Favignana, Sicilia

Un paradiso a forma di farfalla
Scritto da: arpi61
favignana, sicilia
Partenza il: 22/08/2014
Ritorno il: 31/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Io e mio marito, per il nostro 27° anniversario di matrimonio, abbiamo deciso di regalarci una seconda luna di miele. Anticipando i festeggiamenti ad agosto abbiamo passato le vacanza a Favignana.

Partenza venerdì 22 agosto con Ryanair da Bologna alle 8,35 arrivo a Trapani alle 10,05 .

All’uscita dell’aeroporto abbiamo preso al volo il pullman che in 45 minuti ci ha portati al porto. Questi pullman passano ogni 45/50 minuti biglietto si fa sul pullman

Al porto visto la grande affluenza di turisti tutti gli aliscafi della Ustica Line erano al completo. Abbiamo preso quello delle 14,30.

C’è comunque un buon servizio perché con 6 euro abbiamo lasciato i trolley in deposito e ci siamo fatti una passeggiata per Trapani.

Arrivo a Favignana dopo 45 minuti di navigazione, sistemazione al B&B al Gattopardo scelto su internet a sentimento. Scelta azzeccatissima.

Consiglio vivamente questa struttura che si trova praticamente in centro a 2 passi dalla spiaggia della Praia ma defilata dal trambusto notturno. Pulita funzionale con abbondante colazione. Il proprietario, Sig Tommaso, ci ha dato utilissimi consigli su come visitare l’Isola, ovvero ogni mattina occorre verificare la direzione del vento per decidere su quale versante andare.

Abbiamo affittato le bici contattando alcuni noleggi, abbiamo scelto Isidoro sia per tipologia del mezzo che per convenienza del costo settimanale di noleggio di 2 bici.

Sabato 23 agosto visitato cala rossa, il mare è bellissimo con colori che vanno dal blu cobalto all’azzurro limpido. E’ molto rocciosa con punte acuminate, sdraiarsi è quasi impossibile. Per arrivare a fare un bagno occorre assolutamente avere scarpette di gomma

Nel pomeriggio abbiamo ripreso le nostre bici e da cala rossa ci siamo spostati alla spiaggia del Bue Marino. Bellissima anche questa con le rocce di calcarenite che formano grotte e fanno da contrasto con il colore bianco grigio e l’azzurro del mare . Bagno fra una miriadi di pesci poi in sella per cala azzurra. Era affollatissima perciò abbiamo deciso di rimandare l’esplorazione ai giorni successivi.

Alle 17,30 abbiamo fatto la visita alla ex tonnara Florio. Interessantissima e consiglio a tutti di informarsi perché’ in alcuni orari certe sale sono chiuse. Il cicerone era il mitico zio Peppe, ultimo dipendente della tonnara, e la sig.ra Francesca, figlia di un ex dipendente.

E’ un museo di archeologia industriale e ciò che colpisce il visitatore è la passione con cui hanno spiegato la mattanza e le successivi fasi di lavorazione del tonno che dimostrano l’amore per questo mestiere che non c’è più’.

Alla sera abbiamo cenato al ristorante Due Colonne in piazza Matrice. Buone le busiate (pasta fresca tipica) in tutte le sue declinazioni con tonno, finocchietto selvatico o bottarga e gamberetti.

Domenica 24 agosto lido Burroni. E’ il lido per i Favignanesi con ombrelloni e sdraie poi abbiamo fatto un giro fino a Punta Sottile, dove c’è il famoso faro, e a cala rotonda accessibile ma spiaggia ghiaiosa. Bello l’arco di Ulisse (arco formato da rocce).

Cena al ristorante Papu a base di cous cous che non è stato di nostro gradimento. Ci hanno presentato un piatto con il cosus cosus ed una ciotola con del brodo, un piatto con un pesciolino lesso. Questo senza nulla togliere al ristorante che si presenta bene, altri ne hanno parlato bene.

Lunedì 25 agosto il vento soffiava a favore di cala Azzurra. Bellissima per i colori e per la possibilità di camminare prima di arrivare ai fondali alti. Purtroppo affollata. dopo 2 ore siamo scappati.

Siamo ritornati al Bue Marino, bagno fra pesci gialli e blu.

Verso le 17,30 siamo saliti a piedi al castello di Santa Caterina passeggiata impegnativa, da farsi o al mattino presto o verso sera muniti di bottiglietta d’ acqua e scarpe da ginnastica .

