Finalmente a Creta

Dopo un estenuante anno lavorativo ecco il meritato riposo in quest’isola meravigliosa. Siamo partiti io (Sandra) ed il mio amore (Paolo) il 07/08/05 per tornare (sigh..sigh..) dopo 15 giorni e circa 2000 km su e giù per le strade di Creta. Avremmo voluto partire senza tour operator ed organizzarci per conto nostro ma già a maggio i voli di...
Scritto da: Sandra Scoccimarro
finalmente a creta
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 21/08/2005
Viaggiatori: in coppia
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Dopo un estenuante anno lavorativo ecco il meritato riposo in quest’isola meravigliosa. Siamo partiti io (Sandra) ed il mio amore (Paolo) il 07/08/05 per tornare (sigh..Sigh..) dopo 15 giorni e circa 2000 km su e giù per le strade di Creta.

Avremmo voluto partire senza tour operator ed organizzarci per conto nostro ma già a maggio i voli di linea erano tutti esauriti (e dire che avevamo dato la disponibilità per tre aeroporti: Milano Roma e Verona!) Inesistente anche la soluzione fly&drive tanto pubblicizzata. Primo consiglio quindi se volete andare a Creta: muovetevi per tempo almeno per la prenotazione del volo altrimenti sarete costretti (come noi) a prenotare il volo charter + il soggiorno tramite tour operator spendendo una cifra più alta e scegliendo solo le strutture presenti sul catalogo. Noi ci siamo affidati ad Eden Viaggi (l’unico con due posti liberi su un volo da Verona!).

A posteriori lo sconsiglio vivamente: insufficiente nell’organizzazione, nelle strutture proposte e nell’assistenza.

Abbiamo soggiornato la prima settimana a Kato Gouves presso l’Hotel Magda e la seconda a Rethimno presso il Minos Mare e, senza particolari sforzi, siamo riusciti a vedere tutto quello che ci eravamo prefissati. Per quanto riguarda le due strutture giudizio negativo per il Magda (posizione troppo isolata, cibo insoddisfacente per qualità e varietà, stanze non da cat. A) giudizio invece buono per il Minos Mare (villaggio italiano pulito e ben curato).

Se, come noi, non volete impegnarvi troppo in un viaggio itinerante ma preferite soggiornare una settimana ad est e una settimana ovest, io suggerisco come basi d’appoggio Agios Nikolaos e Chania (sono città molto carine, piene di vita soprattutto la sera se volete fare due passi e in posizione strategica per raggiungere le più belle località dell’isola senza percorrere troppi km). Abbiamo noleggiato dall’Italia con Eden Viaggi anche l’auto: 400 euro per una Hundai Atos con a/c. Essendo le due settimane centrali di Agosto temevamo di non trovarla disponibile al nostro arrivo a Creta senza prenotazione ma voi non lo fate!!!!!!!! I prezzi sull’isola sono molto più vantaggiosi e non ci sono difficoltà nel noleggiare le utilitarie; qualche problema per i fuoristrada disponibili comunque entro un paio di giorni.

La benzina a Creta costa 0,99 – 1,038 euro al litro (noi in 15 gg abbiamo speso solo 120 euro di carburante e abbiamo percorso quasi 2000 km) ma non ci sono self service (perlomeno noi non ne abbiamo incontrati) e spesso non accettano neanche la carta di credito ma solamente denaro contante. Comunque i distributori si trovano abbastanza frequentemente.

A proposito di carte di credito: lasciate a casa l’American Express (non l’accetta quasi nessun esercizio) mentre nessun problema per il circuito Visa/Mastercard.

Per quanto riguarda il cibo a Creta i prezzi sono molto molto bassi (con 15 euro e anche meno si mangia abbondantemente in due).

La cucina greca secondo il mio parere è molto gustosa ma anche un po’ pesante (considerate che usano parecchio olio, aglio, cipolla, cetrioli e anche cannella) e le porzioni sono molto abbondanti quindi il mio consiglio, se andate nelle taverne, è di ordinare man mano che terminate il piatto che avete davanti! Da provare assolutamente la moussaka, un tortino di patate, melanzane, carne tritata e besciamelle, i souvlaki (spiedini di carne) e il misto di mezedes (i nostri antipasti) e le polpette fritte o con il sugo.

Se vi trovate a Chania vi consiglio la taverna Semiramis nel quartiere Topomas. I prezzi sono leggermente più alti rispetto alla media ma si cena a lume di candela in una suggestiva piazzetta con musica greca dal vivo come sottofondo: molto romantico ne vale la pena! Passiamo ora alle nostre escursioni.

La prima settimana abbiamo visitato: Spiaggia di Voulisma: una piccola insenatura molto carina in località Itanos ben segnalata da cartelli lungo la strada. Facile da raggiungere anche per i più pigri! La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini.

