Fantastico West-Canada

Una full-immersion nella natura in un paese fantastico
Scritto da: cicca
fantastico west-canada
Partenza il: 08/08/2011
Ritorno il: 26/08/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 3000 €
Con marito e figlia di 11 anni ho organizzato questo splendido viaggio da Calgary a Vancouver includendo i parchi nazionali canadesi piu’ noti, cercando di sfruttare al massimo le giornate di pemanenza nelle varie località visitate. In generale siamo stati tutti molto soddisfatti del viaggio, l’unica sorpresa è stato il livello abbastanza elevato del costo della vita fortunatamente leggermente mitigato dal cambio a noi favorevole.

L’aereo ho voluto prenotarlo con grande anticipo (ottobre) sia per il prezzo che per le maggiori disponibilita’ in termini di orari/areoporti riducendo al minimo le attese per i transfert necessari, l’auto l’abbiamo noleggiata all’AVIS con consegna a Vancouver città. Per nostra comodità e per evitare il piu’ possibile di mangiare fuori (sia per budget che per qualità), quando la permanenza era per piu’ di una notte, ho riservato hotel con cucina inclusa ed è stata una scelta molto felice.

Abbiamo volato British e senza alcun inconveniente in serata siamo arrivati a Calgary dove avevo prenotato il DAYS INN-Calgary, vicino all’areoporto (ottimo per lo scopo)con colazione inclusa.La mattina seguente con un cielo blu senza una nuvola lasciamo Calgary per raggiungere Banff (1ora e mezza circa), acquistiamo il pass di ingresso ai parchi annuale ($136.40 piu’ conveniente rispetto al giornaliero) e diamo il via alla nostra vacanza –

Banff è veramente una bella cittadina e, dovendo aspettare la disponibilità della camera (hotel Hidden Ridge Resort-fuori dal paese ma molto bello), abbiamo fatto un lungo giro di perlustrazione nel parco lungo il fiume e nelle vie piene di bei negozi.Sosta obbligatoria al punto informazioni turistiche per avere tutti i ragguagli su sentieri e itinerari e nel tardo pomeriggio andiamo subito al Canyon Johnston, bello ma un po’ troppo “costruito” da vedere sul tardi quando la massa di turisti non c’è piu’.Comunque, oltre ai primi scoiattoli “Cip e Ciop”vedremo il primo deer che si stava abbeverando in un ruscello. Il giorno seguente da Banff andiamo verso il Luise Lake partendo molto presto sempre per evitare la folla e percorriamo il sentiero Six Glacier/Agnes Lake/Mirror Lake – scenari splendidi, colori incredibili godendo di un sole e un cielo azzurro insperato. Nel pomeriggio ci spostiamo al Morraine Lake, di un blu incredibile che ci affascina totalmente.Purtroppo nonpossiamo incamminarci all’interno del bosco in quanto è necessario essere almeno in 4 persone (causa presenza degli orsi) e ci limitiamo a seguire tutto il percorso lungo la riva del lago.

Il giorno seguente il tempo è un po’ variabile e rimaniamo nelle vicinanza di Banff e facciamo un bellissimo sentiero che porta dal paese attraverso il bosco a formazioni rocciose di nome Hoodoos (avvistamento di deer e una puzzola)- nel pomeriggio ci dirigiamo lungo il sentiero che conduce ad un canyon di nome Sundance – Consigliati entrambi.

Avendo controllato le previsioni meteo,l’ultimo giorno da Banff abbiamo voluto prenotare l’escursione sul ghiacciaio Athabaska- una camminata di 2 ore e mezza con guida – e con un cielo blu e un sole incredibile facciamo questa incredibile esperienza. Mia figlia ha dato 10 alla giornata! Tornando verso Banff sosta al Peyto Lake – non indispensabile.

Il giorno seguente ci trasferiamo a Jasper (Best Western Jasper-Non consigliato).Partendo molto presto lungo la Bow Valley abbiamo avuto la fortuna di vedere 2 orsi (uno che mangiave le sue bacche, l’altro che attraversava la strada), 2 cervi e in lontananza un branco di lupi nella boscaglia. Soste al Mistaya Canyon, Athabaska Falls e Maligne Canyon, tutti da vedere.

Da Jasper le escursioni consigliate sono: Monte Edith+ ghiacciaio + lake Angel, giro completo del Lake Annette (altro branco di lupimolto vicino), lago Beauvert molto bello; il Piramyde Lake per noi non vale la pena. Jasper come cittadine non ci è piaciuta per niente, ricordava quei luoghi di confine un po’ squallidi ma con prezzi esagerati. I dintorni sono molto selvaggi e belli ma nel complesso Banff l’abbiamo preferita.

Da Jasper in due giorni dobbiamo raggiungere Vancouver Island. La sosta a Valemont per vedere i salmoni è stata inutile in quanto a causa della stagione estiva in ritardo anche i pesci sarebbero arrivati 20 giorni piu’ tardi del solito.Dormiamo a Merrit (Ramada vicino all’autostrada-perfetto, pulito con splendida piscina e colazione inclusa).

Da Vancouver prendiamo il traghetto per Nanaimo- prenotato dall’Italia – dove ci fermiamo una notte (Travelodge-bello con colazione inclusa).Da Nanaimo, dopo parecchie ore di auto arriviamo finalmente a Ucluelet – sosta solo a Cathedral Grove e Port Alber per il pranzo).

Abbiamo preferito riservare l’hotel a Ucluelet (Water’s Edge Resort: favoloso!)avendo letto nei diari di viaggio che sarebbe stata una scelta migliore rispetto a Tofino ed in effetti anche noi confermiamo la cosa sia per prezzi che per i dintorni migliori. La nebbia che qui è un must tutto l’anno ci ha deliziato solo per mezza giornata, per il resto il sole e il caldo ci hanno accompagnato lungo tutte queste spiagge selvagge dove la bassa marea lascia sulla spiaggia stelle marine enormi e strane alghe dalla forma di grossi clisteri. Non è un mare che invita al bagno, almeno noi, ma surfisti e famiglie canadesi sono in acqua. Anche qui è richiesto il pass x i parchi nazionali e i controlli vengono effettuati regolarmente nei parcheggi.

Tre giorni al Pacific Rim e poi il brusco ritorno alla civiltà, Victoria, dove riprendiamo confidenza con traffico e rumore. (Admiral Inn – brutto ma in un ottima posizione). Per la visita è sufficiente un giorno, la cittadina è molto bella e curata, merita!

Il giorno seguente raggiungiamo con il traghetto Vancouver dove abbiamo prenotato 3 notti in questo hotel-suites a due passi da Stanley-Park, da un grosso supermercato e dalle vie piu’ belle di down town. (Times Square: consigliatissimo!!). L’unica giornata di pioggia ci coglie a Vancouver e ne approfittiamo per girare tra i numerosi negozi senza pero’ acquistare nulla visto i prezzi esagerati. Fortunatamente il sole ritorna e cerchiamo di visitare quello che questa città ha da offrire, camminando, camminando…seguendo i consigli letti su precedenti diari di viaggio.

In un attimo siamo all’areoporto : una vacanza veramente da ricordare in un paese molto ospitale, la gente incontrata si è dimostrata veramente gentile e disponibile e, mi dispiace dirlo, noi italiani non siamo piu’ abituati a relazionarci tra noi cosi’!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche