Fiocchi di neve su Parigi
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Pernottiamo all’Hotel Comprador (linea 8,9 Grands Boulevards) €320.00 x 3 pers. 4 notti + colazione con brioche e pane fresco, posizione comoda, facile da trovare, stampato indirizzo su internet, pulito, caldo, x il resto basta chiudere gli occhi! Posiamo la valigia e andiamo a mangiare chez “Le daily syrien”55 rue du Faubourg St.Denis (linea 4,8,9 Strasburg St.Denis, all’uscita del métro, la Porte St.Denis costruita in onore di Re Luigi xiv,1672). Sandwich con falafel (polpette vegetariane) pollo, formaggi; buono, con prodotti freschi, non caro! Accompagnato da ottimo tè con foglie di menta (€1.50) posticino particolare, vende anche i giornali, lo abbiamo trovato con mia figlia su internet. Non andiamo a dormire senza prima vedere la Tour Eiffel (1889) illuminata, che brilla allo scoccare di ogni ora! (linea 6,9 Trocadero) merita sempre!
1°giorno
Iniziamo con la chiesa St.Sulpice (linea 4 Saint Sulpice) x ricordare il Codice da Vinci con la sua meridiana, spunta un raggio di sole nella piazza. Fotografiamo la Fontana dei 4 Vescovi (1844). Poco più avanti, la chiesa di St.Germain des Prés, la più antica di Parigi. Nei dintorni dell’Odeon-Téâtre cerchiamo rue de l’ancienne comédie 13, x ammirare l’antico Café Procope (1686) fondamentale nella storia del gelato, fu frequentato da personaggi di cultura e politica francese e conserva ancora l’originale cappello di Napoleone. Proseguiamo in Place St.Michel, con la fontana del santo che uccide il drago, Place Viviani, entriamo nella leggendaria libreria Shakespeare & Company. 2 piani di storia, merita! Accanto visitiamo la chiesa St.Severin, la Sorbonne, ci intrufoliamo anche nel cortile! A fianco al Panthéon entriamo nella bibliothèque Ste Geneviève x fotografare la meravigliosa sala di lettura accompagnati dalla gentilissima Signora del uff.info. Merita! Riusciamo persino a berci un tè alla menta dalle macchinette della sala studenti! Ogni bicchiere vuoto che ci infilavi, ti restituiva 10 cent. La sala era pulita! Giusto x scaldarci un po’ le ossa! Anticipo: nella nostra vacanza ci accompagnerà sempre un fiocco di neve! Uscendo a sinistra “la belle église St.Ėtienne”, dentro e fuori soprattutto x noi, sulla facciata nord, dove hanno girato un pezzo dello splendido film di Woody Allen “Midnight in Paris”. Procediamo verso l’Institut du monde arabe (1987), la facciata è composta da 1600 prismi in alluminio che si aprono e si chiudono elettronicamente x regolare la quantità di luce solare che penetra all’interno dell’edificio; degli ascensori trasparenti ci conducono alla terrazza panoramica! Il posto prescelto x pranzare era chiuso, optiamo allora in una gastronomia asiatica vicino: buono e veloce. Visitiamo la Moschea, rue geoffroy-st-hilaire 39 (linea 7 Censier Daubenton), beviamo un buon tè alla menta nella sua sala da tè dietro l’angolo… un sole caldo e un bel libro sarebbe stato perfetto! Un’occhiata veloce all’Arena romana di Lutezia, non merita e cambiamo zona (linea 1,5,8 Bastille) colonna Traiana, Opéra Bastille. Ci incamminiamo in rue St.Antoine x girare poi a destra nella monumentale Place des Vosges, merita! Passiamo davanti al musée Carnavalet, entriamo nel quartiere Ebraico, mangiamo una crêpe au sucre e ci soffermiamo davanti alla scritta”N’OUBLIE PAS” di una vecchia scuola dove 165 studenti vennero radunati x essere poi deportati. Proseguendo x rue de Rivoli arriviamo all’Hotel de Ville, illuminato! Merita. Questa piazza, dove ora c’è una pista di pattinaggio sul ghiaccio, fu sede di rivoluzioni, celebrazioni ed esecuzioni dal 1310.
Tour St.Jacques, qui convinco i miei a tornare indietro x vedere la Porte Clisson (1372) fiancheggiata da 2 torri gotiche…anche no!giriamo poi intorno al Centre Georges Pompidou illuminato e alla Place du Châtelet con i suoi 2 eleganti teatri gemelli. La cena è predestinata a Montmatre (linea 2 Anvers), fotografiamo il Sacro Cuore illuminato, giriamo a sinistra, poi a destra in rue des Trois Frères 17 (preso dai diari di viaggio dei lettori di Turisti x caso, come ogni vacannza!) ”Le refuge des Fondue”originale e buono! menù fisso €21.00: aperitivo, fonduta ai formaggi o di carne e il bere è servito nel biberon!
Diamo una sbirciatina a Place Abbesses, sul muro c’è scritto “ti amo” in tutte le lingue del mondo! Ultima foto della giornata: l’entrata del métro in Art Nouveau (linea 12 Abbesses).
2° giorno
Musée Marmottan (rer C-La Muette): apre alle 10.00, allora anticipiamo le Pont de Grenelle (rer C-Avenue du pot Kennedy) fotografiamo la Statua della Libertà e ritorniamo al museo. Stupendo sia x le opere di Monet che Berthe Morisot, 2 pilastri dell’Impressionismo. Peccato che siamo in inverno, perché nel nostro programma c’era di andare a Giverny, dove Monet visse con la sua famiglia; casa, museo e principalmente i giardini, fonte di gran ispirazione x il pittore! 78 km a nord-ovest di Parigi, in treno dalla Gare St.Lazare.
