Fantastico Sudafrica

Breve resoconto del nostro indimenticabile viaggio nella natura
Scritto da: davide.srf
fantastico sudafrica
Partenza il: 09/08/2013
Ritorno il: 22/10/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Ciao, sono Davide, ad agosto 2013 sono partito con mia moglie Marisa ed i miei figli Gabriele (11) ed Arianna (6) destinazione parco Kruger. Il volo Turkish Airlines è stato acquistato con largo anticipo, ottenendo così un ottimo prezzo (€.564 a persona). Partenza da Fiumicino il 9 agosto alle 15.40 ed arrivo a Johannesburg l’11 alle 9.40 del mattino, con scalo ad Istanbul. Volendo ci sarebbe anche il tempo di visitare la città di Istanbul, avendo a disposizione circa quattro ore all’andata e cinque ore al ritorno. La compagnia aerea turca è efficiente ed organizzata, premiata come migliore compagnia aerea europea negli ultimi anni. All’arrivo in Sudafrica, consiglio di cambiare un po’ di moneta locale (1€ = 10 Rand), vi torneranno utili per pagare il pedaggio in autostrada, visto che non accettano tutte le carte di credito. Arrivati a Johannesburg abbiamo raggiunto facilmente il settore rent a car, dove ci attendeva la nostra vettura, 5 porte con cambio automatico ed aria condizionata. Il cambio automatico si è rivelato molto utile in quanto, essendo la guida a destra, si mantiene la concentrazione sulla guida, evitando di distrarsi nell’insolito uso del cambio, posizionato sulla sinistra. L’aria condizionata non è strettamente necessaria in questo periodo.

In agosto è inverno quindi le temperature andavano da un minimo di 10° ad un massimo di circa 28°, nella savana. Comunque è comoda perché permette di viaggiare con i finestrini chiusi sia in autostrada, che durante i safari. Il costo del noleggio Hertz è stato di 350€. per 11 giorni, con uno sconto del 10%. Le vetture sono praticamente tutte a benzina, con un costo irrisorio di circa 1€ per litro. Prima di partire abbiamo acquistato la family wild card, che con 215€ permette l’ingresso in tutti i parchi nazionali del Sudafrica. La nostra prima destinazione è stata Phalaborwa, circa 500 km di ottima strada, uno degli ingressi nell’area centrale del parco nazionale Kruger. Il percorso è stato scelto sul sito ViaMichlien, si percorre inizialmente l’autostrada con pedaggio. Consiglio di evitare Lyndenburg e proseguire per la N4 aggirando la città, in quanto quel tratto di strada R36, è l’unico incontrato durante il viaggio davvero in pessime condizioni. Per il resto le strade sono mantenute in ottimo stato, larghe e con un asfalto perfetto. Facendo brevi pause abbiamo percorso i 500km in circa 7h e ½. Non aspettatevi distributori di benzina ad ogni angolo come in Italia. Appena potete fate il pieno o comunque, tenete d’occhio i segnali che indicano la distanza del prossimo distributore.

PHALABORWA GATE

Arrivati a Phalaborwa non abbiamo avuto difficoltà a trovare la nostra guest house: il Kaia Tani. Il posto è gestito da una coppia di italiani, Daniela ed Alberto. E’ molto curato e soprattutto, a cinque minuti dal gate per il Kruger. La nostra camera, con letto matrimoniale e letto soppalcato era pulita e ben arredata. Il ristorante offre ottima cucina locale ma all’occorrenza, si può chiedere un piatto di pasta. La prima colazione è molto abbondante. Il costo del b&b è stato di circa 140€ al giorno. Daniela ed Alberto organizzano viste guidate all’interno del parco. Noi abbiamo fatto il daily safari. Si entra all’alba e si gira nel parco fino alle 18.00, orario di chiusura. E’ un’esperienza da provare. Alberto è stato una guida prodiga di informazioni e di notizie. Traspare in lui l’amore per la natura e per la vita all’aria aperta. In quel giorno siamo riusciti a vedere ben 14 rinoceronti ed appena entrati, un rarissimo licaone. Phalaborwa Gate è situato nella parte centrale del parco. Nella zona sono presenti un gran numero di elefanti. Gli incontri possono essere molto ravvicinati. La prudenza non è mai troppa, vista la pericolosità e la mole di questi bellissimi animali. Si incontrano un gran numero di giraffe, oltre a bufali, facoceri e le onnipresenti Impala. L’avvistamento dei felini è stato molto complicato in quanto la vegetazione era eccessivamente alta, considerando il periodo invernale. Qui abbiamo effettuato il safari notturno (adulto 40€, bambino 20€) con i rangers del parco a bordo delle loro 4×4. Consiste nell’entrare poco prima del tramonto e girare nel bush con il buio, cercando di scorgere le attività notturne aiutati da potentissimi fari. Si cena nel cuore della savana, all’interno di un boma illuminato da torce e fuochi, circondati da mille occhi, sotto lo sguardo vigile dei rangers armati. Esperienza da provare. Da Phalaborwa si può effettuare, ad 1h e ½ di percorso, la visita al Blyde Biver Canyon e al Moholoholo Rehabilitation Centre ( adulto 11€. , bambino 5€). La visita è molto interessante, le guide spiegano tutte le attività intraprese per aiutare gli animali presenti, soprattutto orfani. Unico neo viene effettuata solo in lingua inglese.

