Febbraio a Berlino

Approfittando del tanto sospirato ponte di Carnevale, decidiamo di trascorrere qualche giornata a Berlino,una città che ci incuriosisce molto soprattutto per la sua storia travagliata ed il suo scomodo passato e che ha saputo stupirci anche per la sua voglia di rinascere, i suoi contrasti e la sua ospitalità. Inoltre ci riteniamo particolarmente...
Scritto da: Ansi
febbraio a berlino
Partenza il: 21/02/2009
Ritorno il: 25/02/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Approfittando del tanto sospirato ponte di Carnevale, decidiamo di trascorrere qualche giornata a Berlino,una città che ci incuriosisce molto soprattutto per la sua storia travagliata ed il suo scomodo passato e che ha saputo stupirci anche per la sua voglia di rinascere, i suoi contrasti e la sua ospitalità.

Inoltre ci riteniamo particolarmente fortunate poiché i primi due giorni abbiamo potuto vedere la capitale tedesca innevata…Insomma, le nostre aspettative non sono state affatto tradite, anzi!!! Come sempre partiamo dall’Italia munite di guida, dei racconti dei “turisti” e della mappa della città che ci hanno aiutato ad avere, già da casa, le idee chiare sui luoghi che vogliamo visitare.

L’arrivo a Berlino, Alexanderplatz e Nikolaiviertel (sabato 21): Qualche informazione pratica sull’arrivo a Berlino via aerea… Atterriamo all’aeroporto Tegel, circa 8 km a nord della capitale la quale è facilmente raggiungibile con il bus TXL che trovate all’uscita del terminal A e parte ogni 20 min.(in circa 30 min. Arriva ad Alexanderplatz).

Sbrigati i soliti convenevoli in hotel, lasciate le valigie in camera e, soprattutto,dopo esserci ben coperte con sciarpa, guanti e berretto, partiamo subito alla scoperta di Berlino.

La prima meta è Alexanderplatz, cuore di Berlino est. Qui abbiamo il primo vero contatto con lo stile berlinese fatto di palazzi nuovi e moderni accanto ad edifici più storici. Questa grande piazza, tagliata in due dalla storica stazione della S Bahn, ospita diverse attrazioni: il Weltzeituhr, orologio universale che segna l’ora delle principali città del mondo, la fontana dell’amicizia dei popoli (non funzionante), la famosa Berliner Fernsehturm meglio conosciuta come torre della TV (purtroppo non ci saliamo perché il panorama è offuscato da una fastidiosa nebbiolina!), la chiesa Marienkirche ed il Rathaus, municipio rosso. Dopo una tappa shopping-pranzo nella vicina Kaufhof Galleria raggiungiamo il vicino duomo e, per finire il pomeriggio, passeggiamo lungo le caratteristiche vie del quartiere Nikolaiviertel che ha mantenuto intatto il suo fascino di borgo medievale, dove ceniamo.

Biglietto bus:2,10 € Hotel “Agon am Alexanderplatz”: 75 € a notte,camera tripla con colazione abbondante inclusa.(La camera ha 2 stanze spaziosissime con letti matrimoniali,terrazze e bagno. Struttura semplice ma pulita.) Campo di concentramento di Sachsenhausen, bus 100 e Potsdamer Platz (domenica 22): Giornata dedicata all’uscita fuori porta a Oranienburg, circa 40 km a nord di Berlino, dove si trova il campo di concentramento di Sachsenhausen. Da Alexanderplatz prendiamo la U5 fino a Friedrichstrasse dove c’è la coincidenza con la S1 che fa capolinea proprio a Oranienburg;da qui, in 20 min. A piedi, giungiamo alla nostra meta. La visita al campo di concentramento di Sachsenhausen parte proprio dalla Lagerstrasse, la strada che conduceva i prigionieri in questo luogo di non ritorno. Sarà la memoria di un passato così crudele, sarà la neve che ovatta i nostri passi, iniziamo e finiamo la nostra visita nel silenzio più assoluto. Il percorso che seguiamo dura più di 3 ore e, nonostante la brutalità di un simile luogo, siamo soddisfatte di fare questa esperienza. Una volta tornate a Berlino a metà pomeriggio, dopo aver acquistato la Berlin card e fatto una breve passeggiata nella Museumsinsel, l’isola museale, decidiamo di rilassarci un po’ facendo un giro con il famoso bus 100 che attraversa la città e passa davanti alle principali attrazioni turistiche. Partendo da Alexanderplatz attraversa tutto l’ Unter den Linden(il viale principale della capitale che ospita la Staatsoper, teatro dell’opera, la biblioteca, la Bebelplatz tristemente nota per il rogo dei libri ebrei e l’università di Humboldt) e prosegue verso ovest fino Kurfurstendamm per poi ritornare indietro. Noi però preferiamo deviare verso Potsdamer Platz dove rimaniamo a bocca aperta per l’architettura avveniristica del Sony Center, quartier generale europeo della nota casa discografica. Il commento che possiamo fare è sicuramente positivo, anche perché abbiamo potuto ammirarlo verso le 19, illuminato in tutto il suo splendore. Adiacente a questo complesso troviamo il primo semaforo al mondo e alcuni pezzi originali del famoso muro che tagliava in due la piazza. Dopo una cena da Josty facciamo rientro in hotel.

