Finlandia, viaggio on the road per la terra dei laghi
Indice dei contenuti
Macchina fittata tramite Rentalcars, dal 26/09 al 02/10 con ritiro e consegna alla stazione ferroviaria di Helsinki.
Tutti gli alberghi/appartamenti prenotati tramite Booking.
24/09
Arriviamo a Helsinki alle 13:05 al Terminal 1. Subito fuori ci sono le fermate degli autobus e da li’ prendiamo il 620 che ci porta alla stazione ferroviaria di Helsinki. I biglietti si possono prendere a bordo o alle macchinette in prossimita’ delle fermate.
Ad Helsinki soggiorniamo all’Omena Hotel, una catena di alberghi sparsi per la Finlandia, il quale ha la particolarita’ di non avere reception e nessuno che ti dia la chiave o qualsivoglia tipo di informazione (in piena sintonia con il modo di vivere finlandese, cioe’ “chi fa da se fa per tre”). Per aprire le porte delle stanze, per accedere alla struttura o per poter prendere l’ascensore bisogna inserire un codice, che viene fornito tramite email e via sms. Le stanze sono discretamente grandi e c’e’ tutto il necessario. L’unico inconveniente e’ che il check-in e’ possibile solo dopo le 16, il che vuol dire che non si puo’ accedere alla struttura prima dell’ora prestabilita.
Poiche’ arriviamo in citta’ prima dell’orario del check-in, decidiamo di mangiare qualcosa e qui avviene il primo impatto con la cucina finlandese e cioe’ che e’ carissima!!! La media per un antipasto, un piatto principale e una bibita supera tranquillamente i 30/35 euro a persona.
Dopo la prima botta culinaria, saliamo in albergo e ci rilassiamo prima di farci un giretto per la bella e fredda (climaticamente parlando) Helsinki.
Il primo impatto che si ha con Helsinki e’che, nonostante sia la capitale, ha dei ritmi tranquilli cosi’ come in tutti gli altri posti che visiteremo durante tutto il viaggio.
Durante il primo giretto le tappe obbligatorie sono ovviamente la piazza del Senato e la piazza del mercato tornando poi verso l’albergo passeggiando per l’elegante esplanade.
La sera, per ovviare alla spesa eccessiva del pomeriggio al ristorante, optiamo per Pizza Hat.
Ci facciamo un altro giretto tranquillo e poi tutti a nanna.
25/09
La mattina, dopo un sonno ristoratore, ci incamminiamo di nuovo per il centro Helsinki vedendo anche la casa in legno piu’ vecchia della citta’.
Decidiamo di andare a visitare l’isola/fortezza di Suomenlinna, ma non prima di aver fatto tappa alla piazza del mercato dove si trovano diverse bancarelle che vendono cibo tipico finlandese a un prezzo decisamente piu’ abbordabile (spesa media 10-12 euro).
Stesso di fianco al mercato c’e’ il traghettino che porta a Suomenlinna alla modica cifra di 2, 50 euro. In realta’ e’ un piccolo arcipelago di 4 isole tutte visitabili, collegate tra loro da ponti.
Dopo quest’ immersione nel verde e nella tranquillita’ si ritorna in citta’ pronti a cenare, questa volta in un kebab/pizza shop.
26/09
Ultime ore da trascorrere a Helsinki prima di partire per i laghi. Visitiamo la zona nord, passando per il Palazzo del Parlamento, facendo una sosta nel parco di Hakasalmenpuisto e visitando la chiesa Temppeliaukio, la chiesa ricavata direttamente nella roccia.
Alle 12:30 prendiamo nel parcheggio della stazione l’auto noleggiata e partiamo per il nostro giro nei laghi.
Parlando in generale delle strade, sono tenute egregiamente. L’autostrada non si paga, il limite era 120 km/h ma esso cambia in base alla stagione, le strade secondarie sono tenute altrettanto bene, gli autovelx sono presenti specialmente agli incroci e alle varie uscite delle autostrade o strade secondarie.