CROCODILE BRIDGE GATE

Dopo i sei, bellissimi giorni passati nella zona centrale del parco, ci siamo trasferiti verso sud, al Crocodile gate. Il trasferimento è avvenuto percorrendo le strade interne al parco, circa 10 ore di guida con soste in tutti i Camps attrezzati presenti lungo il percorso. Ottima decisione in quanto siamo riusciti a vedere i vari ecosistemi presenti nel parco, cogliendo le varie differenze tra la parte centrale e quella sud. A sud del Kruger abbiamo soggiornato presso una fantastica guest house: Buckler’s Africa (€.120/giorno solo pernottamento). Si tratta di una serie di casette in muratura con il tetto in legno con cucina completa di tutto. Oltre a tutti i comfort necessari si ha una continua assistenza da parte del personale, sempre gentilissimo. Fornito di una piscina e soprattutto, di una vista eccezionale sul confine del Kruger. Si può vivere l’esperienza del safari direttamente dal giardino! Da lì abbiamo visto ogni genere di animale, inclusi rinoceronti. Un giorno i leoni hanno cacciato impala e facoceri, restando poi a riposarsi all’ombra degli alberi. Un branco di circa quattordici elefanti, inclusi diversi piccoli, veniva ad abbeverarsi ed a mangiare a pochi metri da noi. Se ne riusciva a cogliere addirittura gli odori! Dal Buckler’s si poteva raggiungere in pochi minuti la cittadina di Komatipoort ma soprattutto, l’ingresso al Crocodile bridge. Questa zona è ricchissima di fauna, quindi gli avvistamenti sono continui. Abbiamo anche avuto anche la fortuna di vedere un bellissimo Leopardo. Sono presenti diversi corsi e laghetti dove è possibile vedere ippopotami e coccodrilli. Durante i safari non sottovalutate mai le innumerevoli specie di volatili presenti, quindi è necessario avere un binocolo con voi. Rispettate sempre i limiti di velocità perché l’attraversamento di animali potrebbe essere molto pericoloso. Investire un animale porta conseguenze morali e penali. Inoltre il parco và vissuto metro per metro in quanto gli animali appaiono e scompaiono in un attimo. Vi capiterà di vedere una giraffa od un elefante a pochi metri da voi e, in un attimo vederlo scomparire nel bush.

Il ritorno a Johannesburg (circa 6h) ci ha permesso di percorrere strade bellissime ricche di panorami. Fate estrema attenzione ai limiti di velocità in quanto in ogni centro abitato che incontrate, è certa la presenza di polizia munita di laser per la velocità. La guida a destra non mi ha causato nessun tipo di difficoltà, in quanto le strade sono ampie e gli automobilisti rispettano le regole stradali. Scordatevi il senso di “accerchiamento” che c’è nelle strade italiane: qui nessuno si sognerebbe di attaccarsi dietro alla vostra vettura o di non rispettare un segnale di precedenza. Unica cautela nelle rotatorie, in quanto l’istinto vi spinge a percorrerle in senso inverso. Per quanto riguarda la profilassi antimalarica, ritengo non sia necessaria in Inverno, in quanto di zanzare non ne abbiamo vista neanche l’ombra. La spesa al supermercato costa circa la metà rispetto all’Italia, quindi se scegliete un alloggio con cucina potete benissimo rifornirvi presso i vari e fornitissimi supermercati. Il cibo è ottimo e si può mangiare in ristorante non spendendo mai più di 20€. Le cittadine sono molto tranquille e la gente è sorridente e disponibile. Posso tranquillamente affermare che se amate la natura e la tranquillità, il Sudafrica è una meta perfetta: il giusto mix tra la cordialità e l’allegria dei popoli africani e l’ordine e la correttezza dei popoli anglosassoni.



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