Finalmente Londra! 3
Ottima compagnia, abbiamo fatto il check-in on line sia da casa che da Londra con la scelta dei posti, spedito la ns. Valigia da uno degli appositi banchi, partiti in orario e viaggiato bene.
Io non ho guardato le offerte delle altre compagnie anche perché il bello di arrivare a Heathrow è che prendi la metro e sei in centro, mentre se arrivi a Stansted, Luton, o Gatwik devi per forza prendere la navetta e quindi il risparmio iniziale magari si azzera.
Abbiamo alloggiato allo Shaftesbury Hyde Park International spendendo per 5 notti 490,00 sterline. Abbiamo scelto l’albergo in base alla vicinanza della metropolitana e malgrado la camera piccola siamo stati soddisfatti. Era pulito, non mancava niente dai campioncini in bagno al set per tè e caffè; dal phon all’asse da stiro comprensivo di ferro (anche se per stirare avrei dovuto andare in corridoio). Il personale gentile e disponibile, connessione a internet gratuita.
Si trova a Bayswater vicino a Nottinghill e Hyde Park, una bella zona tranquilla piena di ristorantini e supermarket servita da due linee di metro, quella di Bayswater quasi davanti all’hotel e quella di Queensway a circa 300mt.
Arrivati a Heathrow siamo andati all’ufficio informazioni della metropolitana abbiamo fatto la Oyster-Card ( bisogna chiedere quella “not for tourist”) e con la Piccadilly Line (linea blù) siamo arrivati in centro.
Per 6 gg. A Londra abbiamo caricato la Oystercard di 30,00 sterline a testa più le 3 di cauzione. Ovviamente caricavamo 10,00 sterline per volta, poi con i lettori che ci sono nelle stazioni metro oppure chiedendo alle biglietterie, controllavamo il residuo.
Ci è servita anche quando abbiamo preso il battello per Greenwhich perché ti scontano il prezzo, ora non ricordo se del 30% o 50%; basta mostrarla prima di prendere il biglietto. Noi siamo saliti a Westminster, ci sono diversi punti vendita, fate attenzione perché alcuni fanno lo sconto se hai la travelcard, altri se hai la oyster.
La oystercard funziona così: per la Tube (come si dice a Londra) la appoggi al lettore sia all’inizio che alla fine del viaggio, sugli autobus solo all’inizio sul lettore vicino all’autista.
Al termine del nostro soggiorno a Heathrow prima di lasciare la stazione metro l’abbiamo riconsegnata e ci hanno restituito le 3 sterline di cauzione più il residuo che avevamo. In totale ci hanno ridato 10 sterline. A conti fatti abbiamo speso 25,00 sterline a testa però usandola sempre ma proprio sempre, senza badare se un posto era vicino o meno.
Un’altra cosa da tenere in considerazione quando si decide se fare la Oystercard o la travelcard è che Londra è divisa in zone e se si ha la necessità di raggiungere Heathrow, l’aeroporto è nella zona 6, la più distante.
Che dire di Londra se non che è stupenda e inimitabile, una città capace di soddisfare le aspettative più disparate: cultura, divertimento, shopping, folklore; oltretutto il tempo ci ha favorito, bello e caldo, ha piovuto solo una sera quindi ce la siamo goduta andando anche a fare colazione ad Hyde Park come i londinesi, con il caffè e il sacchettino delle brioches.
Anche i londinesi a noi sono piaciuti; sono cordiali ti aiutano volentieri e amano scherzare. Proprio così. O ci siamo abituati noi al humour inglese o si sono riscaldati loro.
Mangiare a Londra non è solo Fish and Chips, per chi non vuole rinunciare alla pasta ci sono i ristoranti italiani (8 sterline circa per un piatto di spaghetti), per uno spuntino veloce nei supermercati trovi panini, frutta già pronta in vaschetta con tanto di forchettina, i vari bar e pub ti offrono oltre le loro specialità anche insalatone e poi ci sono le pizzerie da quelle italiane alla Pizza Hut, insomma ce n’è per tutti i gusti.
Non voglio dilungarmi con i dettagli dei nostri giri anche perché ampiamente raccontati dagli altri turisti e poi non saprei cosa consigliare…È tutto da vedere. Ognuno di noi ha le sue preferenze quindi musei, parchi, piazze, monumenti; l’importante è andare.
Londra ha molto da offrire e come dice la famosa frase di Samuel Johonson “chi è stanco di Londra è stanco della vita”.