Ferrara che sorpresa
la prima cosa che abbiam fatto è stata quella di mangiare poichè erano le 13. Ci siamo ridotte a mangiare al mc donald in piazza della cattedrale ma avevamo troppa fame.Da questa piazza inizia la visita alla citta: cattedrale, castello estense che consiglio vivamente a tutti, con 7 euro è compresa la visita alla torre e alle prigioni, è veramente bello.
da qui attraversiamo la città per andare a visitare gratuitamente la casa di ludovico ariotsto.
tra una visita ad una chiesa e l’altra, poichè a ferrara ce ne sono molto, anche chiuse e sconsacrate,ci avvicianiamo al cimitero ebraico, che tra l’altro è vicino alle mura della città.
passeggiamo sulle mura e, tornando verso il centro, ci fermiamo al parco pareschi e a vedere la statua di ariosto.
in centro ci sono alcuni negozi carini, che noi visitiamo, ma in particolare ci ha colpiti la pasticceria rizzati.
anche se il tempo inizia a venire buio e piovoso, ci accingiamo verso via delle volte, cuore della ferrara medioevale.
torniamo al b& b stanche e nuovamente affamate.Piove e noi ci dirigiamo in centro, dove troviamo una trattoria e con 13 euro a testa mangiamo dei buonissimi gnocchi ‘ e tagliatelle al ragu’ e parmigiana.
facciamo un breve giro in centro e andiamo a dormire.
la mattina seguente andiamo a palazzo schifanoia, bello, ma il pezzo forte è il bar/ristorante che cè nel giardino. Sembra di essere tornati negli anni 70, consiglio di berci un caffè.
ci avviciniamo al museo e alle sinagoghe ebraiche, ma purtroppo c’era molta gente prenotata e non ci han fatto entrate.
dopo una piadina a pranzo, siamo andate a vedere la mstra sul simbolismo a palazzo dei diamanti, ma nn mi è piaciuta moto poichè c’era troppa gente.
la nostra visista alla città si conclude con un giro al museo della resistenza, dove c’era gratuita una mostra sul simbolismo e le donne.
ferrara è molto bella, anche se piccina e in u week end si puo’ girare tranquillamente.