Fine estate a Copenhagen

Ciao a tutti! Siamo da poco tornati da 5 fantastici giorni a Cophenagen :-). Siamo partiti in 4, io il mio ragazzo e i suoi genitori.. Abbiamo viaggiato con la compagnia low cost Transavia con partenza da Napoli alle 19,30 (ma l'aereo è partito in ritardo, verso le 20,00) ed arrivo a Copenhagen alle 22,30. All'aereoporto prendiamo un taxi e...
Scritto da: Meril
fine estate a copenhagen
Partenza il: 04/09/2009
Ritorno il: 08/09/2009
Viaggiatori: in gruppo
Ciao a tutti! Siamo da poco tornati da 5 fantastici giorni a Cophenagen :-). Siamo partiti in 4, io il mio ragazzo e i suoi genitori.. Abbiamo viaggiato con la compagnia low cost Transavia con partenza da Napoli alle 19,30 (ma l’aereo è partito in ritardo, verso le 20,00) ed arrivo a Copenhagen alle 22,30. All’aereoporto prendiamo un taxi e arriviamo all’hotel Scandic, un 4 stelle vicino ai giardini di Tivoli (un parco divertimenti al centro della città). Le stanze sono molto semplici e senza particolari pretese ma in compenso dal 17° piano godiamo di un panorama eccezionale. Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, verso le 23,30 decidiamo di scendere per trovare un posticino in cui mangiare qualcosa e devo dire che il primo incontro con il popolo danese ci ha abbastanza sorpreso…I locali e le strade intorno al Tivoli sono piene di ragazzi scatenati che urlano, bevono birra e gettano bottiglie di alcolici per terra e così decidiamo di non girovagare troppo e ci fermiano ad uno dei tanti chioschetti di hot dog che si incontrano per tutto il centro città; 6 euro a persona circa per un panino e una bibita. Stanchi e abbastanza infreddoliti (c’erano circa 13°) torniamo in albergo.

II GIORNO: Facciamo un’abbondante colazione in albergo (tutto molto buono) e decidiamo di esplorare il centro città: arriviamo alla piazza del Municipio, proseguiamo per lo Strøget (una strada pedonale piena di negozi dai prezzi abbastanza inaccessibili), qui ci fermiamo ad ufficio di cambio e scopriamo che è molto più conveniente cambiare a Copenhagen che non a Napoli. Lungo lo Strøget incontriamo una chiesetta, la Helligàndskirken, che purtroppo è chiusa. Proseguiamo fino al Nyhan, la famosa strada con le casette colorate che costeggiano il canale e a quel punto decidiamo di fermarci in un caffè lì vicino a bere qualcosa di caldo, dato che imperversa la pioggia e tira un vento niente male. Quindi ritorniamo nella piazza del Municipio e pensiamo di fare un giro su uno degli autobus turistici per poter avere un quadro generale dei punti di maggior interesse della città. Con 150 corone (circa 20 euro a persona) acquistiamo il Mermaid Tour e abbiamo al possibilità di utilizzare l’autobus per 2 giorni. Il bus passa per il Palazzo Reale di Amalienborg, per il castello Rosenborg (che ci è piaciuto particolarmente, infatti decidiamo che lo andremo a vedere il giorno successivo), attraversa strade che costeggiano alcuni dei canali, veramente stupendi! E ovviamente fa tappa anche nei pressi della statua della mitica Sirenetta, che non è una statua imponente e particolarmente eleborata ma, secondo me, nella sua semplicità riesce a trasmettere tutta l’espressività che Eriksen aveva immaginato quando l’ha scolpita. Riprendiamo quindi l’autobus che ci riporta nel centro e ci fermiamo a pranzare verso le 14,00 (abbastanza tardi rispetto alle abitudini dei danesi che fanno un brunch intorno alle 12,00). Rientriamo poi in albergo a riposarci (anche perchè continua a piovere a dirotto) per poi riscendere per ora di cena (che per i danesi è intorno alle 19,00). Troviamo un localino dall’aria molto accogliente (eccezione fatta per il cameriere che ci ha servito, che non si può dire avesse molta pazienza con i turisti), frequentato più che altro dalle gente del luogo. Qui mangiamo cibo tipico danese, fatto per lo più da aringhe cucinate in molti modi e salmone affumicato, servite con insalate, salsine di ogni tipo, pane nero e bianco. Dopo cena il freddo ci riporta subito in albergo.

