Finalmente sudafrica!

Prima di raccontare il mio itinerario di viaggipo vorrei premettere a chi sta leggendo queste righe che organizzare un tour individuale in sudafrica per 15 persone non e' facile . Ci e' voluto un po' di tempo e molta passione ed attenzione ai particolari . Questo e' stato possibile non solo perche' era un nostro, anzi mio desiderio da tempo...
Scritto da: forzaroma
finalmente sudafrica!
Partenza il: 13/08/2009
Ritorno il: 31/08/2009
Viaggiatori: in gruppo
Prima di raccontare il mio itinerario di viaggipo vorrei premettere a chi sta leggendo queste righe che organizzare un tour individuale in sudafrica per 15 persone non e’ facile . Ci e’ voluto un po’ di tempo e molta passione ed attenzione ai particolari . Questo e’ stato possibile non solo perche’ era un nostro, anzi mio desiderio da tempo visitare questo paese, ma soprattutto perche’ sono stata molto attenta ai consigli ed alle indicazioni trovate nei racconti dei “turisti per caso”.

cari turisti siete proprio MITICI!! quindi ho pensato di contraccambiare rendendomi utile a chi decide di intraprendere questo tipo di vacanza.

dopo aver prenotato il volo italia -johannesburg a marzo, abbiamo provveduto all’organizzazione della vacanza vedendoci tutti quanti (4 famiglie!) 1 volta ogni circa 10 gg , soprattutto per pianificare l’itinerario , seguendo anche delle guide spediteci dall’uff del turismo sudafricano.

dopo 5 mesi finalmente e’ arrivato il giorno della partenza , e sono sincera, organizzare tutto cosi’ tanto tempo prima mette un po’ di ansia ed al tempo stesso ti toglie un po’ di carica entusiastica che sicuramente provavo all’inizio.

Il viaggio che pero’ , come raccontero’, si e’ rivelato al di sopra di ogni aspettativa. Ho viaggiato molto , sin da piccola , con i miei genitori, ma non avevo mai provato emozioni simili.

1° g partenza con volo notturno olympic da Roma , scalo ad Atene, per Johannesburg. Nottata tranquilla con areo mezzo vuoto e possibilta’ di allungarsi per dormire 2° g arrivo a Johannesburg . Acquisto di riduttori locali (in Italia non si trovano)e primo cambio da euro a rand. Ritiro delle macchine dalla THRIFTY dollars , molto piu’ economica dell’AVIS ed ugualmente affidabile(consiglio di un turista percaso). Partenza per Dullsroom , tappa intermedia (2 ore) per andare nell’Mpumalanga e pernotto al KLOPPENHEIM country estate . Posto splendido, con tutti chalets indipendenti , con camino , pavimento riscaldato, in una zona incontaminata e selvaggia. Lo consiglio vivamente.

3° g ci avvicianiamo al Blyde river canyon e buchiamo una ruota di 1 macchina.Visto che di sabato e di domenica i sudafricani non lavorano e’ stato un po’ complicato sostituirla . Per fortuna la gente del luogo , in gran parte nera , e’ molto disponibile e ci aprono comunque l’officina per ripararla . Purtroppo pero’ perdiamo mezza giornata ed arriviamo alla guesthouse ZULEIKA con il buio. Struttura piacevole, camere squisite(non prendete le standard ma le superior).QUI incontriamo un ragazzo di Cesenatico, Simone Briganti, il quale accompagna per professione(prima pero’ faceva il manager di un’azienda)i turisti italiani in giro per il sudafrica. Facciamo amicizia e ci indica il cugino Andrea nel caso avessimo voluto un aiuto per Capetown (utilissimo oltre bellissimo!).

4° g giro della Panorama Route. Se come noi andate in estate, inverno per loro, mi raccomando copritevi perche’ comunque su queste montagne fa un po’ freddino. Certo il canyon non e’ affascinante come quello negli USA ma comunque bello da vedere. Ci sono varie cascate da visitare , Lisbon falls secondo me e’ la piu’ bella , punti panoramici spettacolari (god’swindow)… Insomma , non male.

Ritorno alla guesthouse.

5° g partenza per il Kruger ed arrivo a pranzo al INYATI LODGE nella Sabi Sand reserve.Dovete sapere che nonostante avessimo prenotato i soggiorni 3\4 mesi prima di partire , nei camps statali del Kruger park non avevamo trovato posto. Ci siamo quindi indirizzati sui lodges delle riserve private , che sono bellissimi ma ahime’ costosissimi . Devo dire pero’ che ne e’ valsa proprio la pena , sia perche’ poi non e’ cosi’ dispendioso come sembra (e’ tutto incluso, compresi i safari), sia perche’ ci ha permesso di vedere tantissimi animali , a pochi metri di distanza , come mai avrei pensato. Proprio dopo aver preso possesso delle camere ed aver consumato il pranzo, alle 16.00 primo safari notturno(alle 17,30 e’ gia’ buio)con jeep aperta , driver e ranger fornito di fucile.Qui incontriamo subito elefanti , giraffe e… Leoni che banchettano intorno ad uno gnu da poco ucciso.Che emozione!! ed anche un po’ di fifa!Cena splendida al lodge intorno ad un falo’.

