabile non associarla ai centri delle più note isole greche.
Nel frattempo il sole è finalmente uscito quindi, dopo la gita a Sant Francesc, torniamo a Es Pujols per goderci un po’ la spiaggia e un po’ di relax. Per goderci il tramonto, ci dirigiamo verso le saline, ad Estany Pudent, un enorme stagno costeggiato da stradine sterrate e percorsi, percorribili a piedi, in motorino o in bicicletta. Che dire, i tramonti a Formentera sono magici, impossibile non amarli.
Martedì 23 maggio
Giornata splendida in quel di Formentera, dopo colazione io e mia sorella ci dirigiamo verso la famosissima Playa de Ses Illetes. Ci si arriva costeggiano le saline, pagando – nel periodo di maggio – una tassa d’ingresso di 2€ se ci si arriva in motorino e 4€ se si arriva in macchina. L’acqua è a dir poco spettacolare, fondali bassi e acqua limpida la fanno da padrone.
Nel pomeriggio, prendiamo il motorino per raggiungere la spiaggia opposta a Ses Illetes, la spiaggia de Llevant, sul versante Est dell’isola. Fondali più alti e mare blu con sfumature di verde la rendono totalmente diversa da Ses Illetes, anche se distano a 5 minuti di scooter l’una dall’altra. Ci fermiamo a bere qualcosa ne famosissimo ristorante sulla spiaggia, il Tanga, prima di rincasare. In serata optiamo per raggiungere l’estremita Sud dell’isola, per ammirare il tramonto dall’altro faro dell’isola, il noto faro di Cap De Barbaria. Il silenzio e la pace che attorniano il faro, lo rendono un qualcosa di suggestivo, soprattutto al tramonto.
Mercoledì 24 maggio
Ultimo giorno su quest’isola. Dopo colazione, ci dirigiamo alla spiaggia di Es Arenals: stupenda, con le sfumature dell’acqua che vanno dall’azzurro al blu, un vera e propria perla. Da qui, a piedi, ci dirigiamo verso Calo Es Mort, altra caletta famosa di Formentera.
Nel pomeriggio, prendiamo il motorino per andare alla spiaggia di Es Calò, l’ultima di questo viaggio di 4 giorni. La spiaggia è relativamente piccolina e molto tranquilla, ideale per rilassarsi. Verso sera ci dirigiamo verso il porto per prendere il traghetto per Ibiza, dove passiamo l’ultima sera prima del nostro ritorno, fissato per la mattina di giovedì 25 maggio. L’ultima sera la passiamo ad Eivissa, la zona del porto di Ibiza, tra ristoranti, bar e negozi tipici.
Il nostro viaggio è ormai giunto al termine… Ibiza meriterebbe altri ¾ giorni per essere visitata in lungo e in largo.
Che dire, torneremo sicuramente in quel di Formentera, la isla que no cansa (l’isola che non stanca), una vera e propria chicca delle isole Baleari.