Finlandia on the road: un tuffo nella natura incontaminata del nord
Indice dei contenuti
Giorni di viaggio: 8
Chilometri percorsi: circa 1400
Volo Ryanair Trapani – Tampere a/r: 292 € (in due)
Noleggio auto con Herz per 8 giorni (comprensivo di conducente aggiuntivo, navigatore e assicurazione): 470 €
Alberghi (tutti prenotati dall’ Italia tramite booking.com): 516 € (in due)
PREMESSa
Per il nostro viaggio di quest’estate io e il mio fidanzato abbiamo scelto la Finlandia per una serie di ragioni. Sicuramente una di questa è stata la natura, e sotto questo aspetto non siamo rimasti affatto delusi. Abbiamo scelto di andarci d’estate e non d’inverno in quanto non amiamo particolarmente il freddo, e scegliere la Finlandia durante il periodo invernale richiede necessariamente una forte propensione alle basse temperature! Inoltre non essendo interessati alla Lapponia, bensì alla regione dei laghi, non abbiamo ritenuto indispensabile che ci fosse la neve, anzi! Consigliamo questo tipo di viaggio soprattutto a chi ama la natura, a chi sa apprezzare la pace e il silenzio delle foreste, nonché la quiete dei grandi laghi. La Finlandia in estate è molto più calda di quanto si potrebbe pensare, a luglio e agosto si raggiungono anche temperature di oltre 30°, per cui si può godere di un clima molto piacevole, con un caldo prevalentemente asciutto e quasi del tutto privo di umidità.
ITINERARIO DI VIAGGIO (8 giorni):
Arrivo a Tampere (pernottamento di una notte) e poi spostamento in macchina verso est, in direzione regione dei laghi orientale. Pernottamento (una notte) a Mikkeli, il giorno seguente spostamento verso i parchi nazionali di Linnansaari e Kolovesi, e pernottamento (due notti) a Kerimaki. Spostamento in direzione sud, verso la Carelia meridionale, e pernottamento (una notte) a Kotka a ovest di Helsinki. Il giorno seguente arrivo a Helsinki e pernottamento (due notti), per poi ripartire direzione Tampere per il volo di rientro.
DIARIO DI VIAGGIO
Partiamo da Trapani con volo Ryanair alle 15.15 del 14 agosto; anche questa volta la Ryanair è perfettamente puntuale e dopo quattro ore di volo alle 20.10 (ora locale, la Finlandia è un’ora avanti rispetto all’Italia) atterriamo all’ aeroporto di Tampere. Aeroporto minuscolo, credo che serva tre, al massimo quattro, compagnie aeree. Per nostra fortuna la Ryanair era tra queste, quindi meglio così! Al banco dell’aeroporto (subito individuabile date le ridotte dimensioni del luogo) ritiriamo la nostra macchina noleggiata dall’ Italia con Herz, per la “modica” cifra di 470 €.
La spesa dell’ auto è lievitata perché oltre al noleggio del mezzo, abbiamo richiesto (e pagato a parte) anche l’assicurazione, il 2° conducente, e il navigatore satellitare. Togliendo questi extra, naturalmente, si può risparmiare qualcosa.
L’ aeroporto dista dal centro città circa un quarto d’ora, e con il navigatore arrivare è un attimo… A Tampere, dovendo restare soltanto per una notte, abbiamo scelto di alloggiare proprio al centro, così da avere modo, una volta parcheggiata la macchina, di poter girare senza perdere tempo. Abbiamo dormito quindi all’ Omenahotelli Tampere II, un’ hotel “fai da te”, ovvero senza reception, ma assolutamente centrale, pulito, spazioso e anche decisamente economico (50 € la camera doppia). Consigliatissimo!
Visitiamo la città la sera stessa, e anche il mattino seguente. Tampere è un grosso centro universitario, praticamente il più grande della Finlandia, e infatti notiamo subito tantissimi ragazzi in giro per la città. Il Centro Finlayson (un enorme stabilimento tessile del 1820 interamente in mattoni rossi) sorge proprio al centro della città, ma non disturba affatto l’ armonia del paesaggio, anzi lo rende decisamente particolare, per non dire assolutamente unico!Splendida poi la Cattedrale di Tampere, con i suoi affreschi un po’ inquietanti e spettrali.
