Firenze, istruzioni per l’uso

Qualche piccolo consiglio per visitare la città
Scritto da: Doc McStuffins
Partenza il: 12/01/2015
Ritorno il: 05/06/2015
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Il mio non è un vero diario di viaggio, ma una serie di spunti e consigli: sono stata a Firenze diverse volte negli ultimi 6 mesi per lavoro, prolungando in un’occasione il soggiorno per visitare la città in compagnia dei miei genitori e delle mie figlie (le mie inseparabili compagne di viaggio!). Queste sono le dritte che darei a chi vuole visitare questa stupenda città…

Indice dei contenuti

Orientamento: Firenze è una città che si gira molto bene a piedi, perché il centro storico è molto concentrato (non si direbbe vista la quantità di cose da vedere!); per darvi un’idea delle distanze:

– dalle stazione di S. Maria Novella a piazza Beccaria (che sono ai lati opposti del centro) ci si mette una mezz’oretta a piedi a passo spedito (e con valigia al seguito);

– una passeggiata tipo del centro storico: Santa Croce, Bargello, piazza Signoria, Ponte Vecchio, Santo Spirito, piazza Repubblica, S.Maria del Fiore e ritorno in Santa Croce vi richiede circa un’oretta e mezza.

Io ho quasi sempre alloggiato in Santa Croce per comodità al posto in cui avevo il corso, ma devo dire che dovendo ritornarci alloggerei comunque lì, perché è un quartiere,seppur centrale, meno saturo di turisti; ci sono una miriade di locali e osterie uno più carino dell’altro dove mangiare e i prezzi sono leggermente inferiori a quelli delle zone più centrali.

Anche Santo Spirito non è male, specie la piazza omonima, piena di locali con tavolini all’aperto.

Dormire

Questi sono i posti in cui ho dormito:

– B&B Guelfi e Ghibellini in via Cimabue (si trova oltre piazza Beccaria): dista circa 20 min a piedi da piazza della Signoria. Arredato con gusto, pulito e gentili i proprietari, buona scelta per colazione, bollitore per bevande calde, acqua e piccola scelta di dolci a disposizione h24; è un po’ più lontano dal centro, ma decisamente economico (ho trovato offerte su booking pagando 31€ per pernottamento in doppia uso singolo e prima colazione); unico neo: il bagno in comune (che in ogni caso ho sempre trovato pulito); c’è anche la possibilità di avere il bagno privato, ma comunque esterno alla camera.

– Locanda de’ Ciompi, in via Pietrapiana (10 min circa da piazza della Signoria); ottima posizione (si trova in zona Santa Croce, a mio parere la più bella di Firenze), arredato con gusto, pulito, le camere sono tutte con bagno privato (per una camera esterno); la colazione si fa nel bar a pochi metri, anche qui personale molto gentile. Il costo è ragionevole (40-70€ a seconda dell’offerta che si trova, per doppia uso singolo); il proprietario è molto gentile: nei mesi in cui non aveva disponibilità mi ha trovato un altro B&B dove alloggiare.

– Firenze Mia-Ponte Vecchio, a pochi minuti dal ponte vecchio; vi ho alloggiato quando mi hanno raggiunto i miei con le bimbe: abbiamo deciso di prendere un appartamento perché era più conveniente, essendo in tanti. Questa sistemazione è stata un po’ deludente: intanto avevamo scelto un altro appartamento più grosso, ma l’agenzia che li gestisce è andata in overbooking, per cui ce ne hanno dati due limitrofi, ma molto molto piccoli e molto bui (ci hanno comunque fatto uno sconto sul prezzo); la pulizia non era delle più accurate, non funzionava l’acqua calda nel bagno di uno dei due appartamenti, si sono dimenticati di darci le lenzuola per uno dei letti e nonostante lo avessimo fatto notare al ragazzo che ci ha portato le chiavi lo abbiamo dovuto richiamare al nostro rientro alle 23.00 perché non le aveva portate; in pratica l’unica cosa positiva di questo appartamento è la posizione!

