Figi cuore del Pacifico

Alle isole Yasawa con bambini al seguito
Scritto da: pankarita
figi cuore del pacifico
Partenza il: 09/06/2010
Ritorno il: 17/06/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Protagonisti:


Io – Manuela


Mio marito – Clint


Le nostre 2 bambine – Victoria (quasi 3 anni) e Georgia (6 mesi)


Cambio al momento del viaggio 1FJ$ = 40 centesimi di Euro circa


No, non siamo impazziti… abbiamo veramente portato le nostre bimbe alle Fiji! Ma per noi il viaggio non e’ stato molto lungo, visto che abitiamo a Sydney in Australia! Con un volo diretto di 3 ore e mezza siamo arrivati a Nadi! Ma facciamo un passo indietro… qui giugno e’ autunno inoltrato e noi sentiamo il bisogno di passare un po’ di tempo al mare e al caldo. Dove andare quindi?? L’anno scorso aspettavo Georgia e siamo rimasti in Australia, visitando la barriera corallina, ma l’acqua era un po’ freddina per le bimbe, e quindi?? Quindi si punta al Sud Pacifico. Abbiamo preso in considerazione vari posti (Vanuatu, Nuova Caledonia, Solomon Islands) e alla fine abbiamo scelto le Fiji perche’ sono molto comode da raggiungere e abbastanza vicine… e ovviamente molto belle! Noi abbiamo volato low cost con Virgin Blue ) e ci siamo trovati molto bene. Scelta la destinazione, arriva la parte piu’ difficile… la ricerca dell’isola e del resort. Viaggiando con bambini, la scelta e’ un po’ piu’ limitata perche’ molti posti sono riservati agli over 12, per cui abbiamo dovuto fare un bel po’ di ricerca sul web per trovare qualcosa che avesse tutti i requisiti che cercavamo: resort pulito, non troppo grande, non troppo caro, adatto ad una famiglia con bimbi anche piccoli, con una bella spiaggia, ottimo snorkeling, buon cibo e su un’isola da cartolina. Abbiamo letto infatti che la Coral Coast (sull’isola principale) non e’ il massimo per lo snorkeling, anche se e’ costellata da ottimi hotel (a 4 e 5 stelle) che sarebbero ideali per le famiglie. Abbiamo comunque deciso da subito di rimanere fermi in una sola isola per tutti gli 8 giorni per rilassarci completamente e non stressare troppo le bimbe con i vari spostamenti… ma se siete in coppia o venite da lontano, vi consiglio di girare almeno 2 o 3 isole… ne vale la pena!!! Devo dire che e’ stato molto difficile trovare IL posto giusto… all’inizio ci siamo soffermati sulle isole Mamanucas, ma in molti casi abbiamo letto di gente che non era stata bene mangiando nei vari resort e avendo una bimba di neanche 3 anni, non volevamo rischiare che stesse male! Quindi le abbiamo dovute scartare… inoltre i posti piu’ belli erano tutti per over 12! Stavamo quasi per rinunciare, quando su un famoso sito di recensioni, trovo un resort che ha appena aperto e che ha commenti entusiastici anche da parte di famiglie come la nostra (tant’e’ vero che in 8 giorni, abbiamo incrociato una coppia con una bimba di 7 mesi e un’altra con una bimba di 4 mesi e poi alcuni bimbi di 2, 3, 4 anni)! Si tratta del Blue Lagoon Beach Resort a Nacula Island nelle isole Yasawa (http://www.bluelagoonbeachresort.com.fj/). Guardando anche il loro sito pare essere fatto apposta per noi! Quindi scriviamo per avere informazioni e alla fine prenotiamo una Deluxe Garden Villa per 8 notti. Vi consiglio di mandare un’email per avere sempre i prezzi aggiornati… sono molto molto onesti e disponibili. Noi abbiamo preso il pacchetto all inclusive (che e’ pero’ in realta’ una pensione completa che non include le bevande, ma solo l’acqua) che prevedeva anche il trasferimento da e per Nadi sul catamarano Yasawa Flyer. Il viaggio pero’ dura tra le 4 e le 5 ore e parte da Nadi al mattino presto e torna al pomeriggio tardi… insomma, gli orari non coincidevano coi nostri voli e ci avrebbero costretti a passare una notte a Nadi all’andata e un’altra al ritorno. Considerando anche le bimbe e il mio mal di mare, decidiamo di prendere l’idrovolante. Se siete interessati, chiedete al resort e vi daranno tutte le indicazioni. Noi abbiamo volato con Turtle Airways (http://www.turtleairways.com/, email reservations.turtleairways@gmail.com) per 279FJ$ a tratta a persona e 50FJ$ per Victoria. Facendo i conti, stare a Nadi non ci avrebbe fatto risparmiare piu’ di tanto e non valeva lo stress. Comunicata la nostra decisione al resort, ci hanno consigliato di non prendere il pacchetto, ma di pagare la camera a notte (249FJ$) e prendere il meal plan (obbligatorio) per 70FJ$ per adulto (i bambini fino a 3 anni dormono e mangiano gratis). Facendo cosi’ abbiamo risparmiato circa 400FJ$. Sono stati veramente gentili e onesti… cosa abbastanza comune in questa parte del mondo, ma alla quale non mi sono ancora abituata… Dimenticavo di dire infatti che il resort e’ gestito da una gentilissima coppia australiana con 2 bambini di 5 e 7 anni.

