Florida Dicembre 2006
Il tour 8/12 arrivo a Miami (il diretto Alitalia è più conveniente rispetto ad atterrare a Orlando).
9/12: a circa 1h di distanza abbiamo raggiunto Palm Beach, Fort Lauderdale e mega centro commerciale Sawgrass Mill. Subito qui si percepisce la Florida: è uno stato in pieno sviluppo abitato prevalentemente dai ricchi pensionati americani.
10/12: trasferimento a Key West. Spettacolare viaggio lungo i ponti. Attenzione alla Police. Per pranzo ci siamo fermati a Islamorada al Morada Bay un angolo caraibico dai colori spettacolari.
11/12: visita di Key West. Molto commerciale – Mallory Square con i suoi artisti di strada e gli americani che partecipano da protagonisti agli spettacoli . Atmosfera e ambientazione Caraibica. Merita una visita la zona residenziale intorno alla Casa Bianca. 12/12: Trasferimento a Florida City (ingresso Everglades) con visita nel pomeriggio a tutti i trail (sono veramente brevi e diversi tra loro) lungo la strada 9336.
13/12: abbiamo raggiunto Naples (costa del Golfo) attraversando le Everglades lungo la 41 e fermandoci alla Shark Valley (tappa obbligatoria se si vogliono vedere gli alligatori veramente da vicino). Naples è stata una bella sorpresa: una piccola Beverly Hills tranquilla con una bellissima spiaggia e un mare piatto. Circondata da campi da Golf e centri commerciali. Probabilmente in estate la zona si riempie di insetti visto che tutte le piscine sono coperte da una zanzariera.
14/12: dopo aver visto Marco Island (spiaggia enorme) siamo andati a Sanibel: molto più selvaggia e il posto ideale per chi ama le conchiglie (rapporto 1a1 – granelli di sabbia/conchiglie!). Come spiaggia abbiamo preferito quella più a nord di Captiva Island.
15/12: rotta verso St Pete Beach attraversando lo spettacolare Skyway Bridge. Forse è stato il posto che abbiamo apprezzato meno. La spiaggia è bianca e enorme ma ricorda molto le località di mare super affollate.
16/12 – 19/12: visita ai Parchi di Orlando. Abbiamo scelto MGM-Studios, attrazioni simili a quelle di Parigi anche se lo spettacolo finale e l’iniziativa Natalizia di illuminare un’intera via e riprodurre la neve valeva il biglietto. Soggiornando all’interno del World Disney Resort i trasferimenti sono gratutiti. Così come la sera raggiungere Downtown Disney. Consigliamo come Hotel il Best Western Lake Buena Vista: la nostra camera era al 17° piano con balcone Universal Studios: sono più belli di quelli di Los Angeles. Due parchi soprattutto l’Island rivolto ai più grandi.
Cape Canaveral: il tour con le audioguide è da fare; per chi conosce bene l’inglese potrebbe fare uno di quei tour con dei veri tecnici Nasa
Utilizzo della Macchina: girare in Florida in macchina è facilissimo. Dopo 10 minuti di pratiche burocratiche alla Hertz (nb: la patente internazionale non è obbligatoria) il pulmino ci porta all’autonoleggio e via. Navigatore impostato sull’Italiano e distanze espresse in Km. In quasi tutti i semafori con il rosso si può svoltare a destra. I semafori sono generalmente al centro degli incroci. Cambio automatico: è un giocattolo: P quando si parcheggia la macchina, D quando si viaggia e R per la retro. Tenere sempre il pedale del fremo schiacciato quando la macchina è ferma! Rifornimento: praticamente il diesel non esiste in America. Ci sono tre tipi di benzina, noi abbiamo sempre optato per la regular senza sapere le differenze con le altre! La macchina va restituita piena e tutti mi hanno consigliato di non farla riempire a loro. Peccato che proprio davanti all’autonoleggio ho riempito la Taurus a 3,58 dollari a gallone contro una media di 2,60 in tutta la Floria!! In molti distributori l’utilizzo della carta di credito va abbinato ad un zip code che non è il codice segreto per prelevare i contanti. Bisogna così entrare alla cassa a pagare prima.
Le strade sono immense ma tutto il traffico è ordinato. Consiglio di rispettare i limiti poiché c’è tanta polizia sulle strade, soprattutto intorno a Miami e verso le Keys.
Ci ha aiutato molto il Navigatore Satellitare, impostato sulla lingua italiana.
Motel Abbiamo prenotato tutto via Expedia scegliendo tra le loro catene più importanti. Best Western, Travelodge, Red Roof (non ci è piaciuto). Anche prenotando tramite il sito americano non si aveva un particolare guadagno. L’unico metodo per risparmiare è quello di usufruire degli sconti che si trovano nelle riviste gratuite presso i fast food: in questo caso bisogna però perdere tempo a cercare il motel/hotel e verificare se l’offerta è ancora valida. Sanibel e Key West (oltre naturalmente Miami) sono le più care anche se abbiamo trovato delle ottime strutture.