Biglietto da Alexanderplatz a Oranienburg: 2,80 € Audioguida del campo di concentramento di Sachsenhausen: 3 € Berlino card: 22 € (valida 3 giorni, è il modo più economico per usufruire dei mezzi pubblici e avere sconti su gran parte dei musei, di alcuni negozi e ristoranti).

Pergamon Museum, Reichstag e quartiere Kurfurstendamm (lunedì 23): La prima tappa di questa intensa giornata è il Pergamon Museum, uno dei musei di arte e architettura antica più importanti al mondo che ci colpisce molto, oltre che per la bellezza delle sue opere, anche per le dimensioni di queste. Al suo interno, munite di audio guida, possiamo ascoltare la storia e ammirare il colossale Altare di Pergamo, la Porta del mercato di Mileto, la favolosa Porta di Ishtar, la Sala di Aleppo, il tempio di Atena e le mura del palazzo di Mshatta, tutte opere bellissime: voto del museo…10! Una volta terminata la visita decidiamo di andare al Reichstag, sede del Parlamento tedesco, per visitare la sua famosa cupola. Ci avevano avvisato che la coda per entrare sarebbe stata lunga…E così è stato: infatti entriamo dopo un ora di coda al freddo e al gelo (ci mancavano solo i pinguini!). La cupola comunque ripaga l’attesa poiché è veramente eccezionale: è fatta interamente in vetro, al suo interno si può ammirare un cono rovesciato dal quale si riesce a intravedere la sottostante aula plenaria del Parlamento, inoltre risalendo la rampa che porta alla cupola si gode di un bellissimo panorama su Berlino. Una volta scese, ci spostiamo nella zona di Kurfurstendamm, la movimentata area dello shopping dove però non facciamo compere ma ammiriamo la Kaiser-Wilhelm-Gedachtnis Kirche, chiesa bombardata nel 1943, la cui torre ancora sventrata dà testimonianza degli orrori della II° guerra mondiale. Nelle vicinanze decidiamo di vedere “The story of Berlin”, spettacolo multimediale che ripercorre 800 anni di storia della capitale, una bella occasione per conoscere meglio la città che ci ospita. Compreso nel biglietto c’è anche la visita al sottostante bunker, uno dei più grandi di Berlino, che ci ha stupito per le sue dimensioni e la sua organizzazione (peccato che la guida parli solo in tedesco e inglese!).È ormai tarda sera e constatiamo che per oggi abbiamo già dato abbastanza e ci concediamo una cena da “Romantica”, un ristorante gestito da italiani vicino Alexanderplatz dove mangiamo bene ad un prezzo basso. Entrata Pergamon Museum: 10 € Biglietto “The story of Berlin”: 7,50 € (con la riduzione) Schloss Charlottenburg, Zoo e Checkpoint Charlie (martedì 24): Il programma della giornata ci porta alla periferia occidentale di Berlino per visitare lo Schloss Charlottenburg, residenza estiva della regina Sophie Charlotte, prima però decidiamo di fare una veloce tappa-foto davanti la Porta di Brandeburgo che finora abbiamo visto solo dal bus. Soddisfatte del servizio fotografico proseguiamo verso il castello che raggiungiamo in circa 30 min. La residenza estiva dei reali è veramente imponente e si possono visitare tutte le sale le quali mantengono ancora gran parte degli arredi originali (particolarmente belle la sala ovale, la cappella e la galleria delle porcellane), e il giardino, che purtroppo, per motivi di tempo, non abbiamo visitato. Nel primo pomeriggio torniamo a Kurfurstendamm per passeggiare lungo i viali del famoso zoo di Berlino. Possiamo