6°g 2 safari . uno all’alba con coperta e borsa dell’acqua calda e l’altro al tramonto. Bufali leonesse ippopotami , rinoceronti…Stupendo! davvero non lo avrei potuto immaginare. Ci organizzano una cena a 2 km dal lodge in mezzo al bush con falo’ e brace , balli e canti in una notte stellata; un’emozione che non dimentichero’ mai.

7°g ultimo safari mattiniero ed ultima sorpresa. Il nostro ranger trova impronte di giraffe e leoni e ci imbattiamo in un altro banchetto . Giovani leoni che mangiano una giraffa sulla nostra destra , sulla sinistra un branco di iene che si avvicinano ” ridendo” per rubargli la preda. Ragazzi che paura , ma sembrava di essere su National Geographic! E’ inutile dirvi che la mia esperienza al Kruger e’ stata indimenticabile. lasciamo verso le 11 il Kruger park per entrare nello Swaziland .

Qui vorrei aprire una parentesi : le distanze chilometriche in Sudafrica non sono molto attendibili. Per andare da un luogo all’altro ci si mette molto di piu’ di quanto si pensi , perche’ spesso la strada non e’ asfaltata(soprattutto nello Swaziland) e perche’ i km indicati non sono mai reali. Quindi calcolate sempre molto piu’ tempo disponibile nei spostamenti. Arrivo in serata al Mliwane Sanctuary Life.

8°g il parco non ha niente a che vedere con il Kruger , ma ci sono animali come impala , facoceri , zebre che girano in liberta’ anche nel camp. Il villaggio e’ fatto di capanne molto spartane ed e’ in fatti molto economico. Passiamo la mattinata in giro e ripartiamo verso Umfolozi park , di nuovo in Sudafrica.

Certo una notte in piu’ al Kruger sarebbe stato meglio ma purtroppo la distanza fino ad Umfolozi era tanta che richiedeva una tratta intermedia . Comunque nello Swaziland la gente , nera, e’ molto cordiale e folkloristica. Unica pecca: ti fanno perdere molto tempo alla dogana , sia in entrata che in uscita. Ma d’altra parte non stiamo in Europa e qui hanno un ‘altra mentalita’ ed un altro modo di comportarsi , per loro il tempo non e’ cosi prezioso come per noi .Pernottamento al HILL TOP camp . Cena orribile nel loro ristorante ma almeno le casette dove dormiamo sono carine.

9° g Spiacevole risveglio (per modo di dire!) , con il salone invaso da scimmie(non avevamo chiuso la porta finestra con il catenaccio)che mangiano i nostri avanzi di panini e biscotti.Tranquillo safari mattutino con vista degli animali ad una certa distanza.

Ma oramai eravamo abituati troppo bene e la gita ci delude un po’. Pomeriigio in relax a bordo piscina ed a cucinare. Cena in una delle nostre case con spaghetti(comprati al mini market) a go go.

10° g Partenza per Durban e volo per Capetown. Ritiro macchine sempre dalla thrifty ed arrivo a Victoria Boutique Villa .

Purtroppo solo dopo aver prenotato il volo abbiamo letto in un racconto della possibilita’ di viaggiare con KALULA.COM , piu’ economica della South African Airways. Pazienza! La guesthouse dove pernottiamo e’ veramente splendida . Noi occupiamo tutte e 7 le camere della villa dove ci accolgono delle cameriere alla “mamy”, gentilissime e disponibilissime alle nostre infinite richieste. Meno male! un ‘altra prenotazione azzeccata!! 11°-12°-13° g Incontro con Andrea (cugino di Simone ), che ci ha fatto da accompagnatore per tutto il capo di Buona Speranza- Con lui abbiamo passato 3 gg splendidi (sicuramente il sole faceva la sua parte) , in luoghi che sicuramente avremmo visto da soli, ma con lui e’ stato tutto piu’ organizzato e facile , a prezzo molto contenuto(circa 250€ x tre gg)- Il capo di Buona Speranza e’ come lo descriveva Simone (la guida)”champagne”, con dei paesaggi spettacolari: abbiamo visto i pinguini, le foche, balene e delfini. La zona dei vigneti e’ molto bella ed il vino e’ eccezionale. Insomma ora capiamo perche’ alcuni ragazzi come lui si sono trasferiti qui e non vogliono tornare in Italia , c’e’ una qualita della vita veramente invidiabile.Un bacione ad Andrea (www.Sudafricavacanze.Com – 0027\78\2918965) che continuamo pero’ a sentire in Italia. 14°g Garden Route – I tappa Swellendam. Visita ad Hermanus per vedere le balene che pero’ riusciamo a vedere solo dalla costa perche’ il mare e’ mosso e non si possono noleggiare le barche. Sono comunque abbastanza vicine.Notte a Swellendam al BLOOMESTATE guesthouse. Vi dico solo che e’ illustrato nei libri come tra le migliori del Sudafrica . Provare per credere. Cena alla “SOSTA” , ristorante ottimo gestito da una coppia di italiani appena arrivati in Sudafrica (lui faceva l’ottico a Milano), consigliatoci da una guida sempre italiana. Prenotare prima(il num si trova sul sito internet).