Isola di Crissi: i traghetti partono dal porto di Irapetra e dopo circa 45 minuti di viaggio si approda su questa isola meravigliosa. Dirigetevi verso la Golden Beach (bisogna attraversare una piccola foresta di cedri, comunque ci sono i cartelli). Arriverete in una spiaggia rosa composta da tante piccole conchiglie, mare blu- azzurro-turchese…Un paradiso! Il traghetto costa 20 euro a persona ed i biglietti si possono fare anche a bordo. Informatevi bene prima di partire, ci sono traghetti che tornano alle 16.00 ed altri alle 17.00. Sull’isola possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni e non vi preoccupate per i viveri, ci sono due chioschetti (uno appena sbarcati e l’altro alla Golden Beach) con panini, bibite e frutta fresca.

Palazzo di Cnosso: Assolutamente da visitare con l’aiuto di una guida. Noi ne abbiamo trovata una simpatica, che parlava molto bene l’ italiano e anche economica: la Sig.Ra Stella, 5 euro a persona ben spesi! Prima di entrare ricordatevi di comprare l’acqua, nel sito fa caldo e non vendono nulla.

Spiaggia di Vai: la strada per raggiungerla ha molte curve ed in alcuni punti un po’ stretta ma perlomeno è asfaltata e le indicazioni, una volta giunti nelle vicinanze, non mancano. Si può parcheggiare gratuitamente ai lati della strada oppure pagare 3 euro per il parcheggio proprio di fronte alla spiaggia.

A me è piaciuta tantissimo: una spiaggia di sabbia bianca piena di palme lambita da un mare trasparente! Bellissima! Penisola di Spinalonga: abbiamo raggiunto la penisola collegata alla terra ferma attraverso un istmo alla ricerca di spiagge incontaminate.

Ci siamo avventurati con la nostra utilitaria (ci sono solo sterrati) ed abbiamo raggiunto la baia di Kolokita ma non ne vale la pena. Creta ha delle spiagge molto più belle e soprattutto, visto che anche i traghetti che portano i turisti alla fortezza dell’isola di Spinalonga vi fanno sosta, non è neanche così pulita e solitaria come immaginavamo. Città visitate: Iraklion, Hersonissos, Malia (la spiaggia di quest’ultima ci ha molto delusi infatti non ci siamo neanche fermati) Agios Nicolaos, Elounda.

La seconda settimana invece abbiamo visitato: Elafonissi: anche qui strade strette e con molte curve ed un piccolo sterrato poco impegnativo per raggiungerla. L’isola di elafonissi è divisa dalla terra ferma da un piccolo tratto di mare che nel punto più alto arriva fino alla pancia. La spiaggia è rosa e l’acqua è caldissima nei punti più bassi. E’ veramente (come dicono anche tutte le guide) un piccolo paradiso.

Spiaggia di Falassarna: non ci ha entusiasmato moltissimo forse perché il mare era molto mosso e quindi si perdeva l’effetto della spiaggia rosa. L’acqua è bassa per parecchi metri dalla riva quindi credo che quando non spira il vento dal mare deve esser molto bella. Spiaggia di Preveli: la spiaggia si trova alla foce del fiume Megapotamos dove l’acqua dolce si incontra con quella salata del mare. Si può raggiungere in due modi.

Potete prendere, prima dell’inizio della strada che porta al monastero, lo sterrato indicato dal cartello sulla sinistra “PALM BEACH” (il fondo stradale non è molto dissestato ma ci sono tante curve e la strada è stretta…Meglio non ripensarci) poi, arrivati ad un parcheggio con una taverna, dovete percorrere un tratto a piedi composto da scalini di roccia.

Altra soluzione (ma credo molto più faticosa) scendere in spiaggia attraverso una scalinata molto più lunga sempre scavata nella roccia dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio a pagamento. Comunque la spiaggia a noi non è piaciuta. Molto sporca, piena di campeggiatori, con tende, fornelli per cucinare, ci sono anche i “resti” di ombrelloni di paglia e lettini vecchi accatastati e ormai in disuso.

Un omino passa tra chi è riuscito a trovare un lettino ancora utilizzabile e chiede 3 euro per l’uso…Credo comunque che sia un abusivo perché invece dello scontrino lascia delle mollete da attaccare alle sdraiette…Mah! Vale la pena risalire il fiume non con i pedalò ma a piedi, si passa attraverso una vegetazione fitta fitta fino ad arrivare a delle rocce con delle piccole cascatelle. Spiaggia di Balos: Anche in questo caso potete scegliere come raggiungerla: tramite traghetto da Kissamos, visitando anche la fortezza di Gramvoussa, oppure in auto tramite uno sterrato e una discesa a piedi abbastanza faticosa. Tutti consigliano di avventurarsi sullo sterrato solamente con una Jeep. Noi (come tantissimi altri) con la nostra utilitaria l’abbiamo percorso quasi tutto in prima e abbiamo impiegato per 7/8 km circa 45 minuti.

La spiaggia è incantevole, acqua bassa, caldissima, verde-azzurro-turchese… è una meraviglia! Non c’è la possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni ma almeno trovate una taverna sulla sinistra dove poter mangiare all’ombra con tavolini e sedie.

Città vistitate: Rethimno e Chania (deliziose!) e anche Plakias (non c’è nulla ma la nostra guida diceva che la baia era meravigliosa…Mah…)

Spero che i nostri consigli e impressioni possano essere utili a tutti coloro che vorranno visitare l’isola.

Ciao da Sandra e Paolo



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