Prima tappa e’ Porvoo, paesino caratteristico le cui case situate sul lungo fiume sono patrimonio dell’Unesco. Merita veramente una visita. Dopo il giretto turistico e la sosta per il pranzo, riprendiamo il nostro viaggio con sosta notturna a Lappenranta.
Qui fittiamo un appartamento qualche kilometro fuori il centro, molto grande e accogliente situato in una palazzina in mezzo al nulla. Nonostante questo, vediamo spesso gente passare sui marciapiedi impegnati in una passeggiata o corsetta o giro in bici.
La sera mangiamo in un pub del centro mangiando patatte fritte e polpettine di renna!!!
27/09
La mattina la dedichiamo a un giretto di Lappenranta, che dura giusto un’ oretta causa le poche cose da vedere.
Con direzione Savonlinna, riprendiamo il viaggio.
La sosta per il pranzo la facciamo nei pressi di Punkaharju, precisamente in un’ area picnic siutata subito dopo la famosa strada 4792 ( per intenderci, quella che si vede in tutte le brochure di viaggi. Una strada alberata che passa in mezzo al lago), prendendo l’uscita Harjualue Vaamersalo.
Nel pomeriggio arriviamo a Savonlinna, dove alloggiamo in un appartamento un po’ fuori dal centro come sempre ma in compenso immerso nel verde e a 5 minuti a piedi dalla riva del lago. Il proprietario, un ex calciatore russo, ci attende li’ spiegandoci tutte le cose riguardo l’utilizzo delle varie attrezzature di casa. La prima sera andiamo in cerca di un ristorante e ne troviamo uno vicino il porticciolo sul lago. Si chiama Majakka e abbiamo mangiato uno dei piatti tipici finlandesi, ovvero i coregoni impanati e fritti (tipo le nostre alici per intenderci). Dopo cena si fa un bel giro digestivo fino al castello e poi tutti a dormire.
28/09
Oggi si va a visitare il Parco nazionale di Linnansaari. Il modo per raggiungere le isole di questo parco e’ quello di arrivare con l’auto ad Oravi o a Porosalmi e poi prendere la barca fino ad arrivare sull’isola principale che da’ il nome al parco.
Noi abbiamo optato per Oravi anche grazie al suggerimento dell’addetto all’ufficio turistico di Savonlinna. Una volta li’, abbiamo preso la barca taxi alla modica cifra di 80 euro per andata e ritorno. Dopo aver stabilito l’orario di partenza con il “capitano” della barca, ci inoltriamo per i sentieri di questo parco. Il posto e’ veramente fantastico, gli unici rumori che si sentono sono i nostri passi e quelli della natura.
Dopo il giro, all’orario prestabilito ci rivengono a prendere e torniamo soddisfatti in appartamento.
La sera decidiamo di andare a mangiare di nuovo al ristorante ma ahime incappiamo in un’altra situazione tipica finlandese, cioe’ che molti ristoranti durante la stagione autunno/inverno chiudono per poi riprendersi dal letargo in primavera. Decidiamo allora di andare a provare un altro piatto molto sano, cioe’ un bell’ hamburger in una catena di fast food finlandese.
29/09
La nostra intenzione era di andare a visitare un altro Parco nazionale, quello del Kolovesi ma, un po’ per il brutto tempo un po’ perche sempre quelli dell’ufficio informazioni ce lo hanno sconsigliato (visto che eravamo fuori stagione ci hanno detto che la zona visitabile era molto limitata e che non ne sarebbe valsa la pena) decidiamo di andare a Kerimaki a vedere la chiesa di legno piu’ grande del mondo. Arrivati li’, scopriamo che e’ chiusa sempre per lo stesso motivo cioe’ che siamo fuori stagione. Decidiamo allora di gironzolare senza meta con la macchina e ci spingiamo su una penisola a est di Kerimaki seguendo la strada adiacente la chiesa.
Torniamo a Savonlinna facendoci un giretto per la citta’ e decidiamo di fare un picnic a Sulosaari, un’ isoletta collegata con ponticelli alla citta’ che funge da parco. Con nostro sommo piacere notiamo che c’e’ un’area dedicata al picnic con tanto di brace.