La vista da lassù è da mozzafiato. E’ a 360 gradi, si vede chiaramente la forma della farfalla di Favignana, si vedono Levanzo e Marettimo. Il castello è in stato di totale abbandono pericolante e pericoloso, bambini da tenere per mano, ben stretti.

Cena dal Pakkaro in piazza Matrice buona la fiorentina di tonno e la caponata, servizio molto spartano.

Martedì 26 agosto visita a Levanzo. Dopo l’ok di Tommaso per le condizioni meteo abbiamo fatto i biglietti del traghetto a/r con Ustica Line. Andata partenza 9,50. Tempo percorrenza 10 minuti. Visita alla grotta del Genovese. Si consiglia di prenotare in anticipo. Cosa che non sapevamo, siamo stati fortunati causa due rinunce. Alle 10,30 ci siamo imbarcati e diretti verso il versante a est rispetto al paese. Visita interessante. E’ una grotta con graffiti del neolitico e paleolitico.

Poi bagno ristoratore a cala Minnola. bellissima con il suo scivolo verso il mare. Era un vecchio porto di attracco. Alle spalle una fitta pineta, perfetta per una sosta riposante.

Ritorno a Favignana e merenda con cannolo siciliano .

Visita al Palazzo Florio.

Cena pizza da asporto della pizzeria Napule’. L’abbiamo mangiata al B&B, buona.

Mercoledì 26 agosto vista programmata a Marettimo in barca prenotata con agenzia Horizion, skipper Giuseppe. Eravamo in 10 persone, Giuseppe ci ha portato dentro alle grotte più’ famose, quella del Presepe del Cammello della Pipa della Bombarda del Tuono. Alla fine bagno con tuffo in acque più’ che cristalline a cala Bianca e cala della Praia. Punta Troia con il suo castello, l’ abbiamo vista dalla barca. Non potevamo fermarci e salire per la visita.

Merenda con granita al caffè e panna, che bontà’.

Cena a base di pane panelle, arancini, cassatine e paste alla mandorla acquistati alla pasticceria FC.

Giovedì 27 agosto vento favorevole per la spiaggia dei faraglioni. Ci siamo fermati alla prima spiaggia. Accesso facile al mare.

Pomeriggio giro in bici. Favignana è tipica per le cave di calcarenite. Si estraevano manufatti simili a mattoni uso costruzioni. Attualmente le cave sono in disuso. Dovuto agli scavi, si sono formate zone riparate dal vento. In esse sono nati i giardini ipogei con alberi da frutto

Cena fai da te in B&b visto che avevamo la possibilità uso cucina.

Venerdì 28 agosto, ultimo giorno, al mattino siamo andanti nella spiaggia nel versante opposto sempre a punta Faraglione. Spiaggia riparata perché è racchiusa dalle rocce. Fondale ricco di pesci coloratissimi. Pomeriggio spiaggia Preveto sulla strada parallela che costeggia la galleria sotto al monte. Raggiungibile facilmente a piedi. Spiaggia sassosa ma se si arriva presto ci sono punti con sassi piccoli dove è possibile sdraiarsi comodamente.

Sabato 29 agosto partenza alle 9,50 per Trapani. Abbiamo pernottato una notte all’albergo Macotta vicino al porto. Arrivati abbiamo preso il tram n.23 vicino al tribunale per raggiungere la funivia e visitare Erice. Abbiamo fatto il percorso delle chiese, visitato il castello di Venere, il quartiere Spagnolo, le mura ciclopiche e poi sosta doverosa alle pasticciera San Carlo per una/ due genovesi alla crema. Buonissime, appena sfornate.

Ritorno a Trapani, cena al ristorante del Corso vicino al ns. albergo ma fuori dai locali. Buon rapporto qualità prezzo.

Passeggiata per Trapani ‘by night’. Bella ed affollata dato che era sabato sera.

Domenica 30 agosto sveglia alle 5,30 bus delle 6,15 per ritorno all’aeroporto. Biglietti acquistati il giorno prima nell’agenzia di fronte al porto turistico, euro 4,70 cadauno.

Ore 9,20 partenza arrivo a Bologna puntuale alle 10,30.

Che dire, vacanza rilassante. Abbiamo fatto tante cose non ci siamo annoiati. Abbiamo visto cose e respirato profumi che ci accompagneranno per tutto l’inverno.

PAOLA E ROBERTO

Agosto 2014

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Bue Marino

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Cala Azzurra

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Cala Minnola

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San Nicola, Alba

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Ex Tonnara Florio

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Cala Rossa

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Castello Santa Caterina



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