III GIORNO: Ricaricati dalla solita “ricca” colazione, ci muoviamo verso il Municipio per prendere l’autobus turistico che possiamo sfruttare per l’ultimo giorno e decidiamo di farci lasciare (su richiesta perchè la fermata non era prevista) davanti alla chiesa di Sant’ Albano, situata poco più a sud della Sirenetta, che ci aveva particolarmente colpito il giorno precedente durante lo stesso tour. É l’unica chiesa anglicana della città ed è particolarmente suggestiva perchè è immersa nel verde e affaccia allo stesso tempo su un bellissimo specchio d’acqua. A fianco alla chiesa visitiamo anche la Fontana di Gefion. Dopo aver bevuto qualcosa ad un bar nelle vicinanze riprendiamo l’autobus e ci fermiamo a visitare il Castello Rosenborg; la visita comprende il giro nelle stanze del castello e la mostra dei gioielli reali, tralaltro non è permesso scattare foto all’interno del castello se non pagando 20 corone!! Completata la visita continuiamo a passeggiare in direzione di una birreria , la Nørrebro Bryghus, che abbiamo trovato su una guida e che produce birre artigianali; qui facciamo un brunch (un piatto pieno di salumi, uova strapazzate con pancetta, frutta e un dolce) e assaggiamo le birre. Ci piacciono così tanto che decidiamo di comprarne alcune. A questo punto, abbastanza stanchi ci incamminiamo verso l’ albergo per riposarci un pò e sulla strada del ritorno ci ritroviamo a passaggiare lungo uno degli splendidi canali che si insinuano tra le vie della città..Semplicemente bellissimo. Riscendiamo un pò prima dell’ora di cena per fare un altro giro dello Strøget ed acquistare qualche souvenir e arriviamo sino alla Torre di Copenhagen (osservatorio astronomico) dove però decidiamo di non salire. Quindi andiamo a cenare in un ristorante della catena RizRaz che però troviamo più turistico e meno “ danese” dei ristoranti precedenti. Ci dirigiamo verso l’albergo..Il termometro segna 14°! IV GIORNO: Sveglia alle 7,30! Non vogliamo perdere neanche un minuto del nostro ultimo giorno a Copenhagen… Dopo la colazione decidiamo di ritornare alla chiesetta di Sant’Albano che la prima volta avevamo potuto ammirare solo da fuori. Usciti dalla chiesa attraversiamo il ponte vicino e ci ritroviamo nel Kastellet, un piccolo centro militare da cui si può ammirare un discreto panorama…Pranziamo nello stesso bar/ristorante in cui avevamo preso da bere il giorno precedente, situato nei pressi della chiesa. Ritorniamo quindi (questa volta a piedi perchè non possiamo più usufruire dell’autobus) al Nyhan, passando per Kongens Nytorv, una piazza decorata da tante sfere trasparenti contenenti diverse scoperte scentifiche e brevetti provenienti da varie parti del mondo. Acquistiamo i biglietti per l’ immancabile giro in barca per i canali di Copenhagen. Il tour dura circa un’ ora e tocca i seguenti punti d’ interesse: Nyhavn – L’ Opera – La Sirenetta – Il Palazzo di Amalienborg – Christianshavn – La Chiesa del Nostro Salvatore – The Black Diamant – Il Museo Nazionale- Gammel Strand/Il vecchio villaggio dei pescatori – Il Palazzo di Christiansborg – La chiesa della vecchia marina – La vecchia Borsa – La Banca Centrale – Nyhavn. Dopo il tour in barca facciamo gli ultimi acquisti e ritorniamo in hotel. Questa volta ceniamo al “Kobenhavnercafèen cafè” che si trova in Badstruestræde, e che a nostro giudizio è il miglio ristorante tra tutti quelli in cui siamo stati durante il nostro soggiorno a Copenhagen. Sì mangia la cucina tipica danese, ma oltre al pesce cucinano molto bene anche i piatti di carne e anche i dolci sono buonissimi (unica pecca, è un pò caro!).

V GIORNO: Si parte :’-(..Dovendo lasciare la stanza alle 12,00 decidiamo di fare un ultimo giro in città. Così andiamo a visitare il “Christiansborg Palace” e il “ Royal Arsenal”…E’ ora di riprendere i bagagli, quindi ritorniamo in albergo e chiamiamo un taxi per farci portare in aereoporto. Sì conclude così il nostro viaggio in una città dallo stile davvero unico.



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