Dopo aver pranzato a base di pane abbrustolito sulla brace e salmone ci facciamo un giretto sull’isoletta, dopodiche’ torniamo in appartamento.
Essendo domenica, ci informiamo sugli orari dei vari ristoranti e pubs per la cena e con nostra grossa sorpresa, la maggior parte di essi chiude alle 17!!!! L’unico che troviamo aperto fino a tardi ( e per tardi intendo le 20!!!) e’ un pub, cosi’ decidiamo di andare alle 19. Una volta li’ chiediamo se e’ possibile mangiare qualcosa e ovviamente non si puo’ perche’ la cucina gia’ e’ chiusa!
Per fortuna ci viene in soccorso un locale che vende piazza e kebab aperto fino a tarda notte (cioe’ le 22). Dopo aver cenato facciamo un ultimo giretto per Savonlinna prima di andare a dormire.
30/09
La mattina ci mettiamo in viaggio per raggiungere Turku con sosta/pranzo a Lahti. Anche qui soggiorniamo in un Omena hotel (quelli senza personale), e anche qui ci troviamo bene. Hotel situato al centro, sulla riva destra del fiume Aura. L’unico problema e’ quello del parcheggio, poiche’ in centro costa 2,40 euro l’ora, ma lo risolviamo trovando tramite il sito parkopedia uno dei vari pacheggi gratuiti sparsi per la citta’. Noi lo troviamo dietro al museo d’arte, situato sulla riva sinistra del fiume, a 5 minuti a piedi dall’hotel.
Ci facciamo un giretto di ricognizione del centro e andiamo poi a mangiare al Vikinki ravintola, un ristorante a tema vichingo dove si mangiano piatti tipici finlandesi. Locale grande, cibo buono, personale gentile, pero’ ovviamente e’ molto turistico come posto.
01/10
Giornata dedicata al giro turistico di Turku, partendo dalla cattedrale fino ad arrivare al castello situato alla foce del fiume. La sosta mangereccia decidiamo di farla al mercato coperto di Turku, pero’ con nostro dispiacere stavano facendo i lavori e molti stand erano chiusi, cosi’ optiamo per un pranzo veloce da Hesburger. Dopo esser tornati in albergo, usciamo la sera e andiamo alla ricerca di un ristorante. Fortunatamente, essendo in una citta’ grande, riusciamo a trovarne uno aperto, non senza pero’ le solite difficolta’ di orario. Ceniamo su un battello/ristorante, il Cindy. Posto molto bello e prezzi non esagerati, per gli standard finlandesi ovviamente.
02/10
Partiamo per Helsinki. Consegniamo la macchina alla stazione, lasciamo i bagagli al deposito della stazione e ci godiamo quest’ ultima giornata finnica. Ci dirigiamo verso la piazza del mercato, passando per le vie dello shopping. Mangiamo in uno dei tipici chioschetti del mercato, compriamo qualche souvenir e poi ci buttiamo in un bar per scaldarci con una buona cioccolata calda. Decidiamo di andare da Fazer, e mai scelta fu piu’ azzeccata! Dopo esserci riposati andiamo a prendere i bagagli alla stazione e ci dirigiamo verso il nostro hotel situato in prossimita’ dell’aeroporto. Prendiamo l’autobus 615 che parte dalla stazione e ci lascia a pochi passi dall’hotel. L’hotel che prendiamo e’ il Forenom, il meno costoso di quelli situati in prossimita’ dell’ aeroporto. Funziona allo stesso modo degli Omena hotels, cioe’ senza personale.
03/10
Alle 04:00 sveglia per andare a prendere l’aereo che ci riporta, ahime, in Italia.
Conclusioni:
Per chi ama la natura, gli spazi aperti e la tranquillita’ e’ il viaggio ideale.
Info utili:
La cosa migliore e’ girare con l’auto, visto le distanze che ci sono tra i vari posti da visitare.
Occhio agli orari dei vari ristoranti e pub, perche’ rischiate di rimanere digiuni.
Il costo della vita e’ alto, specie per mangiare.