Florida, the sunshine state
“Welcome to Miami, benvenido a Miami!” canta Will Smith in una famosa canzone dal sound rap. Mentre lasciamo la città a bordo del nostro van, la canticchiamo: tanto pacchiana quanto genuina, Miami ci ha davvero conquistato.
4°-6° giorno: ISOLE KEYS Siamo diretti a sud, nel mezzo del mar dei Caraibi dove una manciata di isolette sono collegate tra loro da una strada che le attraversa, puntando dritta all’ultima e più famosa delle Isole Keys: Key West. Qui i galli, simbolo della cittadina, girano liberi per le strade. Non esistono condomini: le case sono tutte villette in legno, soprattutto bianco, con le verande dove a fine giornata, sulle sedie a dondolo, ci si rilassa. Tutte le sere il paese si ferma e si ritrova al porto per la “sunset celebration”: si aspetta il tramonto tra musica, giocolieri, spettacoli, bancarelle. Abbiamo l’impressione che qui non si lavori, ma si viva perennemente in vacanza: come non amare follemente un villaggio così? Le giornate scorrono veloci: affittiamo delle bicilette e ci dividiamo tra le bellissime spiagge dal mare cristallino e i mille bar, ristoranti e negozietti. Ma il tempo vola, è già ora di ripartire verso la prossima meta…
7°-8° giorno: EVERGLADES Eccoci nel regno di coccodrilli e alligatori, serpenti e altri animali strani (e inquietanti). Siamo risaliti a nord e ora siamo nel centro-sud della Florida: niente più mare ma sconfinate paludi. La zona delle Everglades è un enorme parco nazionale dove per due giorni stiamo a contatto con una natura selvaggia e quasi primitiva, attraversando zone deserte a bordo di un airboat… Che emozioni! 9°-10° giorno: ORLANDO e CAPE CANAVERAL A Orlando ci fermiamo una notte, in un classico motel dove parcheggi l’auto fuori dalla camera. La città ci appare svuotata dei tanti lavoratori che la riempiono, piuttosto anonima e senza fisionomia. E’ comunque divertente setacciare il centro alla ricerca di un ristorante dove non ci servano i soliti hamburger e patatine: scopriamo che ci sono un sacco di giovani e studenti, di locali alternativi e tiriamo tardi…
Il giorno dopo andiamo a Cape Canaveral, la base NASA da cui partono molte missioni spaziali. Visitiamo le rampe di lancio degli shuttle, proviamo adrenaliniche simulazioni e visitiamo un’esposizione che ci lascia a bocca aperta.
10°-12° giorno: IL MONDO DISNEY (Orlando) Uno dei motivi di questo viaggio era scoprire il regno incontrastato dei parchi divertimento, una delle cose che gli americani sanno fare decisamente bene! Torniamo bambini per 3 giorni, immersi nei colori di uno dei tanti Disney hotel e dividiamo le giornate tra Parchi Disney, Universal e Seaworld. Attrazioni da brivido, roallercoster mai immaginati prima, ricostruzioni di set in 3d che non potrebbero essere più fedeli. Una vera magia..! 13°-16° giorno: NEW YORK.
Ma questa… È un’altra storia! Ps. Il viaggio è stato organizzato in totale fai-da-te e, a conti fatti, questo ci ha permesso di evitare inutili spese d’agenzia (soprattutto per voli e hotel).