Finalmente Londra! 2

Consigli pratici per trascorrere tre giorni nella bellissima capitale britannica
Scritto da: Giovanna C.
finalmente londra! 2
Partenza il: 19/09/2013
Ritorno il: 21/09/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
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Dopo avere visitato Barcellona e Madrid, decidiamo che è giunta l’ora di andare a Londra (per 4 di noi è la prima volta). Le nostre giornate di visita (3 giorni quasi pieni) sono state organizzate in modo da potersi muovere anche a piedi senza usare troppo i mezzi pubblici (nell’ottica del risparmio…)

Sinteticamente…

Primo giorno

Vista l’ubicazione dell’hotel (zona Victoria Station) a piedi abbiamo raggiunto Buckingham Palace (capitati per caso durante il cambio della guardia, quindi una folla enorme…), St. Jame’s Park (merita davvero, forse il più bel parco di Londra), Trafalgar Square, National Gallery, Horse Guard, House of Parliament e Big Ben, Westminster (visita con audio guida molto interessante).

Secondo giorno

Abbiamo fatto il biglietto per il bus turistico che probabilmente è il modo ideale per girare la città per una intera giornata e apprezzare molte più cose che girando da soli con una guida cartacea. Ci sono diverse compagnie di bus turistici, noi abbiamo scelto The original London Sightseeing Tour, biglietti comprati sul loro sito prima di partire (si risparmia qualche sterlina se si fanno prepagati rispetto a farli direttamente là). Occorre stampare i voucher che vanno poi trasformati in biglietti veri e propri, recandosi in una delle sedi indicate sul sito. I biglietti valgono 24 ore dal momento della vidimazione e danno la possibilità di salire e scendere dal bus tutte le volte che si vuole. Ci sono diverse linee alcune delle quali con commento in italiano. Nel costo sono comprese anche 3 camminate (con commento in inglese) e un biglietto per la barca fino a Greenwich (imbarco al molo di fronte alla Torre di Londra, durata del tragitto circa 40 minuti). Attenzione: questo biglietto è di sola andata, per tornare in città potete utilizzare di nuovo la barca (più costoso), metro o treno. Quest’ultimo è il più economico, la corsa fino alla stazione di Cannon Street costa solo 3 sterline, ma essendo in 5 abbiamo pagato 1.5 sterlina a testa. Bellissima la vista dal Tamigi, il quartiere di Greenwich, l’osservatorio, ma soprattutto il parco dal quale si gode di una vista meravigliosa sulla città.

Terzo giorno

Abbonamento giornaliero per i mezzi pubblici (poco più di 7 sterline se fatto dopo le 9.30) e visita al British Museum, St. Paul’s, Tate Modern, due passi a Hyde Park e partenza per l’aeroporto.

Non mi dilungherò sulle descrizioni delle attrazioni visitate che si possono trovare su qualsiasi guida o scaricare dalla rete, darò solo alcuni suggerimenti pratici per il turista che visita Londra per la prima volta.

Arrivare in città: per chi come noi è atterrato a Gatwich, ci sono diverse modalità per arrivare in centro. Noi abbiamo preferito utilizzare il Gatwich express, un treno navetta che in soli 30 minuti arriva alla stazione di Victoria. Il biglietto non è economico, ma se si è in tanti ci sono biglietti scontati (noi abbiamo viaggiato in 5 pagando solo in 3). Se si fa il biglietto prepagato con carta di credito da casa, occorre stampare il voucher che viene inviato all’indirizzo mail fornito e una volta alla stazione basta inserire la carta di credito con la quale si è fatto l’acquisto e vengono emessi i biglietti. Tutto molto semplice anche per chi non parla perfettamente l’inglese!

Alloggio: Londra è una città molto più cara rispetto ad altre che abbiamo visitato, ma ha anche una vastissima offerta di alloggi per tutte le tasche. Consiglio di non andare troppo sull’economico, sono comuni in rete le recensioni di persone che per risparmiare si sono trovate hotel alquanto scadenti.

Per chi arriva a Victoria Station, Belgrave Road offre diversi alberghi uno di fianco all’altro. Noi abbiamo scelto il Melbourne House Hotel, non proprio economico (110 sterline a notte, camera matrimoniale con bagno privato e colazione a buffet inclusa), ma ristrutturato da poco e quindi pulitissimo e ben tenuto. Le camere non sono troppo piccole e comunque vivibili, la nostra aveva un bel balcone affacciato sulla strada (che di notte è molto tranquilla), abbondante colazione continentale con scelta di salato o dolce, personale molto affabile e cortese, ci hanno tenuto i trolley il giorno della partenza senza farci pagare nulla, insomma un’ottima scelta! E’ distribuito su 5 piani e non c’è l’ascensore, quindi se avete problemi a fare le scale chiedete una camera ai piani bassi.