Tappa d’obbligo: Porte Dauphine (rer C – Avenue Foch, linea 2 Porte Dauphine) entrata del métro un capolavoro dell’ Art Nouveau da non dimenticare anche gli splendidi “bagni pubblici” sul lato Est de la Madeleine(linea 8,12,14 Madeleine). Proseguiamo: Champs Elysées (linea 1,2,6,rer A Charles de Gaulle Ėtoile) usciamo proprio davanti all’Arco di Trionfo (1836, commissionato da Napoleone nel 1806, le sue ceneri lo attraversarono durante il tragitto verso Les Invalides) andando avanti, prima della rotonda Marcel Dassault, sulla destra, dietro un maestoso cancello nero e oro, un vialetto e la scia del suo profumo ci conducono all’ingresso di Abercrombie! Passiamo tra le Grand Palais et le Petit Palais x incamminarci sul Pont Alexandre III (1897) stupendo! Anche qui hanno girato una scena del film Midnight in Paris. Entriamo poi nel Palais Bourbon x prendere un depliant, dato che ormai era chiuso, x mia figlia che studia diritto. Riattraversiamo la Senna, Place de la Concorde, qui più di 1200 persone vennero ghigliottinate durante la Rivoluzione, ora c’è un obelisco di 3300 anni, il suo gemello abbiamo avuto la fortuna di vederlo al tempio di Luxor. In rue St.Honoré gustiamo una prestigiosa baghette, salutiamo la pasticceria Ladurée ed arriviamo in Place Vendôme, in cima alla colonna, Napoleone nelle vesti di Giulio Cesare. Altra tappa obbligatoria Opéra Garnier, merita! Nel boulevard Haussman visitiamo la Galerie Lafayette x ammirare la sua splendida cupola neobizantina (1912) e la terrazza panoramica all’ultimo piano (solo con le scale mobili). Nel Blvd Montmatre entriamo nei Passage des Panoramas e Jouffroy, gallerie dal tetto in vetro del 1800, erano più di 100, oggi ne restano solo una ventina, realizzati x collegare una zona all’altra senza temere di essere spruzzati di fango dai mezzi in transito, ospitano vetrine e insegne ..da fotografare! Un ristorante che, per cenare sali a bordo di un antico vagone dell’Orient Express! Vicino al Musée Grevin (museo delle cere) c’è l’Hard Rock Café, non si può andar via senza la mitica maglietta! (blvd Montmatre 14, linea 8,9 Grands Boulevards, neg.aperto dalle 9.00 all’1.00). Accorciamo la strada col métro x visitare la chiesa di St. Eustache (linea 1,4,7,14 Les Halles), la fontana rinascimentale (1549) degli Innocenti poco più in là, doveva essere magica ma… senz’acqua non dice niente! Canditi dal freddo entriamo nel Les Halles, ci beviamo 1 cioccolata calda e 2 cappuccini speziati dal leggendario Sturbucks! Facciamo un po’ di shopping mentre aspettiamo mia “cugina francese” col suo compagno x gustare insieme un favoloso cous cous con un buon tè alla menta finale (Le 404, rue des Gravilliers 69, linea 3,11 Arts et Métiers) consigliato da una nostra “amica pasticcera”! Ottimo locale! Ottima cena, ottima serata!
3°giorno
Sveglia alle 7 come ogni mattina! Notre Dame (linea 4 Cité, bellissima uscita del métro), Ste.Chapelle, stupenda! Qui facciamo il Paris Museum Pass da 2 giorni (lo puoi comprare anche da FNAC, Champs-Ėlisée, noi ci abbiamo provato ma erano finiti) concentriamo i musei del “Pass” in questi ultimi 2 gg. La Conciergerie, l’Orangerie (ninfee di Monet), Les Invalides. Un salto alla Tour Eiffel x le classiche foto, merita sempre! (rer C Champs de Mars, linea 6 Bir Hakeim). Per pranzo era in programma di andare al Polidor (rue Monsieur le Prince 41,linea 4,10 Odéon), bistrot ottocentesco dove nel “film” il protagonista incontra Hemingway! Ma non ci siamo accorti che erano passate le 3 del pom. e la cameriera non ci ha fatto neanche sedere!
Proseguendo x la stessa strada abbiamo mangiato da Bagelstein Beaux & Fréeres (rue Monsieur le Prince 46 linea 4,10 Odéon) un prelibato bagel, pane caldo col buco, puoi scegliere tu il tipo di pane e la farcitura dolce o salata, tutti ingredienti freschi, biscotti e muffin sembrano fatti in casa! merita! In fondo alla via a destra, Les Jardins du Luxembourg, creati da Maria De Medici, sentendo la mancanza di Palazzo Pitti e dei giardini dei Boboli. Arrivati davanti al Panthéon scopriamo che x il brutto tempo hanno chiuso i musei alle 16.15! Spolverati di neve tentiamo ancora di entrare al Musée d’Orsay prendendo il métro in gran velocità (linea 12 Solferino,rer C) ma niente… porte chiuse! Non ci resta che fare… shopping nel Blvd Haussaman dato che mia figlia aveva lasciato il cuore a un paraorecchie nero da Printemps (linea 14 Saint Lazare).
4°giorno
Louvre (linea 1,7 Palais Royal), fantastico! Dalle 9 alle 2 abbiamo cercato di vedere il più possibile a 180°C! In ogni sala c’era un pezzo di storia, un ricordo dei libri di scuola, scenografie di film famosi, ma purtroppo il tempo non si è fermato e l’orologio ci ha ricordato che era ora di andare in Hotel a prendere la valigia e proseguire x l’aereoporto (rer B Antony + Orly Val €8.70 a persona). Buon viaggio.