Firenze: il nostro primo viaggio
Organizziamo le idee: orari dei treni (da Milano e da Roma), cerchiamo di farli coincidere… Ricerca e prenotazione di un b&b…
Quando partiamo? Sabato mattina? Venerdì sera? E torniamo? Insomma, un gran casino! Ma alla fine ce l’abbiamo fatta: incontro alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze alle 21 circa di venerdì 8 Luglio. Alloggeremo nel b&b “Soggiorno Alessandra” (www.Soggiornoalessandra.It/it/), 10 minuti a piedi dalla stazione, nel famoso quartiere di Pratolini, San Frediano. Rientro a Roma (anche lui a Roma!!!) il lunedì mattina, partenza ore 7.50, poi dritti a lavoro… Ma ora non ci pensiamo, abbiamo esattamente due giorni pieni davanti a noi! Prima di partire, mi scarico le info più importanti dal sito del comune (www.Comune.Firenze.It). I treni sono in pieno orario, incredibile ma vero!, tanto in orario che Gio lo stava perdendo… Ehhh, che pazienza…
Vista l’ora, una giornata di lavoro sulle spalle per entrambi e soprattutto una gran fame, corriamo letteralmente verso il b&b. Un po’ di panico per trovare il portone (il numero civico è il 6 NERO… Che vorrà dire??? Ci sono due “6”… Spiegazione: a Firenze i numeri “neri” sono i civici delle abitazioni, i “rossi” dei negozi… Sempre meglio saperlo), ma ce l’abbiamo fatta! Presentazioni con la padrona di casa, Alessandra, una ragazza simpatica e disponibile, soprattutto alla nostra domanda “consigli sui ristoranti??”, poi dritti a cena e passeggiatina sul ponte S. Trinità, dal quale Gio riesce a scattare una bellissima foto di Ponte Vecchio. Ormai è mezzanotte passata, decisamente l’ora di una bella dormita. Sabato, sveglia alle 9.15, rifocillata nella pasticceria a due passi dall’albergo (ci vuole è!) e via verso il Duomo. Foto di rito e “pari o dispari??” per decidere se salire sul campanile di Giotto o sulla cupola del Duomo. Ovviamente vinco io, quindi campanile!! Nooooo, 8 euro!!!! Costa troppo, andiamo sulla cupola. Qui c’è fila… Vabbè, ormai ci siamo… Arrivati in biglietteria… Anche qui 8 euro!!! Che sfiga… Vabbè, ormai saliamo! Gradini su gradini… Eppure dovrei essere abituata col mio amato “cupolone”… Tappe intermedie per vedere da vicino i bellissimi affreschi della cupola (ma cosa saranno quelle crepe?!?!?! mmhh… Speriamo bene…) e finalmente arriviamo in cima! Bel panorama, ma un po’ di delusione nel vedere il campanile con tutti quei dipinti… Sembra molto più interessante… Però avevo vinto io,uffa… Foto di rito e direzione gelateria per il pranzo. Mentre decidiamo che fare, cominciamo a non vedere più il sole… Io, previdente o porta-sfiga, fate voi, ho portato gli ombrelli! Ma… Sono in albergo… Avviamoci! Strada facendo passiamo per p.Za della Signoria, quindi foto anche a Palazzo Vecchio. Il tempo di arrivare per prendere gli ombrelli e la pioggia si scatena. Per fortuna dura poco, ma… Giovanni si è addormentato!!! Non ci posso credere… Vabbè, io non ho sonno, così mi butto in strada armata di guida; vado a visitate le chiese di San Frediano in Cestello e del Carmine. Gironzolo per il quartiere, piuttosto deserto, ma non è zona frequentatissima dai turisti. Recuperato il ghiro, andiamo a vedere Porta San Frediano. Ormai è ora di cena; optiamo per il ristorante “Il Cantinone” (www.Ilcantinonedifirenze.It), ambiente carino e buona cucina. Poi passeggiata al centro (ragazze, non portate i sandali col tacco fino… Io sono rimasta incastrata tra due sampietrini… Anche per questo la mia Roma avrebbe dovuto insegnare…), con lunga sosta sul Ponte Vecchio, dove c’era un’aria così romantina!! Le luci del ponte, il sottofondo di un gruppo di ragazzi davvero molto bravi… Sembravamo tutti una grande famiglia! La stanchezza però si faceva sentire… Domenica ci concediamo qualche ora in più di sonno; usciamo che è quasi ora di pranzo, ma andiamo dritti a vedere la chiesa di Santa Maria Novella, a pagamento. Però ne vale la pena. Non spendete soldi, invece, per il chiostro, non c’è NIENTE! Tutto in ristrutturazione! Dirlo in biglietteria no, vero!? Pranzo e… Di nuovo pioggia!! Uffa, niente giardino di Boboli… Stavolta gli ombrelli sono con noi, quindi ci incamminiamo verso Palazzo Pitti, uno dei posti al chiuso; ma gli Uffizi? Davvero impraticabili… Una fila pazzesca!! La nostra “albergatrice” ce l’aveva detto: “se volete andare, state lì almeno per le 7.30”. E’ bastato scambiarmi uno sguardo con Gio per capirci: sarà per la prossima volta!! Palazzo Pitti è grande, e le stanze reali sono molto belle. Devo dire che è piuttosto caro… Ma lo è Firenze in generale. La sera siamo stati alla trattoria “Il Latini” (Via della Vigna Nuova); abbiamo dovuto prenotare verso l’ora di pranzo, e vi consiglio di farlo perchè c’è davvero una marea di gente! Fanno due turni, 19.30 e 21.30; superfluo consigliarvi il secondo turno, a meno che non mangiate in mezz’ora, perchè la restante ora e mezza vi servirebbe per aspettare che vi servano… Però è davvero spettacolare! Un appunto: vi potreste tranquillamente trovare allo stesso tavolo altre persone. Noi eravamo con 2 americane (per la gioia di Gio…) e una famiglia pugliese. Da cenetta romantica a cena tipo “rimpatriata tra parenti”… Però è stato divertente! Solita passeggiata per digerire un po’ e per goderci l’ultima serata fiorentina… Poi a letto, la sveglia sarebbe suonata presto il giorno successivo…
Bilancio: città molto carina, visitabile in 3-4 giorni se si vogliono vedere anche i musei. Il nostro primo viaggio insieme… Ancora non mi sembra vero…
Un saluto a tutti!! Simona