15°g Da Swellendam , il proprietario della guesthouse ci consiglia di fare la ROUTE 62per andare ad Oudtshoorn, strada che ricorda (se non erro) la mitica ROUTE 66 , che attraversa l’Arizona e il Colorado fino a Las Vegas. Una strada buona , che attraversa montagne, canyons, e zone aride. A circa meta’ tragitto incontriamo nel nulla un sexi-shop , che non e’ un sexi-shop, ma un bar con tutti i reggiseni e slip appesi (ce ne e’ uno anche a NYC), gestito da un tipo bianco , con barba e capelli biondi lunghi simpaticissimo. Fermatevi per una sosta se potete.

Ad Oudtshoorn andiamo in una fattoria di allevamento di struzzi , dove ti spiegano il comportamento di questo prezioso animale e come lo sfruttano.

La cosa piu’ divertente e’ stata cavalcarli, non ho mai riso cosi’ tanto nel vedere i miei amici ed i miei figli (ci sono stata anch’io)sul dorso di quell’animale buffissimo. Purtroppo non facciamo in tempo a vedere le grotte CANGOO tanto rinomate. 16° g Proseguimento Garden Route , sosta a Knysna , localita’ molto carina , con una laguna che sbocca sull’oceano indiano e prima ancora alla spiaggia interminabile di Wilderness.

Arriviamo a Plettemberg Bay , pernotto in un TREE-TOP lodge consigliatoci da Roma , “TSALA”. Si trova immerso in una foresta , a 2\3\ km dal mare , in un contesto paesaggistico stupendo, dove regna soprattutto il relax ed il lusso. Certo , ovviamente costa un po’ di piu’ di una guesthouse media , ma vale la pena passarci una notte. E nonostante tutto pero’ la cena ci costa solo 10€ a persona e che cena! 17° g Mentre ci avviciniamo all’ultima tappa , Port Elizabeth, visitiamo la spiaggia di Plettemberg Bay , con le lussuosissime ville sul mare, e subito dopo il parco dello Tsikamma. Sappiamo da Andrea che all’interno c’e’ un parco tipo ADVENTURE PARK , molto divertente per i nostri figli , ma per motivi di tempo decidiamo di seguire un itinerario a piedi , sempre avventuroso e spettacolare. Avvistiamo i delfini e riprendiamo la strada per Port Elizabeth. Passiamo la serata iu uno shopping center all’aperto , con il casino'(mio marito riesce a vedere la partita del milan),e dormiamo un po’ fuori citta’ in una guesthouse mediocre (BLU-BE’).

18° g Dopo aver fatto un giro per Port Elizabeth notiamo che ci sono belle spiagge ma il posto e’ un po’ demodé e poco frequentato turisticamente.

Ripartiamo per l’Italia con le lacrime , con gia’ la voglia di ritornare presto.

CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE La nostra vacanza e’ stata sicuramente non economica (abbiamo speso 11000€ in 4 per 18 gg), piu’ per scelta personale pero’, perche’ effettivamente in Sudafrica si puo’ spendere relativamenmte poco.

il viaggio intercontinentale costa , ma mangiare e’ veramente economico. Anche gli hotel si trovano per tutte le tasche, anche se consiglio le guesthouses e bed & breakfast, per il rapporto che si instaura con i proprietari .

Ancora oggi a distanza di circa 2 mesi , ripenso con nostalgia a questo stupendo paese ed alle sensazioni provate. Vi confesso che spesso di notte sogno di essere ancora li’ , vicino ai leoni che mangiano , alle iene che ridono , alle giraffe, alle zebre, agli elefanti.

Forse sto provando il MAL D’AFRICA!



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