Folegandros, piccola perla delle Cicladi

Passeggiate e relax in un'esclusiva isola lambita da un mare cristallino, stop di un giorno sulla caldera del vulcano a Santorini
Scritto da: steber
folegandros, piccola perla delle cicladi
Partenza il: 08/06/2015
Ritorno il: 15/06/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

LUNEDì 8 GIUGNO 2015 Italia, Santorini, Folegandros, Agali – aereo e ferryboat

Folegangros è un’isola che mette tutti d’accordo: gli amanti del comodo relax troveranno spiagge facilmente raggiungibili con bar annesso e gli amanti delle spiagge isolate potranno raggiungere angoli di paradiso con piacevoli scampagnate di massimo 45 minuti.

La partenza da Fiumicino dell’aeromobile è prevista alle 7.00, quindi alle 4.30 del mattino l’unico mezzo per raggiungere l’aeroporto dal centro è il taxi (55 euro). Costo del volo 256 euro per due biglietti. L’aeromobile Easyjet parte in ritardo, atterriamo a Santorini alle 10.30 ora locale, in Grecia il fuso orario è di un’ora in più rispetto all’Italia. In taxi o meglio in pullmino con autista (16 euro per due, in questa vacanza spenderemo parecchio in passaggi) arriviamo al porto di Athinios dopo circa 15 minuti. Siamo in anticipo di un paio d’ore, infatti la partenza del traghetto della Seajet prenotato on line (176 euro per due) è prevista per le 13.10. Non esiste un collegamento diretto con i mezzi pubblici per il porto, bisogna arrivare a Thira e cambiare autobus. Il porto è piccolo, sono presenti ristoranti, noleggi auto e uffici per ritirare o fare i biglietti per i traghetti. Dalla banchina si può ammirate parte della “caldera”, la bocca del vulcano, con i caratteristici paesini dalle casette bianche a strapiombo sulla scogliera. Abbiamo due ore libere prima della partenza per Folegangros, ne approfittiamo per pranzare. Scegliamo il primo locale sulla sinistra, davanti al parcheggio dei bus. Rumoroso per il via vai dei mezzi, ma affamati gustiamo un ottimo pranzo a base di souvlaki con contorno, pollo con contorno e acqua 22 euro. Il traghetto è in ritardo di 30 minuti. La traversata dura circa un’ora e quaranta, attracchiamo a Ios per una sosta e finalmente arriviamo a Folegandros verso le 15.30. Irene, la gentilissima proprietaria della struttura “Kimanemi” dove alloggeremo per 6 notti, ha mandato il figlio a prenderci. In 10 minuti arriviamo ad Agali, un piccolo angolo di paradiso. La camera, prenotata tramite il sito Grecia Mia, si rivela splendida, in autentico stile greco. Terrazza direttamente sul mare, allestita con un tavolino e due sedie, un’ottima location per colazioni ed aperitivi con un panorama mozzafiato. Camera piccola, ma dotata di ogni confort e linda. Impagabile addormentarsi e svegliarsi con lo sciabordio delle onde del mare. Costo 55 euro al giorno. La spiaggia di Agali è situata al centro dell’isola, un’eccellente punto di partenza per le escursioni e uno dei tratti di costa che più ci è piaciuto, inoltre è facilmente raggiungibile in auto o in scooter. Consiglio la struttura per l’ottima posizione, per la pulizia, per la cortesia e professionalità della proprietaria. Durante il tragitto per arrivare al Kimanemi, ci fermiamo a Chora per noleggiare uno scooter, dietro al distributore di benzina, 15 euro al giorno per un Peugeot 125. Lo scooter è in super riserva, temo di non arrivare al distributore, visto che quello accanto è chiuso. Sull’isola sono presenti solo 2 pompe di benzina, più che sufficienti viste le dimensioni ridotte del luogo. L’isola è piccola circa 8 km per 4 km, infatti un pieno e mezzo ci basteranno per tutta la vacanza (10 euro). L’auto o lo scooter sono indispensabili per muoversi in autonomia sull’isola, è possibile utilizzare anche il bus di linea. Appoggiamo velocemente gli zaini e ci tuffiamo in un mare cristallino. La spiaggia è quasi deserta, in questo periodo il turismo è limitato e riusciremo a godere di una tranquillità quasi surreale, in alcune spiagge saremo soli.

In scooter raggiungiamo il ristorante Mimis ad Ano Meria, locale che ci era stato consigliato per l’ottimo cibo e che ha diverse recensioni positive. Forse, abbiamo sbagliato nella scelta dei piatti, ma a noi non è piaciuto il gusto del cibo. La Matsata, piatto tipico di pasta con carne, aveva un sugo troppo saporito, molto pesante e il polipo alla griglia bruciato esternamente ed acidulo, troppo condito con olio e limone. Si salva la purea di fava: buona. La taverna è semplice, si trova direttamente sulla strada principale ed il cameriere è gentile, anche se nonostante fossimo soli nel locale ci serve con comodo. Il polpo appeso all’esterno è scenografico, peccato non gli sia resa giustizia nel cucinarlo. Spesa totale 29.50 con acqua e birra. I prezzi a Folegandros sono molto competitivi, a Santorini mediamente la spesa è doppia.

