Farmaciste per caso… in California
Il volo ci ha portate a Los Angeles, dove abbiamo noleggiato una Jeep! Abbiamo soggiornato a Venice Beach, in un alberghetto sulla spiaggia, lontano dal caos del centro città, dove l’unico rumore è quello delle onde dell’Oceano. Venice è senza dubbio la patria dei surfisti: qui prima di andare a scuola o dopo una giornata stressante a lavoro si viene a cavalcare l’onda.
Il giorno seguente ci siamo spostate a San Diego: una città con due facce: una molto moderna e l’altra un po’selvaggia. Si passa infatti dai grattacieli del Financial District, alla spiaggia di La Jolla, dove i leoni marini prendono il sole sugli scogli! Da vedere è interessante anche il porto, importante base sul pacifico durante la seconda guerra mondiale. Non si può non assaggiare il piatto locale, ovvero l’aragosta: qui la servono in tutte le salse, perfino nei sandwich.
Percorrendo la 101 in direzione LA si passa Per le colline di Laguna beach e Newport, dove ville lussuosissime si affacciano sul mare! Proprio qui hanno ambientato diverse serie tv.
Il giorno seguente ci siamo spostate nell’entroterra, a Palm Springs, città immersa nel deserto roccioso… dove ci ha accolte un Caldo pazzesco (46 gradi)! Ritornando a Los Angeles, tappa a Santa Monica. Il famoso Pier è un’attrazione turistica d’obbligo. Da non perdere al tramonto. Qui si possono trovare molti ristoranti e negozietti.
Il giorno seguente visita alla Città degli Angeli! Pranzo a Beverly Hills (guardandoci intorno per scorgere qualche attore famoso), immancabile passeggiata sulla Rodeo Drive e Hollywood, la Walk of Fame, i teatri e ovviamente L’Hollywood Sign, che si può ammirare dalle colline che sovrastano la città. Se si ha tempo, per gli appassionati di cinema si possono visitare gli Universal Studios, dove sono stati girati molti dei più famosi films.
E’ venuto il momento di lasciare Los Angeles e spostarci più a nord, sempre costeggiando l’Oceano: Qui troviamo Malibù e Santa Barbara, due delle mete più ambite di vacanza e svago.
D’ora in poi si abbandonano le spiagge affollate e chiassose e si trovano colline brulle e aride… sosta a Morro Bay, che a nostro parere sembra un cittadina norvgese di pescatori, freddina e un po’ nebbiosa, per gustare un piatto di fish&chips. Proseguendo, l’autostrada si fa tortuosa: un continuo saliscendi a ridosso della costa, dove si trovano numerosi vista point per ammirare il paesaggio, la natura e gli elefanti marini. Si arriva quindi alle McWay Falls, immerse nel verde di una riserva naturale! La cosa che forse ci ha lasciato più senza fiato; una fiume che si getta a castata nell’azzurro dell’oceano, una vera meraviglia! Più avanti seguendo la costa si passa per Carmel e infine Monterey, una cittadina di mare in cui abbiamo soggiornato per una sera assaggiando le varie birre Californiane.
Poi siamo partite alla volta di San Francisco; prima però tappa curiosa a Santa Cruz, in uno dei luna park più antichi d’america, dove si può fare un giro sul rollercoaster in legno.
A San Francisco abbiamo passato tre bellissimi giorni. La città è veramente immensa ma siamo riuscite a visitarne gran parte. La prima tappa è innanzitutto il Pier 39 e tutta la parte costiera. Da lì il quartier generare della Diesel e salendo i mille scalini di Filbert Steps, si giunge a nob hill da dove si ammira tutta la città. Tappa obbligatoria a Chinatown, un giretto nelle tipiche Cable car e infine alla sera si può bere un drink sulla terrazza panoramica di qualche lussuoso hotel del centro. Il giorno seguente visita al Golden Gate Bridge, e lì vicino per chi ha tempo, consigliamo una rilassante passeggiata tra le sequoie millenarie al Muir Woods National Monument. Eccoci giunte in un battibaleno alla fine della nostra avventura… Ahimè siamo purtroppo dovute rientrare…ma il Sole della California e il senso di libertà che ci ha regalato ce lo porteremo sempre nel cuore!