Questa zona è molto comoda per fare una prima visita a piedi di alcune delle più importanti attrazioni londinesi che sono facilmente raggiungibili anche dai non maratoneti.

Mangiare a Londra come tutti sanno c’è solo l’imbarazzo della scelta, moltissimi ristoranti etnici, ma anche moltissimi pub tipici, un pò bui e con arredamento in legno che fa tanto british….. Tutto sommato devo dire che ci aspettavamo di spendere molto di più per i nostri pasti, invece molti ristoranti offrono menu fissi sia a pranzo che a cena ed è possibile mangiare bene spendendo meno di 15 sterline a testa. Per chi non ama la birra, che ovviamente è la bevanda nazionale, è possibile chiedere “tap water” cioè acqua del rubinetto senza nessun problema.

In Belgrave Road c’è il pub St. George’s Tavern, abbiamo provato diversi piatti tipici inglesi spendendo poco più di 10 sterline a testa. Proprietario molto gentile e simpatico, consigliato!

Se vi piace la cucina orientale, sulla strada parallela a Belgrave Road c’è A. Wong, menu fissi a poco meno di 13 sterline comprendenti un antipasto, un piatto principale e un bicchiere di ottimo vino francese. Qualità decisamente alta, tutti i piatti che abbiamo assaggiato erano buonissimi!

Se si vuole spendere ancora meno, ci sono molte catene come Pret a Manger che offre insalate, macedonie, panini, succhi freschi ecc. o Costa dove poter fare colazione.

Visite: altro capitolo dolente per chi vuole limitare le spese; musei a parte, che sono tutti gratuiti e che ovviamente sono imperdibili, gli ingressi alle cattedrali, alla Torre di Londra e via dicendo sono tutti a pagamento. Se si ha poco tempo o un budget limitato, occorre fare una scelta su cosa visitare.

Restando in città solo 3 giorni, abbiamo preferito non fare una delle varie carte (London pass, Oyster ecc) disponibili, però ci siamo affidati al 2×1 (si entra in 2 e paga uno solo), che è possibile utilizzare solo se si ha un biglietto delle linee ferroviarie inglesi (va bene anche il biglietto del Gatwich express). Prima di partire bisogna scorrere le (infinite) pagine di attrazioni nel sito del 2×1 e stamparsi i voucher. Una volta in città, ci si presenta alla biglietteria mostrando il voucher ed il biglietto del treno e lo sconto viene immediatamente applicato. I voucher non valgono solo per gli ingressi alle attrazioni, ma anche per musical, spettacoli teatrali, ristoranti convenzionati, visite varie ecc. C’è una vastissima scelta che viene cambiata di tanto in tanto, purtroppo durante la nostra permanenza non c’era il 2×1 per l’ingresso a Westminster, mentre c’era per St. Paul e anche per la Torre di Londra.

Se avete poco tempo da dedicare ai musei, visitate almeno la sezione egizia e greco-romana del British, davvero imperdibile e la National Gallery, dove c’è la possibilità di noleggiare una audioguida per una visita di circa un’ora, che consente di ammirare i capolavori principali di questa immensa collezione. Piccola nota: quanti quadri di pittori italiani abbiamo visto…

Commenti generali: Londra è una città molto affascinante, attiva e caotica e sempre in movimento, ma anche rilassante e tranquilla, basta fare un giro in uno dei suoi meravigliosi parchi nei quali il rumore del traffico arriva attutito e si ha l’impressione di essere in piena campagna.

Un po’ pazza anche, sabato mattina veniva organizzata una corsa benefica chiamata The great gorilla run, finalizzata a raccogliere fondi per i gorilla di montagna a rischio di estinzione. Obbligo imprescindibile per i partecipanti essere vestiti da gorilla… e infatti abbiamo incontrato corridori che con i loro pelosi costumi indossati prendevano tranquillamente la metro per recarsi al via!

E’ una città molto legata alle sue tradizioni, che a noi non inglesi possono sembrare un po’ particolari; come non sorridere di fronte agli innumerevoli souvenir della famiglia reale presenti in tutti i negozi? Ma allo stesso tempo, aperta alla modernità; l’ingresso gratuito a tutti i suoi musei è a mio parere un indice di grande progresso, come la sua perfetta organizzazione dei mezzi pubblici, la pulizia e la cura delle aree verdi.

Tutti hanno visto in foto o nei documentari il Big Ben o il palazzo del Parlamento o Westminster, ma vederli dal vero regala una grande emozione.

Infine, una punta di ammirazione l’ho provata al cospetto della scheggia di Renzo Piano (The Shard) che spicca nello skyline cittadino. Un pizzico di Italia in una delle città più multietniche che mi sia capitata di visitare.

Guarda la gallery
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Londra: Attraversando il London Bridge

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Londra: London Eye

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Londra: Vista della città dal parco di Greenwich

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Londra: The Shard vista dal Tamigi



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