Finalmente in Giamaica

Volo perfetto. Come scendi dall’aereo ti trovi nel caldo umido dell’isola, anche se è notte piena. Dopo un’ora e un quarto di pulman guidato alla jamaicana… Arriviamo al nostro villaggio. Splendido!! Praticamente immerso in un giardino botanico e tranquillissimo, adatto a chi cerca tranquillità. Un all inclusive, ma non adatto ai più giovani, va bene per coppie dai 40 in su o per giovano che non vogliono animazione in genere.

Cibo ottimo e cocktail a volontà. Si tratta del Sunset at the Palms, a Negril, proprio dietro al Riu tropical bay. Una Favola.

Abbiamo fatto solo due escursioni: la visita ai mercatini di Negril e tramonto presso il faro con aperitivo al Rich cafè. Quì da vedere oltre al tramonto i tuffi di alcuni ragazzi del posto da altezze assurde! Poi siamo stati a vedere le cascate di Ocho Rios, da non perdere, e la tomba di Bob Marley.

Per chi è già stato in Egitto direi che qua la gente è molto più cordiale e meno insistente. Basta rispondere con il loro stesso Rispect, guardare e comprare solo se volete, ma salutate sempre tutti, vi troverete bene! Qualche mancia qua e la va data, ma in maniera ragionevole. Il loro stipendio medio si aggira sui 250 dollari americani, per cui uno o due dollari di mancia per le valigie o altro sono adeguati.

Abbiamo contrattato dierettamente sulla spiaggia una gita in barca per vedere i pesci al largo, con tanto di maschere e pinne a 10 dollari a testa (eravamo in otto) e anche una cena a base di aragosta con un certo Andrea, uno del posto che parla bene l’italiano, a 25 dollari a testa. Il posto non era certo dei migliori, anzi… Ma il cibo ottimo.

Occhio alle sunfly, dei moscerini bastardi che pungevano solo me, ma non mia moglie…

così verso le cinque dovevo lasciare la spiaggia e tornare nel villaggio, ma questo è il meno.

Se potete andate comunque dopo novembre, così sarete sicuri di evitare i quotidiani temporali serali.

Da vedere in ogni caso!!