A Tampere abbiamo mangiato molto bene presso la Kauppahalli (il mercato coperto), dove abbiamo provato la specialità locale: il mustamakkara, un sanguinaccio vaccino di colore scurissimo, generalmente servito con marmellata di mirtilli o contorno di patate.
Lasciata Tampere ci siamo diretti verso la regione dei laghi vera e propria, ma prima lungo il tragitto abbiamo fatto tappa a Lahti, nella regione di Hame.
Lahti è una città molto moderna, ci ha colpito per la pulizia e l’ordine delle sue strade (ma scopriremo che tutta la Finlandia è impeccabile sotto quest’ aspetto!) e per la bellissima Ristinkirkko (la Chiesa della Croce), progettata dal grande architetto Alvar Alto.
Lasciata Lahti riprendiamo il cammino direzione Mikkeli. La piccola cittadina dove abbiamo scelto di dormire si trova letteralmente in mezzo ad una foresta, e anche il nostro hotel è completamente circondato dal verde! In realtà Mikkeli è davvero un piccolo e tranquillo centro di provincia, non c’è niente che valga la pena di visitare, ma in compenso c’è la natura, con la sua magia e il suo delicato silenzio…
Questa seconda notte abbiamo alloggiato all’ Hotelli Uusikuu (prezzo della stanza: 60 euro per una notte), anch’esso senza reception, è stato la soluzione ideale per un soggiorno così breve. Inoltre lo abbiamo trovato anche molto pulito e comodo, quindi ci sentiamo senza dubbio di consigliarlo!
Il mattino dopo, lasciato l’hotel, abbiamo deciso di andare a vedere le pitture rupestri di Astuvansalmi, vicino Ristiina, piccolo villaggio a una ventina di chilometri a sud di Mikkeli. Purtroppo, la tappa in questione si è rivelata un mezzo fiasco! Parcheggiata la macchina ci incamminiamo baldanzosi in mezzo alla foresta, siamo gasati dall’aria pulita, dal sole splendente e soprattutto dal fatto che sì, ci siamo, questa è la nostra prima vera immersione nella natura finlandese, l’umore è al settimo cielo! Tuttavia, dopo più di un’ora di cammino in mezzo alla foresta incominciamo a domandare dove cavolo fossero le famose pitture rupestri citate dalla nostra guida (la sempre fedele, tranne in questo caso, Lonely Planet). La guida riferisce che per raggiungere il sito bisogna camminare per 2,5 km dal parcheggio… ebbene, noi abbiamo percorso circa il doppio della strada, ma di queste pitture rupestri non abbiamo visto neanche l’ombra!
Un po’ delusi dal mancato ritrovamento delle pitture, ma comunque contenti per la bella passeggiata, torniamo alla macchina e, senza indugi, partiamo alla volta della regione dei laghi.
Nel frattempo, il paesaggio fuori dal finestrino diventa sempre più affascinante: enormi distese d’acqua intervallate a sconfinate foreste… Abeti rossi, betulle, pini silvestri scorrono davanti a noi in rapida successione. Il territorio finlandese è piuttosto pianeggiante, e in quest’area (ricoperta per il 10% da specchi d’acqua) l’alternanza di laghi e foreste è qualcosa di indiscrivibile… Semplicemente stupendo!
Arrivati a Kerimaki subito ci dirigiamo verso il nostro resort: il Kerimaa Holiday Village. Il posto è incantevole, circondato da boschi presenta un laghetto privato proprio di fronte ai cottage dei clienti, e tutt’ attorno enormi campi da golf e piste ciclabili.