dire che è veramente grande e ha una bella varietà di animali, anche se molti di questi in inverno vivono nei recinti interni. Tra gli animali che non temono il freddo c’è anche il famoso orso bianco Knut che qualche anno fa ha imperversato nei tg per la sua curiosa storia. Una volta salutati gli animali, visto che non è ancora ora di rincasare, pensiamo bene di andare a vedere anche Checkpoint Charlie, la zona di frontiera che collegava l’est con l’ovest della città. Il nostro buon proposito è di vedere anche la Topografia del terrore ma, forse per la stanchezza, non riusciamo a trovarla e per consolarci facciamo una veloce visita al museo del muro, che ripropone i vari tentativi di passaggio (riusciti e non) da un settore all’altro; in questo caso non prendiamo l’audioguida e non siamo abbastanza lucide da tradurre al meglio le didascalie in inglese…In poche parole abbiamo guardato solo le foto!!!Mezze morte gettiamo la spugna e torniamo in hotel dove una doccia calda e il letto ci attendono a braccia aperte! Entrata Schloss Charlottenburg: 10 € Biglietto zoo: 9 € Museo del muro: 9,30 € Topografia del terrore, Memoriale delle vittime dell’olocausto(Mercoledì 25): Ultime ore prima della partenza…Stando ai nostri calcoli possiamo girare fino le 12, quindi, dopo l’ultima abbondante colazione tedesca, imperterrite andiamo a vedere la Topografia del terrore che già la sera precedente, in camera, cartina alla mano, siamo riuscite a localizzare con precisione. Questa mostra fotografica illustra la storia di questo quartiere che, durante il nazismo, è divenuto sede della Gestapo, delle SS e dei principali organi della dittatura. Passeggiando lungo il perimetro di un pezzo di Muro ancor intatto arriviamo a Potsdamer platz e, 300m dopo, di fronte all’Holocaust-Denkmal, monumento che commemora l’Olocausto. Questo è costituito da una piazza nella quale sono disposti dei rettangoli di marmo di varie dimensioni che rappresentano i 6 milioni di ebrei uccisi nei lager. Consigliamo di percorrere questo labirinto e poi di visitare il sottostante museo che illustra le tristi vicende che hanno coinvolto gli ebrei e le altre vittime dell’anti-semitismo.

Ormai il nostro viaggio a Berlino è giunto al termine e, come sempre a malincuore, siamo costrette a riprendere i nostri bagagli in hotel e avviarci verso l’aereoporto, dove, con ancora vive le immagini di questi giorni, attendiamo il nostro volo.

VI CONSIGLIAMO DI… – coprirvi bene, a febbraio Berlino è tanto bella quanto “fresca”!; – vedere “The story of Berlin”, può essere utile per chi volesse conoscere la storia della capitale tedesca; (inoltre con lo stesso biglietto potete visitare il bunker sottostante); – assaggiare il pane tedesco, che per noi è stato l’imbattibile pranzo di ogni giornata; – cercare in ogni angolo della città i simpatici orsi colorati (sono delle statue dipinte da artisti); – fare un giro con il bus 100 o 200, percorrono le principali strade passando davanti ai maggiori centri di interesse turistico; – osservare i palazzi storici affiancati da edifici moderni, questa architettura vi stupirà.

Noi abbiamo visto molte cose, ma possiamo dire di aver scarpinato parecchio…Se avete la possibilità fermatevi un po’ di tempo in più per gustare al meglio questa bella città! Buon viaggio!!!



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