– B&B Casa Rovai, a 10 min da piazza Signoria: pulito e arredato con gusto, anche se un po’ austero; le camere hanno tutte bagno privato, alcune esterno. Costo ragionevole (90€ la singola). Ottima la colazione.

Mangiare

– L’Antico Noè, osteria in zona Santa Croce, sotto l’arco di San Pierino. Un punto di riferimento: ci sono stata a cena ogni volta che sono tornata a Firenze! Piatti cucinati con ottime materie prime: la carbonara di carciofi è super! Costo intorno ai 35€ a testa con una bottiglia di ottimo vino e mangiando “come se non ci fosse un domani”.

Firenze kids friendly:

– ci sono un sacco di guide turistiche di Firenze dedicate ai bambini, io ho scelto “A Firenze con la Pimpa”, che mi sembrava la più adatta al target di età delle mie figlie (5 anni e 1/2 e 7 anni e 1/2): spiegazioni semplici e brevi (max 4-5 righe), scritte in stampatello maiuscolo, sui principali punti di interesse della città, in modo da poter essere lette direttamente dai bambini; tante curiosità e piccoli tesori nascosti da trovare in giro per la città (ad es. il tondo sulla pavimentazione della piazza che segna il punto in cui cadde, colpita da un fulmine, la sfera dorata che si trova in cima alla cattedrale di Santa Maria del Fiore; oppure le bocchette del vino, attraverso le quali le famiglie fiorentine che coltivavano la vite vendevano i fischi di vino o ancora il porcellino in piazza del mercato); giochi e disegni da completare (ad es. riconoscere gli stemmi sulla facciata di Palazzo Vecchio) e infine una piantina su cui incollare le figurine dei posti che si sono visitati. Insomma, c’è tutto l’occorrente per trasformare la visita di Firenze in una divertente caccia al tesoro!

– Family kit: si possono affittare al costo di 5€ a Palazzo Vecchio dei family kit per la visita del palazzo o dell’intera città; noi abbiamo preso quello dedicato alla visita del palazzo che comprende: coroncine da principessa e cappelli da principe, puzzle rappresentanti affreschi, giochi delle differenze (sempre su affreschi), tante immagini da ritrovare negli affreschi delle varie sale del palazzo e album di famiglia della famiglia de’Medici, che viveva a Palazzo Vecchio, fogli e pastelli per colorare; il tutto in uno zainetto… naturalmente a forma di tartaruga! A Palazzo Vecchio, inoltre, si può partecipare a visite guidate e attività dedicate ai bambini

– Campanile di Giotto: come ogni cosa su cui si può salire, attrae molto i bambini. Per evitare code chilometriche andateci al mattino presto. Con lo stesso biglietto si possono visitare il battistero, la cattedrale e si può salire sulla cupola. Noi siamo saliti solo sul campanile perché la domenica mattina non è possibile visitare gli edifici religiosi. Il panorama è a 360 gradi sulla città! – Giro in carrozza: inutile dire che è la gioia dei bambini; il costo però è di 50€ per 15-20 min…

Come arrivare:

– il treno è sicuramente un ottimo mezzo per raggiungere Firenze: con l’alta velocità ci si arriva in poche ore dalle principali città e una volta arrivati non si ha il problema del posteggio – se arrivate in macchina cercate un garage: i posteggi sono tutti a pagamento e a prezzi molto salati e inoltre in centro è tutto ztl con telecamere. Preventivate una spesa tra i 20 e i 30€ al giorno

Quando andare:

A gennaio e febbraio ho visto davvero pochi turisti e il clima non è mai stato particolarmente rigido (per lo meno per me che vengo dal nord); a marzo iniziano ad aumentare i turisti e di conseguenza i prezzi degli alloggi; da aprile in avanti inizia l’invasione di massa! Quindi il mio consiglio è di andarci nei primi mesi dell’anno oppure in autunno (ad ottobre fa ancora caldo!)



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