Firenze low cost in 2 giorni: come goderti la Culla del Rinascimento in modo facile ed economico

Due giorni in scooter per scoprire la città e i suoi dintorni
Scritto da: giuliaciabilli
firenze low cost in 2 giorni: come goderti la culla del rinascimento in modo facile ed economico
Partenza il: 24/09/2016
Ritorno il: 26/09/2016
Viaggiatori: 6
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Ciao, sono Giulia, e in questo diario voglio raccontarti come realizzare un viaggio di 2-3 giorni a Firenze low cost senza tralasciare niente, affinché l’esperienza che ho accumulato faccia aprire gli occhi a chi desidera visitare questa meravigliosa città. Non vi aspettate lunghe descrizioni di posti, ma solo una cornice nel quale sarete voi personalmente a riempire il vostro quadro personale. Premetto che noi siamo un gruppo di 6 amici trentenni, romani, tutti colleghi, e visto il mestiere che facciamo, abbiamo qualche competenza sulle città d’arte.

Come godersi tutti i musei di Firenze

Tutti vi diranno o vi faranno credere che Firenze è solo quei 3-4 musei statali del centro, famosi in tutto il mondo, mentre invece non è così. Firenze è un museo a cielo aperto, e alcuni di essi non hanno file e sono stupefacenti, come ad esempio il museo della Specola. Avendo solo due giorni, non potevamo stare 4-5 ore in fila tra la cupola del Duomo e gli Uffizi. Così, risparmierete tantissimo tempo con la Firenze Card (85 euro per 72 ore) e non farete la coda se ci andate (evitando Giugno-Luglio e Settembre) con un ordine ben preciso: Duomo (apertura), Accademia, e Uffizi in metà giornata avrete già visitato quelli “imperdibili”.

Come muoversi in città

Consiglio utilissimo: noleggiate uno scooter o una Vespa. Con 29 euro ne abbiamo noleggiato uno a testa. Ci hanno dato la mappa dei luoghi e un sacco di consigli. Il noleggio è a 5 minuti dalla Stazione, in pieno centro. Credo noleggino anche passeggini, limousine e facciano deposito bagagli. Insomma, non una cosa stile Thailandia (Florence Station Rental). Abbiamo risparmiato tantissimo sui taxi, vero salasso a Firenze e senza ammazzarci sotto il sole o aspettando bus che non arrivavano. Grazie al nostro scooter abbiamo saltato tutti quei posti acchiappa turisti e in breve tempo abbiamo visitato: Fiesole, Piazzale, Cascine, Lungarni, Settignano, Forte Belvedere e mangiato in collina in un posto chiamato Nuovo Ranch (Via da Bencistà a Gorioli, 13, Bagno a Ripoli), ottimo e a prezzi ancora migliori.

Nel pomeriggio il nostro itinerario si è spostato in Chianti. Da Bagno a Ripoli siamo andati a Castellina e Greve direttamente nelle fattorie che facevano il vero tasting di vini locali e formaggi. Non sono care, se non c’è la percentuale dei tour operator che ti portano, e non trovate gente. La sera, distrutti, raggiungiamo Campi Bisenzio a 10 km da Firenze e ci immergiamo nelle terme di Asmana pagando 13 euro (la sera costa meno, dopo un determinato orario).

Pratolino e il Mugello: cosa vedere nei dintorni di Firenze

Il giorno 2 decidiamo di andare a vedere il Colosso dell’Appennino, nello splendido parco di Pratolino (bellissimo e gratuito), a 15 minuti da Firenze by scooter. Poi proseguiamo per il Mugello e il lago di Barberino dove ci attende, a detta di amici toscani, la vera bistecca. Mangiamo in riva al lago 2.9 kg di chianina, vino, 3 tortelli di primo e due dolci in 6 per una spesa di 21 euro a testa. Usciamo esausti e sorridenti. Da qui dirigiamo al Barberino Designer Outlet per camminare e smaltire il pranzo. Ci sono i saldi su prodotti firmati.

Da qui i ragazzi decidono di fare un salto nell’autodromo del Mugello, dove ci sono prove di auto sconosciute. Noi ragazze, invece, visitiamo una fattoria piena di animali. Qui ci regalano una boccetta d’olio, nonostante non avessimo comprato nulla (mai capitato in vita mia). Ritorniamo a Fiesole per visitare il bellissimo anfiteatro romano. Siamo soli, davanti si apre tutta la città. Un panorama mozzafiato e, dietro, il teatro romano ben conservato. Proseguando la visita, riusciamo a vedere Boboli e tutta la zona sud est di Firenze: Fortebelvedere, Galluzzo, Impruneta e il museo di Bartali. Poi Piazzale per finire in grande (evitando camminate in salite ripidissime, che provavano a fare a piedi).

La serata si conclude bevendo e mangiando benissimo in Santo Spirito, in una delle trattorie non turistiche e raggiungendo la riva dell’Arno dove self made prenotiamo un giro con le canoe in notturna sotto il ponte vecchio. Se avessimo avuto altri giorni avremmo visitato Siena (45 km da Firenze), Pisa 39 e Livorno (50 minuti in scooter) dove si apriva una costiera favolosa, ma il lavoro ci aspettava. Andate a Firenze, ma non fatevi trasformare in numeri, visitate quello che volete, non quello che vi impongono, spenderete molto poco e starete da dieci.

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