Il nostro cottage ci sorprende in positivo, su internet avevamo visto delle belle foto ma dal vivo è ancora meglio! Grande, luminoso e arredato di tutto punto, abbiamo anche una sauna personale accanto al bagno, che ovviamente proveremo la sera stessa e sarà un’ esperienza pazzesca!
Nei due giorni duranti i quali abbiamo soggiornato al Kerimaa Holiday Village abbiamo visitato due parchi naturali stupendi: il Parco Nazionale di Linnansaari e il Parco Nazionale di Kolovesi. Per quanto riguarda il primo consigliamo di andarci prendendo un battello dal piccolo porto di Oravi. In alternativa, se non ci sono battelli o se li avete persi (come è successo a noi!) potete prendere, sempre al porto di Oravi, un taxi d’acqua. Troverete l’agenzia che li offre, la Saimaaholiday, proprio sul molo di Oravi. Per noi l’esperienza del taxi d’acqua, praticamente un velocissimo motoscafo, che vi porta diritti nel cuore dell’isola di Linnansaari è stata veramente bellissima!
Il parco di Linnansaari presenta diversi sentieri escursionisti, ma occhio a scegliere un sentiero adatto alle vostre capacità! Molti sono davvero lunghi e impegnativi, e richiedono di attraversare zone paludose ad altissima concentrazione di mosquitos! Noi abbiamo fatto un’escursione abbastanza impegnativa, ma con l’aiuto dell’Autan siamo riusciti, miracolosamente, a uscire indenni dalle zanzare! Il parco comunque è davvero stupendo, scarpinando si possono raggiungere bellissimi punti panoramici, oppure si ci può rilassare “a valle” sulle sponde del lago Haukivesi.
Sempre nella regione dei laghi altre tappe secondo noi sono assolutamente irrinunciabili sono: la città di Savonlinna, con il suo scenografico castello di Olavinlinna, la chiesa in legno di Kerimaki, in assoluto la più grande chiesa in legno del mondo, il museo di Retretti a Punkaharju, un affascinante complesso di grotte artificiali in cui allestiscono mostre e installazioni molto innovative e ogni anno diverse, ed infine un po’ più su (vicino a Kuopio, nella regione del Savo) il Monastero di Valamo, ex convento russo oggi unico monastero ortodosso della Finlandia, si trova letteralmente in mezzo alla foresta ed è in assoluto uno dei luoghi più suggestivi e sperduti che noi abbiamo mai visitato!
Lasciata la regione dei laghi ci siamo diretti verso sud, direzione Carelia meridionale. Questa è la regione finlandese più confinante con la Russia, infatti in certi punti del suo territorio il confine russo dista appena 10 kl. La voglia di “sconfinare” a San Pietroburgo è forte, ma siamo sprovvisti del visto necessario, e soprattutto il tempo corre, così rimandiamo coscientemente ad un altro viaggio e intanto approdiamo a Lapperanta. La città di Lapperanta è il più grande porto interno della nazione (è situata proprio sulle sponde del lago Saimaa, il più grande di tutta la Finlandia), ma è anche un tripudio di fiori, alberi e viali deliziosi. Ci godiamo quindi un tranquillo giretto per la città, esplorando soprattutto la zona del porto per vedere il mitico Hiekkalinna, il gigantesco castello di sabbia che ogni estate artisti di tutta la Finlandia costruiscono con circa tre tonnellate di sabbia! Quest’estate il tema del castello è lo Zar e la famiglia russa, ed è davvero magnifico!
Lasciata Lapperanta partiamo alla volta di Kotka, la nostra ultima tappa prima della capitale.
La scelta di pernottare a Kotka è stata strumentale (dovevamo spezzare il viaggio prima di arrivare ad Helsinki), ma anche funzionale, infatti la città è il principale porto della Finlandia, e in quanto tale vanta un bel Maretarium e diversi parchi acquatici. In realtà il primo, a dirla tutta, c’ha un po’ deluso. Forse avendo già visto diversi acquari molto belli ci aspettavamo qualcosa di più… Invece il parco acquatico di Sapokka Maripuisto, un’ autentica oasi verde situata all’interno della città, ci è piaciuto parecchio! Infine, sconsigliamo decisamente la visita dell’ isoletta di Varissari, proprio di fronte Kotka. Il tragitto in traghetto dura pochissimo, meno di 10 minuti, eppure non ne vale assolutamente la pena: dato il Forte Elisabetta presente sull’isola è ormai completamente diroccato, in pratica non c’è proprio nulla da vedere!
