Foresta Nera, il BIS

Maggio 2008 – secondo viaggio in Foresta Nera. Dopo la bella esperienza dell’anno scorso decidiamo di fare il bis! La squadra è la stessa:, Sonia, Simone, il mio ragazzo Emanuele ed io. Prenotiamo sempre nella stessa Gasthaus, l’anno scorso ci eravamo trovati molto bene e poi Edmund è un personaggio indimenticabile! La Foresta Nera è...
Scritto da: supercarol
foresta nera, il bis
Partenza il: 01/05/2008
Ritorno il: 04/05/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Maggio 2008 – secondo viaggio in Foresta Nera. Dopo la bella esperienza dell’anno scorso decidiamo di fare il bis! La squadra è la stessa:, Sonia, Simone, il mio ragazzo Emanuele ed io.

Prenotiamo sempre nella stessa Gasthaus, l’anno scorso ci eravamo trovati molto bene e poi Edmund è un personaggio indimenticabile! La Foresta Nera è grande quindi di cose da fare e da vedere ce ne sono sempre.

Si parte la mattina del 1° maggio, h.6.30 circa da Legnano (Mi), viaggio perfetto senza traffico, niente coda neppure al Gottardo e già alle 11.20 parcheggiamo l’auto a Titisee! Edmund ci riconosce subito e ci viene incontro, ci saluta con una pacca sulla spalla e un gran sorriso! Entriamo e notiamo la foto che abbiamo fatto insieme a lui l’anno scorso che fa bella mostra di sé nel locale, bellissima questa cosa, ci sentiamo proprio di famiglia! Inoltre, per una sorta di gemellaggio Italia-Germania, abbiamo portato una teglia di lasagne fatte in casa, una grappa di moscato e un pezzo di gorgonzola dolce; tutta la famiglia resta sorpresa e contenta…Il giorno dopo ci faranno i complimenti perché è tutto piaciuto!! Dopo aver preso possesso delle nostre stanze, tutte pulite e ordinate, usciamo per il pranzo senza dimenticarci di prenotare prima il famoso pollo con patatine di Edmund per la cena.

Pranziamo alla Jostalstuble, un ristorante molto bello non lontano da Titisee, lo si trova percorrendo la Neustadtstrasse da Titisee verso Neustadt e svoltando, appena si vedono le prime case di Neustadt, a sinistra sulla Jostalstrasse, al numero 60.

Se procedendo notate che siete in mezzo alla campagna, non spaventatevi, la strada è giusta! (portata principale più dolce per 4 persone, 6 birre, tot. 88€) Torniamo al paesello e, cosa che non avevamo fatto l’anno scorso per mancanza di opportunità, gironzoliamo tra i negozi ricchi di orologi a cucù, souvenir e specialità culinarie della Foresta Nera; nonostante il cielo plumbeo e un venticello freddino, ci concediamo un giro in barca sul lago. Il lago di Titisee ha una profondità di circa 40m, di formazione glaciale; per evitare inquinamento le barche che vi navigano sono a pedali o elettriche ed è divertente affittarne una per fare un giretto lungo le sue sponde o per spaparanzarsi al sole, il costo è di 8€ mezz’ora e di 15€ un’ora per quella elettrica, le barche a pedali costano leggermente meno.

Purtroppo la giornata non troppo calda non ci permette di goderci appieno la nostra ora così torniamo a riva.

Riprendiamo la macchina per andare a visitare un mulino a 30 minuti da Titisee, si chiama Hexenlochmuhle, risale al 1800, è gestito dalla stessa famiglia da 4 generazioni ed è ancora funzionante, all’interno si possono ammirare i meccanismi per il suo funzionamento; inoltre è situato in una piccola e suggestiva valle. Dopo averlo visitato e curiosato tra gli oggetti in vendita nel negozietto al suo interno (vi si trovano bellissimi carillon fatti a mano e tanto altro), ci fermiamo al bar annesso per una tazza di tè e una fetta di torta.

Torniamo alla Gasthaus esausti e prima della cena ci concediamo un pisolino.

Il pollo di Edmund è proprio buono come lo ricordavamo, e anche la patatine fritte! Passiamo la serata lì, tra una risata e l’altra, una birra e l’altra e poi tutti a nanna! 2 maggio – h.8.00 sveglia e colazione.

Il programma di oggi prevede la visita a due castelli. In realtà non sono proprio posizionati in Foresta Nera ma avevamo voglia di andare a vederli così abbiamo un attimo allungato le distanze.

Prima tappa: castello del Lichtenstein, avete presente quello del film con Raoul Bova, “Questo piccolo grande amore”? Ecco quello!! Arroccato su uno spuntone di roccia, è piccolo ma molto carino. L’entrata costa 5€ e la visita è possibile solo con guida, ovviamente in tedesco, ma alla cassa con una cauzione di 1€ consegnano una scheda in lingua, molto utile per chi non sa il tedesco come noi! Purtroppo non si possono fare foto ma ci sbizzarriamo a farle all’esterno, dove la visuale è cmq molto bella.