Il viaggio in idrovolante e’ stato fantastico! Il panorama era mozzafiato… e in 30 minuti siamo arrivati a Turtle Island. Li’ abbiamo trovato il gestore del Blue Lagoon che ci ha portato al resort in 15 minuti di motoscafo. Consiglio di prenotare tutto con qualche mese d’anticipo perche’ altrimenti si rischia di non trovare posto… durante gli 8 giorni che siamo stati li, e’ stato quasi sempre pieno… anche se la spiaggia e il mare erano quasi deserti e le persone si vedevano quasi solo a cena! La stanza era essenziale ma carina e il bagno era all’aperto (molto bello). L’unico neo e’ che non c’e’ l’aria condizionata (c’e’ solo nella villa grande) per cui in estate potrebbe fare molto caldo, ma per noi i ventilatori a soffitto sono stati piu’ che sufficienti… anzi, la notte dovevamo coprirci con un lenzuolo. La stagione migliore e’ proprio questa: l’autunno/inverno australe, in quanto piove meno e c’e’ meno umidita’. Noi siamo stati abbastanza fortunati e abbiamo avuto bel tempo fino al pomeriggio dell’ultimo giorno, quando ha cominciato a tirare un fortissimo vento che ha portato anche pioggia. La situazione meteo il giorno della partenza era pessima. Il vento era fortissimo e la pioggia fitta! Tanto che per essere sicuri di prendere il volo per Sydney, il volo con l’idrovolante e’ stato anticipato di quasi 2 ore. Non vi dico che avventura arrivare a Turtle Island in motoscafo sotto una pioggia battente e onde altissime! Siamo arrivati bagnati fradici e lo siamo rimasti fino all’arrivo a Nadi. Il volo e’ stato comunque molto piacevole e per nulla agitato! Dimenticavo di dire che la Turtle Airways ha organizzato anche il transfer da e per l’aeroporto… e’ bastato chiedere. Sono venuti a prenderci agli arrivi e ci hanno riportato alle partenze… non abbiamo dovuto preoccuparci di niente… cosa non indifferente quando si viaggia con bambini molto piccoli! Nel resort, oltre ai bures individuali, c’e’ anche un dormitorio molto popolare tra i viaggiatori zaino in spalla. L’ambiente e’ molto giovanile, informale e familiare, Essendo un resort nuovo e non molto grande, sono tutti molto flessibili e riescono ad organizzare un sacco di cose che non sono previste… basta chiedere. Ad esempio, per cena si mangia tutti alle 19:30 seduti in tavoli da 8 o 10, ma se si vuole, organizzano una cena in camera o nel patio o una romantica cenetta sotto le stelle… basta chiedere appunto! In ogni caso a noi e’ piaciuto molto mangiare con gli altri ospiti e abbiamo conosciuto persone di tutto il mondo! Per quanto riguarda il cibo… e’ davvero molto buono e abbondante! La colazione inclusa nel prezzo e’ di tipo continentale (con frutta fresca, cereali, latte, te’, caffe’ americano, toast, burro, marmellate ecc, e un piatto diverso ogni giorno,,, pancakes, ciambelle, muffins, specialita’ fijiane…), ma se si vuole quella americana si puo’ avere per un piccolo sovrapprezzo (circa 5FJ$ per uova, bacon e toast). Il pranzo consiste in una portata unica da scegliere tra quelle fisse e uno o due piatti del giorno (fish and chips, insalatone, curries, panini, pasta ecc…). La cena e’ piuttosto elaborata. Alcune volte e’ fissa, per cui ti portano le varie portate al tavolo… di solito 1 antipasto, 1 piatto principale con contorno e 1 dolce. Altre volte, portano varie pietanze da mettere al centro e da dividere… di solito per cene a tema… a noi sono capitate quella fijiana, quella indiana e quella mediterranea… tutto ottimo… persino la pizza margherita era buona e aveva addirittura il basilico! I cocktail non sono male e c’e’ un happy hour tra le 18 e le 19 durante la quale si risparmia un po’. Ma la cosa che mi e’ piaciuta di piu’ sono state tutte le attivita’ organizzate. Non c’e’ animazione, ma ogni giorno e’ previsto qualcosa da fare… dalla pesca, alla dimostrazione di intreccio di canestri, bracciali ecc., alla pallavolo, alle gite in barca per fare snorkeling o vedere le locations del film Laguna Blu… infatti, dimenticavo di dire che molte parti del famoso film con Brooke Shields sono state girate proprio in questa laguna! Poi ci sono varie escursioni… a delle grotte dove si nuota sott’acqua e pare