Folgaria
04/01/09 Sole. Sebbene Daniela non sappia e non voglia imparare a sciare oggi sarà una giornata per me un po’ egoista per ritrovare il piacere di questo sport. Prendiamo la funivia 5 euro a/r ed arriviamo al rifugio Stella d’Italia. Fortunatamente il sole ed un buon libro allietano le ore di Daniela mentre per me km e km di piste in un paesaggio innevato ed incantato. 05/01/09 Sole. Passo Coe. E’un ampio pianoro situato a 1600 mt di altezza ed ospita l’omonimo centro sci di fondo. I vari percorsi si adattano ad ogni esigenza, sia del principiante sia dell’agonista, anche perché sono concentrici ed integrabili allo stesso tempo. Con 8 euro si può noleggiare tutta l’attrezzature necessaria e così perché non provare… Alla fine abbiamo fatto per 3 volte il giro dell’anello di 3km. Con il variare del tempo utilizziamo il pomeriggio per cambiare versante ed itinerario. Lavarone. E’ un insieme di più centri abitati, un altopiano rinomato per il suo Forte. Forte Belvedere Gshwent, fu realizzato tra il 1908-1912 su uno sperone di roccia calcarea a strapiombo. Collaudato per resistere ai più pesanti bombardamenti, le sue strutture furono realizzate con coperture in triplo strato di acciaio e colate di calcestruzzo. 06/01/09 Nevica. E’ tutto più lento quando nevica ed inutile dire che questo vale anche per noi…
07/01/09 Nevica. Non si può sempre poltrire no… E così decidiamo di scendere in paese e di fare una passeggiata fino alla chiesa di San Valentino, purtroppo aperta rarissime volte all’anno. COMUNQUE … ciò che sembra una passeggiata in piena estate può essere una faticosa impresa, quando si affronta con neve fino al ginocchio e sentiero n.11 (dove la neve non è neanche battuta). Divertiti sì, ma meno male che le energie non ci hanno abbandonato… Siamo proprio gente di città!!!Ci scaldiamo in una pasticceria con un infuso caldo e due fette di torta.
08/01/09 Nevica. Oggi non contenti di ieri andiamo a passo Coè con l’intento di camminare sulla neve fresca. Non è che siamo masochisti, ma Vi assicuro che nell’immenso silenzio che offrono questi luoghi non è descrivibile la magia dell’immenso e candido manto bianco che ti si offre a perdita d’occhio. Pensate poi al piacere quando la luce inizia piano piano a filtrare e dipinge con nuovi colori dal giallo al rosso, gli alberi… Le montagne e tutto ciò che ci circonda… Al ritorno scendiamo a Serrada, ma il paese è piccolo e proseguiamo per Guardia. L’antico villaggio di Guardia si propone come il paese dipinto; murales multi colori che fanno capolino da vecchie e nuove pareti. 09/01/09 Sole. Torniamo al rifugio Stella d’Italia… Così posso sciare un altro po’. Nel pomeriggio siamo andati a Costa, alla fattoria del Carador e siamo saliti su una slitta trainata da cavalli per un passeggiata nella fitta abetaia che delimita il biotopo di Echen 6,00 euro. Romantico, ma ancora di più la sera, quando ci ritorniamo, per un camminata al chiar di luna. 10/01/09 Sole. E’l’ultimo giorno, per cui dopo colazione, facciamo armi e bagagli. Prima di tornare a casa dirigiamo la macchina in direzione di Trento. Passiamo dal Castel Beseno, ma non c’è tempo di visitarlo, magari la prossima volta. La città di Trento offre piccole chicche che vale la pena ammirare. In primis il Castello del Buonconsiglio (7,00 euro) con la sua Torre dell’Aquila, ma anche la Cattedrale, Palazzo Geremia ed alcuni palazzi che sicuramente ne hanno di storia da raccontare… Eh dopo un po’ di sano ed immancabile shopping ci dirigiamo verso casa. Se dovessi lasciare un pensiero per questo viaggio è che … la montagna bisogna viverlaaaaaaaaa … A presto da Daniela e Paolo.