MARTEDì 9 GIUGNO 2015 Katergo, Livadi, chiesa Panaghia

Prima di arrivare all’inizio del sentiero per Katergo, sosta alla Bakery di Ano Meria, dopo la chiesa “grande” tenete la destra e poco dopo sulla sinistra troverete il cartello che la indica. La panetteria ottimamente recensita si rivela una delusione! I tortini di spinaci e al prosciutto avevano un sapore troppo “di pecora”, imbottiti di un formaggio dal gusto molto inteso. Ottimi i biscotti al cioccolato e alla vaniglia che acquistiamo per la colazione.

Trovare l’inizio del sentiero per Katergo è semplice, basta dirigersi a sud e prima del porto svoltare a destra e seguire le indicazioni. Parcheggiato lo scooter seguiamo un semplice sentiero per circa 40 minuti ed arriviamo in un luogo meraviglioso. La lunga spiaggia di ciottoli è lambita da un mare quasi evanescente. L’acqua è limpida e cristallina e in tutta la spiaggia saranno presenti 10 persone. Katergo è la spiaggia che più ci ha emozionato. Nella spiaggia non c’è ombra. Passiamo velocemente da Livadi, un’ampia spiaggia con dei tamerici sotto i quali si può trovare protezione dal sole. Saliamo in scooter per gli stretti tornanti del sentiero fino al punto più panoramico dell’isola: la chiesa di Panaghia. Da questa collina è possibile ammirare interamente l’isola da nord a sud, la dorsale interna, le ripide scogliere e le casette bianche della Chora.

La temperatura di giorno è gradevole, di sera occorre una felpa e un giubbotto per il vento.

Cena in una taverna leggermente defilata a Chora: Spitiko. Moussaka, foglie di vite ripiene, insalata greca, polpette di zucchine, birra e acqua a 32.50 euro. Anche in questo locale la cucina ha sapori troppo forti per i nostri gusti, la moussaka e le polpette contengono carne e formaggio di pecora. Fortunatamente nei giorni successivi mangeremo ottimi piatti.

MERCOLEDì 10 GIUGNO 2015 Serfiotiko, Ligaria, St. Georgios

Trovare il sentiero per arrivare alla meravigliosa spiaggia di Serfiotiko non è semplice, occorre prendere una laterale a destra dal paese di Ano Meria, meglio chiedere ad un autoctono. Dopo un paio di tentativi prendiamo la giusta direzione, seguendo le indicazioni di ragazza del luogo e arriviamo all’inizio del sentiero. Per camminare sulla battigia sono necessari circa 40 minuti di marcia, il sentiero è in pendenza ma semplice. Il luogo è pittoresco, mare limpido, nuotando è possibile vedere la propria onda sul fondo. Siamo soli! Dopo circa un’ora sentiamo delle voci, pensiamo ad altri turisti, invece un pastore posiziona il suo gregge di circa 22 pecore sulla battigia e ad uno ad uno provvede a fare il “bagnetto” ai pavidi animali. Il mare in pochi minuti si riempie degli scarti organici degli ovini… non ci resta che piangere o risalire il sentiero verso nuovi lidi. Rimontiamo il sella allo scooter in direzione nord, passiamo la piccola spiaggia di Ligaria e decidiamo di concludere la giornata a St. Georgios, una tranquilla caletta. Queste due spiagge sono carine e facilmente raggiungibili.

Cena al ristorante Chic, in una splendida piazzetta cinematografica a Chora, buon servizio, locale moderno e curato, ottimo cibo, infatti torneremo la sera successiva, spesa media sempre sui 30 euro.

Chora è un tipico villaggio greco, casette tinteggiate di bianco con inserti blu, molto curato. A nord si trova il Kastro, l’antico quartiere veneziano, in questa zona non sono presenti locali, ma solo abitazioni. Suggestivo il panorama sulla scogliera godibile dalle numerose terrazze, che si incontrano girovagando per i vicoletti.

L’atmosfera sull’isola è dei vecchi tempi andati… spesso si incontrano asini carichi di prodotti locali e sono presenti piccole botteghe di “una volta”. In questo periodo i turisti sono pochi e spesso la strada e le spiagge sono deserte, pace e tranquillità non mancano.

GIOVEDì 11 GIUGNO 2015 Galifos, St. Nicolaos

A piedi in 20 minuti da Agali raggiungiamo con una semplice passeggiata St. Nicolaos, passando per la piccola spiaggetta di Galifos. St. Nicolaos è una delle più belle spiagge dell’isola, dove è possibile riposare all’ombra dei numerosi tamerici. Pranziamo nella panoramica taverna di Papalagi: pesce spada, insalata di alici e acqua per 29 euro. Chi decide di cenare in questo locale viene accompagnato alle 21 ad Agali in gommone dai proprietari della taverna. L’acqua del mare in questo periodo è fresca, ma non bisogna desistere, dopo un primo brivido iniziale diventa piacevole.

