Fine agosto in Salento

Colori e salpori del Salento
Scritto da: lu.gardoni
fine agosto in salento
Partenza il: 20/08/2010
Ritorno il: 28/08/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Lunghe distese di ulivi, il sole caldo, il cielo blu, il mare cristallino… È qui che quest’anno abbiamo deciso di trascorrere i nostri pochi giorni di vacanza: nel SALENTO! Una settimana è un po’ poco per riuscire a scoprire tutte le sue bellezze, anche perché siamo stanchi e vogliamo goderci di più il mare, però ci accontentiamo. È l’ultima settimana di agosto. Partiamo alle ore 20 di venerdì sera. Viaggiamo tutta notte e alle 6.20 di sabato mattina siamo già a Gallipolli… giusto per vedere i pescatori che sistemano le reti! Eravamo in 5 e abbiamo affittato un appartamento a Torre Suda, 15 km sotto Gallipoli, tramite il sito Salento affitti. Ci hanno dato una villetta molto bella a pochi passi dal mare. Altri amici hanno affittato un altro appartamento sempre tramite lo stesso sito. Non elenco ciò che abbiamo fatto giorno per giorno, ma solo alcuni suggerimenti che reputo interessanti.

MARE – Noi abbiamo fatto solo la costa Ionica. Torre Suda: non ci siamo mai fermati a fare il bagno, è una lunga distesa di scogli bassi con mare trasparente. Punta della Suina: a sud di Gallipoli. Scogli molto accessibili e mare cristallino, il nostro posto preferito in cui ci siamo tornati più volte. Qui abbiamo assistito anche a dei tramonti molto belli. Lido Pizzo: spiaggia a sud di Gallipoli di sabbia chiara e mare azzurro, siamo in una riserva: molto molto bella praticamente una piscina a cielo aperto. Lido delle Conchiglie: spiaggia a nord di Gallipoli: bella la spiaggia e il mare, ma troppo affollata. Marina di Pescoluse: Le Maldive del Salento: siamo andati in questa spiaggia dietro suggerimenti di altri Turisti per caso. Che dire veramente bella … ma super affollata.

SERA – Gallipoli è sempre molto affollata. Molto suggestiva la città vecchia con i suoi vicoli stretti e la passeggiata lungo le mura. Santa Maria di Leuca, molto caratteristica con le sue antiche ville e poi il faro con la Basilica di Finibus Terrae: molto suggestivo tutto il piazzale. Mi emoziono un pochino… forse perché sai di essere sulla punta del tacco d’Italia!

MANGIARE – Per pranzo ci accontentavamo di panini e pucce alle olive (tipico pane pugliese). La sera invece cambiavamo spesso e sempre tutto a base di pesce: dopotutto siamo al mare! Vicino all’appartamento a Marina di Mancaversa siamo stati al Menta e Rosmarino: piccola trattoria dove si mangia molto bene e si spende poco (se siete in zona andateci: ve lo consiglio vivamente). A Gallipoli abbiamo cenato alla Trattoria da Olga: pesce eccezionale, in quantità ed a prezzi bassi, veramente ottimo, ma bisogna prenotare con anticipo, c’è sempre una lunga lista di attesa (consigliatissimo!!!). Sempre a Gallipoli abbiamo provato la Trattoria Stella Marina, buono ma niente di che, è lungo il corso proprio dove la gente passeggia, quindi molto incasinata. E l’Osteria Il Giardino Segreto a Gallipoli vecchia: bel posto, ma attesa estenuante e poi i piatti non sono arrivati tutti insieme (praticamente quando l’ultimo è stato servito, il primo aveva già digerito!). A Marina di Capilungo Ristorante Ripatemare: una terrazza sul mare, molto spartana ma cena buona a prezzi ragionevoli. A Santa Maria di Leuca abbiamo cenato vicino al faro: ristorante pizzeria Il Faro: posto un po’ vecchio e squallido, ma cibo buono e speso molto poco, alla fine ci hanno anche omaggiato di due bottiglie di vino!

Se si vuole portare a casa delle tipiche ceramiche salentine consiglio vivamente di recarsi nell’entroterra. A Cutrofiano c’è una fabbrica che le produce (Colì) e si trovano le stesse cose che ci sono a Gallipoli, ma a prezzi bassissimi.

Per tirare le somme devo dire che in Salento bisognerebbe trascorrere almeno due settimane per viverlo veramente: posti belli, anche se non sempre curatissimi, con colori e sapori che ti catturano e non vorresti più andartene. Speriamo di tornarci presto!

Ciao e alla prossima

Luisa & C.

(Mauro, Anna, Alberto, Chiara, Ilario, Davide)



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