Sono le 13.30, appena fuori dal castello c’è un ristorante in cui noi non manchiamo di entrare! Contrariamente a quanto ci aspettavamo, i prezzi non sono più alti perché vicino al castello, ma sono in linea con gli altri locali e si mangia anche molto bene!! Il Lele prende un gulasch con gli spatzle molto buono, noi altri scegliamo di provare un piatto sconosciuto: “schupfnudeln” con verdure, praticamente una pasta allungata e arrotolata assomigliante alle nostre trofie genovesi, ma fatte con farina e patate, bollite e poi saltate in padella con le verdure, veramente buonissime!!! 4 portate principali + 2 birre + 2 bibite, tot: 42€.

Dopo pranzo ripartiamo e ritornando sulla strada per Titisee ci fermiamo alla nostra seconda tappa: il castello Hohenzollern, il classico castello da fiaba medievale, con il cortile interno e le torri, la cappella, insomma un piccolo borgo su un’altura che domina la valle dove c’è la cittadina di Hechingen.

L’entrata costa 8€, anche qui c’è la guida in tedesco, ma se si vuole con 3€ si compra il libretto illustrativo. La particolarità è che si ha anche la possibilità di visitare le segrete, ossia le antiche prigioni e casematte sotterranee del castello, …Forte!! Inoltre per non rovinare i pavimenti del castello forniscono ai turisti delle ciabatte di lana, da indossare sopra alle scarpe: davvero buffe!!! Alle 17.30 il castello chiude, noi ce ne andiamo e torniamo a Titisee soddisfatti per le belle cose viste.

Cena in un ristorante con vista lago a Titisee, il Bergsee. 2 zuppe + 4 portate principali tra cui una di pesce + 1 contorno + 3 dolci + 5 birre, totale: 95€ !! 3 maggio – oggi stiamo nel cuore della Foresta Nera, lungo la mitica Swarzwalderstrasse tocchiamo i vari paesini facenti parte la strada degli orologi a Cucù, Furtwagen, Triberg, Wolfach fino a Freudenstadt, cittadina famosa per la piazza del mercato + grande della Germania. Quando arriviamo in effetti la sua grandiosità ci colpisce subito, così come le 50 fontane e le aiuole piene di fiori e i portici con la fila di negozi per ogni tipo di shopping.

Prima di tutto passiamo dall’ufficio del turismo per avere qualche info in più, ma non ci dicono nulla che già non sappiamo, così ci dirigiamo alla fermata da dove parte un trenino per una gita nella vicina foresta. Il giro dura circa una mezz’ora e costa 3.50€, si entra nel cuore della foresta e si ammira il panorama attorno alla città.

Alla fine del giro, sono ormai le 13.45, scegliamo uno dei ristoranti sotto i portici della Marktplazt e ci rifocilliamo.. Anche stavolta non ci facciamo mancare il dolce nella vicina pasticceria! Siccome oggi è la nostra penultima giornata, avevamo deciso di dedicare il pomeriggio allo shopping, tuttavia il Lele cercava dei piatti in ceramica che nella Marktplatz non troviamo così partiamo alla ricerca di questi piatti.

Andiamo a Zell am Harmersbach dove dovrebbe esserci la fabbrica delle Zeller keramik, nonchè lo spaccio…Peccato che in questo paese il sabato pomeriggio i negozi sono tutti chiusi!! Così ci ributtiamo su Triberg, sicuri di trovare per lo meno i negozi aperti.

Infatti così è, tra l’altro il Lele trova i piatti e anche altri souvenirs da portare a casa quindi…Missione compiuta! Nel tornare verso Titisee ci fermiamo al supermercato a curiosare tra i generi alimentari, acquistiamo la mitica birra Rothaus, introvabile in Italia, il miele millefiori del posto, la grappa alla pera Williams tipica della Foresta Nera, lo speck, dolcetti vari…Insomma riempiamo la macchina! Verso le 20.00 rientriamo a Titisee e andiamo subito a cenare prima che chiudano le cucine. Sì, perché una grande pecca è che in Germania alle 18:30 iniziano a mangiare, quindi per le 21 le cucine chiudono. Per fortuna, qui a Titisee c’è il ristorante Bergsee, con orari un po’ più turistici. E’ l’ultima sera, prima di andare a dormire ci attardiamo un po’ a chiacchierare con Edmund, ci ringrazia ancora per i regali che abbiamo portato e gli chiediamo consigli sulla possibilità di tornare in Foresta Nera in inverno, lui dice che le strade sono pulite anche quando nevica e che ci rivedrebbe volentieri.

4 maggio – giorno di partenza, con malinconia carichiamo la macchina e salutiamo Edmund. Mentre usciamo dal parcheggio lui è lì, sulla porta della Gasthaus con uno strofinaccio in mano sventolandolo a mo’ di fazzoletto: divertente e nostalgico! Prima di andare verso casa, facciamo un giro a Friburgo, è domenica ma riusciamo ugualmente ad entrare nella cattedrale prima della S.Messa; pranziamo in un ristorante proprio fuori dalla cattedrale e poi facciamo 4 passi.

Alle 14.30 prendiamo la via di casa. Anche il viaggio di ritorno scorre via senza intoppi ed alle 19.30 siamo già a casa.

Costo totale della vacanza, esclusi i regali portati da noi, circa 300€.



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