VENERDì 12 GIUGNO 2015: Ambeli

La spiaggia di Ambeli è raggiungibile sia con un trekking di 30 minuti sia con lo scooter. Questo luogo è una perla, piccola e raccolta, bastano solo 10 persone a riempire l’arenile! Ci godiamo una splendida giornata di mare in questo luogo fuori dal mondo e dal tempo in un’enorme piscina naturale.

Per la cena proviamo la taverna Asigrito sempre a Chora. Cibo gustoso e cortesia. Souvlaki, grigliata mista, greek salad, acqua e birra totale 25 euro, il dolce è offerto dalla casa.

SABATO 13 GIUGNO 2015: Agali

L’ultimo giorno decidiamo di goderci la spiaggia sotto la nostra camera in completo relax. La spiaggia di Agali, l’arenile è più sabbioso rispetto alle altre visitate, sulla sinistra guadando un lembo di mare si trova una caletta nascosta più intima. Pranzo nella taverna più vicina alla spiaggia a base di pesce: polipo, gamberoni, insalata e acqua totale 25 euro. Da Agali è possibile raggiungere la spiaggia di St. Nikolaos e Livadaki utilizzando i taxi boat.

Ultima cena sempre a Chora da Kritikos, la migliore taverna dove abbiamo mangiato. Insalata Krikitos (da provare), moussaka e souvlaki, vino, acqua, yogurt e dolce al limone tutto squisito (33 euro). Consigliato.

DOMENICA 14 GIUGNO 2015: Folegandros, Santorini – ferryboat

Irene ci accompagna a restituire lo scooter, poi al porto per il trasferimento a Santorini. Arriviamo all’hotel En Plou Boutique Suites (una notte 80 euro a camera con colazione) in taxi (25 euro) dal porto di Santorini.

L’hotel è vicino a Oia, a circa 3.5 km, la camera è enorme, è presente anche un soggiorno con angolo cottura. Pulita ed elegante, spicca il letto a baldacchino. L’hotel si trova in una zona defilata e la spiaggia sottostante di baxedes non è delle migliori. Dopo un pomeriggio di relax, raggiungiamo Oia per il tramonto. Oia è un paesino situato sulla caldera, la bocca del vulcano, un luogo incantato, anche se forse troppo commerciale. Gran parte delle foto dei cataloghi che pubblicizzano la Grecia sono state scattate in questa favolosa ambientazione. Salutato il sole calante con un applauso ceniamo da Roka, un grazioso ristorante in una via laterale. Prendiamo due pietanze a base di carne, insalata, acqua e vino (42,50 euro), ma non restiamo completamente soddisfatti dal sapore dei piatti. Una passeggiata sulla caldera ad Oia è un must, da non perdere. Tornare in hotel in taxi, trovare un passaggio è stato difficoltoso, pochi taxi e vista la posizione vicina e defilata dell’hotel non volevano accompagnarci (10 euro). Consiglio di pernottare per comodità direttamente a Oia.

LUNEDì 15 GIUGNO 2015: Santorini – Italia aereo

Dopo un ottima colazione in hotel, in taxi (25 euro) raggiungiamo l’aeroporto di Santorini per rientrare in Italia.

CONSIDERAZIONI

Folegangros è un isola ancora autentica, non invasa dal turismo di massa (a parte Agosto) dove è possibile trovare degli angoli più intimi dove godere di pace e tranquillità a contatto con la natura. Mare cristallino tipico delle isole greche, persone disponibili e gentili. La sistemazione è stata perfetta, direttamente sulla spiaggia in un contesto incantevole. Le spiagge non sono servite, solo in alcune è possibile usufruire dell’ombra dei tamerici, altrimenti è necessario acquistare un ombrellone. Isola da visitare.

CLIMA

Caldo e ventoso di giorno, fresco la sera. Portatevi felpa e giubbino.

COSTI

Folegrangos non è costosa, influiscono sulla spesa totale i trasferimenti: traghetti e taxi. Costo a persona comprensivo di ogni spesa circa 650 euro a persona.

LA CLASSIFICA DEGLI IMPERDIBILI

Premesso che le spiagge di quest’isola delle Cicladi sono tutte degne di un tuffo e che Serfiotiko sarebbe stata degna di entrare nella top three se non fossero arrivate le pecore, the best:

  1. Katergo
  2. Ambeli
  3. St. Nicolaos

Da non perdere il panorama dalla chiesetta di Panaghia.

Guarda la gallery
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spiaggia di St. Nicolaos

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Terrazza Kimanemi Agali

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Vista di Chora da Panaghia

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Il sole si addormenta a Oia

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Panorama di Chora e della chiesa di Panaghia

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Spiaggia di Agali

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Spiaggia di Agali dal sentiero per St. Nicolaos

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spiaggia di Katergo

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Spiaggia di Ambeli

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Pittoresca Oia

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Lavaggio ovini spiaggia di Serfiokito



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