Fes a fine marzo, consigli pratici di socio-turismo…
Non sono in ordine di importanza ma scritte di getto l’ ultima notte prima della partenza da Fes.
– partire con le valige mezze vuote, c’è molto da comprare (attenzione alle patacche…) anche cose piccole come i pettini o i bottoni fatti di corno di bue!
– non dare soldi ai bambini (anche se poverissimi e che spesso hanno veramente fame perché orfani)
– farsi “trascinare” una sola volta in un ristorante per capire che è meglio non ritornarci a meno che non si voglia mangiare solo come i marocchini mangiano nei matrimoni. Meglio mangiare per strada (che meraviglia di gusti…), generalmente i marocchini mangiano tutto il giorno, ma non fanno pausa pranzo (orari e abitudini molto londinesi…)
– Verrete continuamente circondati da persone (anche bambini) che vi vorranno accompagnare per una visita guidata: è inutile, basta una buona cartina dettagliata (indispensabile!), una buona guida (es. Routard) e seguire la segnaletica dei percorsi turistici come riferimento principale, ma può essere interessante se volte vedere cose che spesso non sono sulle guide (3 ore di passeggiata e 20 minuti di contrattazione per un totale di 10€)
– Per arrivare al palazzo reale meglio un taxi, a piedi è un pò lunga sotto il sole
– I prezzi dei riad o dei ristoranti è SEMPRE tasse e servizio esclusi e i menù alla francese, bevande e servizio esclusi, attenzione ai conti!
– Non chiedere informazioni e non fermarsi in mezzo alla via per consultare la guida-cartina se non volete essere preda delle guide improvvisate (insistenti e molto fastidiose). Meglio pianificare al tavolo di un bar e seguire la segnaletica turistica.
– Godetevi un caffè in un bar frequentato dai marocchini, fate scorrere il tempo con serenità e osservate con benevolenza ogni particolare, ogni odore (…) e abitudine, vi aiuterà a capire questa città
– È molto utile leggere attentamente la storia recente di Fes per capire la situazione attuale, altrimenti si può pensare solo negativamente
– Se venite assaliti da bambini (poveri) assillanti meglio avvicinarsi agli adulti maschi (meglio se in un bar) che penseranno a liberarvene molto naturalmente, il turista è un valore per i marocchini e va salvaguardato (e sfruttato…)
– Le tappe “forzate” delle concerie e di ogni altro caratteristico lavoro artigianale meritano la visita, ma attenzione ai prezzi dei manufatti, contrattare sino alla nausea per scendere almeno del 50% dal prezzo di partenza, se siete in procinto di andarvene dopo la trattativa senza aver comprato potreste ricevere un ulteriore ribasso (un paio di ciabattine e una pelle intera da 1400dh a 800dh in mezz’ora…)
– Una sosta in un negozio di tappeti o di erbe ed essenze (meglio nella medina ebraica) sarà un piacevole modo per imparare tratti importanti della cultura berbera e araba
– I taxi rossi (spesso vecchie fiat uno con più di 900000km!!) sono un comodo ed economico modo di spostarsi ma fate attenzione al tassametro, deve essere acceso e attivo, in caso contrario,pretendete che lo usino
– Il museo di armi a borj nord(merinides) merita una visita (10dh a persona) non solo per la meravigliosa collezione di armi da tutto il mondo ma anche per la vista superlativa che si gode dalla terrazza sul tetto
– Siate sempre gentili e sorridenti anche quando vi assilleranno ad ogni passo per portarvi in un negozio o in un ristorante, la scortesia suscita malumore… la medina è piccola, gli abitanti decine di miliaia ed è facile essere riconoscibili (i turisti sono in aumento ma non tantissimi)
– La visita alla sinagoga può essere tralasciata, ma il quartiere ebraico è interessante
– Le specialità alimentari che trovate sulle strade raramente sono piccantissime ma quasi sempre molto speziate. L’ igiene non è occidentale, ma meno peggio di quello che si pensa. L’acqua del rubinetto è bevibile, anche alle fontane, ma ha un gusto insopportabile.
– Farete, a fatica, l’ abitudine agli odori che sentirete, ma anche questo fa parte del paesaggio, gli odori di fogna, conceria, carne grigliata e sterco di asino si mischiano ad ogni passo.
– Le toilettes dei bar raramente sono sopportabili dalle signore.
– Le effusioni in pubblico, le scollature (anche se castissime) e le gambe scoperte non sono gradite, meglio evitare.
– marzo e settembre sono i mesi migliori, meno caldo e cielo terso completeranno la vostra vacanza
Buon soggiorno a fes!