siano spettacolari, al villaggio di Nacula per assistere alla messa o per vedere la scuola, sulla cima della collina per vedere l’isola e la laguna dall’alto… noi purtroppo non siamo riusciti a fare nessuna delle gite, perche’ con gli orari della bimba piccola e il caldo non ce la siamo sentita, ma la prossima volta voglio assolutamente vedere il villaggio! E poi ogni sera c’e’ la cerimonia della kava con cui si da’ il benvenuto ai nuovi arrivati, c’e’ un gruppo che suona musica fijiana dal vivo e alcune attivita’ che variano di giorno in giorno, come la meke dance (un bellissimo spettacolo di canti e balli tradizionali) o la corsa dei paguri o lo spettacolo del coro della chiesa del villaggio o il falo’ sulla spiaggia o la serata di cinema sotto le stelle… Un’altra cosa molto positiva e’ il legame del resort col villaggio. Praticamente tutto il personale viene da Nacula, il che vuol dire che possono tornare a casa a dormire e stare con le proprie famiglie,,, non come in altre isole in cui c’e’ solo il resort e il personale torna a casa raramente. E tutte le attivita’ organizzate con il villaggio e con i locali non sono turistiche, ma molto reali. Inoltre il resort ha messo in piedi una borsa di studio a cui anche gli ospiti possono contribuire per aiutare i bambini di Nacula negli studi. Nel villaggio infatti c’e’ solo una scuola elementare e per proseguire gli studi devono andare sull’isola principale e vivere li’… e non sono in molti a poterselo permettere. Mi e’ piaciuto molto questo pensare al futuro della comunita’ locale. Anche dal punto di vista ecologico i gestori fanno qualcosa… hanno pannelli solari e un orto in cui coltivano quasi tutto quello che cucinano! Insomma, sono proprio bravi! E le persone che lavorano li’ sono fantastiche… sempre sorridenti, sempre a dire Bula!, e si fanno in 4 per rendere la vacanza perfetta! E poi adorano i bambini… le nostre erano le mascotte del resort e tutti le conoscevano per nome. Spesso, quando facevamo colazione, le ragazze del ristorante prendevano Georgia per un po’ e la coccolavano per lasciarmi mangiare in pace (e godersi la piccola!)! A questo riguardo, a chi servisse, hanno anche delle ottime baby sitters che per 4FJ$ all’ora giocano con i piu’ piccini. Noi ne abbiamo presa una per 1 ora al mattino e 1 ora e mezza al pomeriggio per poter fare un po’ di snorkeling. Non le avevamo mai lasciate con una baby sitter, ma ci siamo trovati benissimo e le bimbe l’hanno adorata da subito! Lo snorkeling e’ fantastico… uno dei migliori mai fatti (non siamo mai stati nel Mar Rosso, ma abbiamo nuotato alle Maldive, in Messico, in Belize e sulla Grande barriera corallina australiana), sia per quantita’ e varieta’ di pesci che per la bellezza e i colori dei coralli! In certi punti sembrava di nuotare in un acquario e l’acqua era turchese e calda! Una meraviglia! La nostra giornata tipo prevedeva snorkeling e bagno dopo la colazione e poi un po’ di relax con le bimbe fino al pranzo, poi sonnellino e ancora snorkeling pomeridiano e relax con le bimbe. Alle 18:30 andavamo al ristorante per la cena dei bimbi (ottima e sempre diversa) e l’happy hour seguiti dallo spettacolo previsto, dalla cena e dalle chiacchiere con gli altri ospiiti. Il tutto in un’atmosfera rilassata e informale… dimenticatevi le scarpe… anche al ristorante il pavimento e’ fatto di sabbia! L’unico inconveniente sono le zanzare… pur essendo la stagione secca, munitevi di repellente!!!! In generale, se avete paura di insetti, ragni, gechi ecc… le Fiji non fanno per voi… a meno di non andare in un grande albergo nell’isola principale e rimanere in stanza… hehehe C’e’ anche la possibilita’ di fare un massaggio fijiano (40FJ$ per 1 ora)… mio marito l’ha fatto ed e’ rimasto soddisfatto.

In conclusione, e’ un posto che consiglio a tutti coloro che cercano un contatto vero con le Fiji e con la popolazione locale, che sognano il paradiso di Laguna Blu e una natura incontaminata, e che preferiscono le piccole e medie strutture al lusso dei grandi resort. Bula a tutti e arrivederci Fiji… torneremo sicuramente!!!!



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