A Kotka abbiamo scelto di alloggiare in un motel a tema “America anni ‘60”: il Motel Road 66. Davvero molto carino e divertente, anche se il prezzo della stanza a nostro avviso è stato un po’ esagerato: 100 euro per una notte, in camera matrimoniale.
La mattina seguente, dopo un’ abbondante colazione americana a base di muffin e pancakes, lasciamo la nostra stanza “Amarillo” al Motel Road 66, e ci mettiamo sulla strada in direzione Porvoo. Questa tappa, prima della capitale, non potevamo lasciarcela sfuggire! Porvoo infatti non è solo la seconda città più antica della Finlandia (dopo Turku, l’ex capitale prima di Helsinki), ma è soprattutto un centro carinissimo grazie alle sue caratteristiche case sull’acqua (disposte lungo il fiume Porvoonjoki) interamente tinteggiate con l’ocra rossa! Quando arriviamo noi la mattinata è un po’ uggiosa, ma il paesaggio è sicuramente molto bello e inoltre tutta la parte vecchia di Porvoo, la cosìdetta “old city”, è un delizioso concentrato di tortuosi vicoli lastricati di ciottoli e svariate casette in legno, nonché moltissimi negozietti di prodotti/oggetti tipici dove sbizzarrirsi nello shopping!
Lasciata Porvoo finalmente arriviamo a Helsinki! Qui abbiamo alloggiato per due notti presso l’Hotel Ava (prezzo della stanza: 70€ a notte). Pulito, luminoso, e soprattutto molto vicino al centro città (meno di 10 minuti in tram, preso proprio sotto l’hotel), ci ha decisamente soddisfatto!
Helsinki è proprio come te la aspetti… e anche molto di più! Elegante, romantica, luminosa. Ci ha conquistati con la limpidezza del suo mare, la candida maestosità della sua meravigliosa Tuomiokirkko, la raffinatezza delle sue strade, dei sui giardini, delle sue piazze. Per ammirare un incantevole panorama sulla città segnaliamo l’Ateljee Bar. Situato all’ultimo piano (il dodicesimo) del Sokos Hotel Torni, in Yrjonkatu 26, è un locale molto chic, dotato di due ampie terrazze circondate da vetrate da cui si può godere di un vista magnifica su tutto il centro città.
Invece, per mangiare qualcosa di veloce ma nello stesso tempo di tipico (per intenderci qualcosa come polpette di renna, salmone alla griglia, piuttosto che svariati frutti di bosco in estate) consigliamo i diversi chioschi presenti nella Kauppatori (la piazza del marcato). Situata proprio di fronte al porto, per quanto sia decisamente turistica è anche molto vivace e colorata, e soprattutto regala un panorama bellissimo (e un costante assalto da parte dei gabbiani!).
Dopo Helsinki, l’ultimo giorno del nostro viaggio siamo tornarti a Tampere (circa 179 km e 2h di strada), per riconsegnare la macchina e prendere il tanto odiato volo di ritorno!
La nostra avventura nella terra dei laghi ci ha dato tantissimo: emozioni, paesaggi mozzafiato, natura immensa e soprattutto incontaminata! Senza dimenticare il buon cibo (salmone in testa), la splendida architettura delle sue città, la gentilezza dei suoi abitanti, e naturalmente la sua luce (a questo proposito dimenticavo di dire che non abbiamo visto il sole di mezzanotte perché è un fenomeno che si può ammirare soltanto tra giugno e luglio, tuttavia abbiamo goduto di tanta luce solare almeno fino alle 22.30/23.00, e anche questo è stato qualcosa di assolutamente affascinante!).