Fantastica vacanza a Madrid, Segovia e Toledo

Se avete ancora qualche dubbio nella scelta della citta’ del vostro prossimo viaggio, fugatelo pure: madrid vale la pena! E’ ricca di arte, interessante, servita bene dai mezzi di trasporto ed ha diverse mete vicino dove fare escursioni. Se poi siete anche appena un po’ fortunati, troverete splendide giornate di sole e gente simpatica (e non e’ cosi’ raro, visto che e’ pieno di gente a tutte le ore).

Compagnia aerea: Alitalia. Acquisto biglietto su www.Alitalia.It: venezia-madrid a 99,00€ (partenza dom 8/3, ritorno venerdi’ 13/3).

Per chi parte come me da venezia, consiglio anche il parcheggio brusutti (www.Brusutti.It), da domenica a venerdi’, su parcheggio scoperto ho pagato 32,00€.

Una volta arrivati a madrid barajas, basta cercare le indicazioni per la motropolitana e seguirle. La metropolitana ha 12 linee e copre tutta la citta’ (a proposito al ritorno, in metro dovrete pagare un sovraprezzo di 1,00€).

Quando sapete dove alloggerete, vi conviene guardare la mappa della metropolitana gia’ da casa , su www.Metromadrid.Es trovere anche il calcolo dell’itinerario.

Se invece preferite il taxi, dall’aereoporto al centro dovrebbe costare circa 30€.

Noi abbiamo alloggiato al regente, buonissimo il rapporto qualita’ prezzo (30€ a persona per notte), e posizione favolosa, in pieno centro.(gran via, fermata metro ‘gran via’).

Per mangiare non ci sono problemi, la citta’ e’ ricca di catene di bar e ristoranti.

Per la colazione mi sono trovato bene con la catena ‘dunkin’ coffee’, capuccino e grande varieta’ di ‘donuts’ e croissant.Per un pranzo veloce ci sono diverse catene di fast food e c’e’ pure il gia’ citato ‘museo del prosciutto’ con deliziosi e ‘sani’ panini di prosciutto di cui confermo quello che e’ gia’ stato detto. Per la cena non ci sono problemi.

I 5 giorni di permanenza sono stati cosi’ divisi: la domenica, una volta arrivati all’hotel, abbiamo depositato i bagagli e ci siamo diretti al museo ‘el prado’.Questa e’ stata la parte piu’ faticosa del viaggo (dopo di che e’ stato tutto una calda e piacevole discesa) in quanto avevamo fatto una levataccia la mattina (sveglia 4.30).

Il prezzo del biglietto e’ € 12,00 (la domenica cmq dalle 18.00 alle 20.00 e’ gratis, solo che 2 ore per visitare il prado sono veramente pochissime!),si puo’ comunque fare il biglietto cumulativo (che io consiglio vivamente) con il museo tyssen e reina sofia per un totale di € 14,40.

Devo ammettere pero’ che, anche se io sono resistito bene, il mio socio di viaggi, Michele, nelle ultime stanze ha avuto qualche problema…Si trascinava lentamente e dava segni di vita abbastanza confusi. Comunque niente paura, si e’ ‘vendicato’ ampiamente facendomi pranzare con scaloppine e patate calde in piazza a segovia sotto un sole cocente.

Se anche voi siete come michele (nel senso che sentite la stanchezza del viaggio, non che vi piace farvi del male pranzando sotto il sole cocente) vi consiglio di rinviare la visita al museo per il mattino seguente, e di godervi la prima mezza giornata a zonzo per il centro di madrid o all’ombra di uno dei vari parchi che si trovano in citta’. In genere nelle varie citta’ che ho visitato esiste una card che permette di risparmiare su entrate di musei e mezzi di trasporto. A madrid la carta (www.Madridcard.Es) offre molto (non i trasporti pero’) ma per un periodo limitatissimo (45,00 per un giorno, 58 per 2 giorni e 72,00 per 3 giorni): solo con il dono dell’ubiquita’ si potrebbe ammortizzarla! Quindi io non l’ho fatta (o avevate dubbi che avessi il dono dell’ubiquita’?), visto anche che i musei non costano molto (e ce ne sono diversi di gratuiti) e i trasporti sono abbastanza economici.

Lunedi ci siamo quindi diretti verso segovia, prima escursione.

Abbiamo preso la metropolitana e siamo arrivati direttamente alla stazione di atocha (metro atocha renfe, successiva all’altra stazione atocha) e da qui acquistati i biglietti per segovia ( € 11,00 ida e vuelta, come dicono loro).

Un appunto: ‘binario’ in spagnolo si scrive ‘via’ ma si legge ‘bia’…Utile da sapere quando si chiede informazioni.

Arrivati a segovia (due ore di treno per i 100 km circa tra paesaggi brulli, assolati e montagnosi) all’uscita della stazione, a destra, si trova la fermata del bus. Si prende la linea che porta alla fermata acquedotto (€ 0,80, si paga a bordo) e dall’ ufficio informazioni della piazza (non dopo non aver fatto una montagna di foto da tutte le angolazioni dell’acquedotto romano) si comincia l’itinerario.

Quindi mappa alla mano siamo partiti alla scoperta di segovia.La cittadina e’ abbastanza piccola e i siti da non perdere assolutamente sono la cattedrale in stile gotico (molto bella) e il castello (di cui si dice che sia servito da modello per il famoso castello della walt disney). Costo della cattedrale € 3,00; il castello con visita anche della torre (molto bello il panorama) € 6,00.Ricordatevi di fare straching prima della salita della torre..E i cuori deboli meglio che aspettino giu’.

Come detto prima, pranzo in un ristorante che si affaccia nella bella ma assolata e calda piazza della cattedrale, menu’ economico ma vi ricordo ancora che ci sono anche i posti interni, io ho ancora il cervello abbronzato.

Martedi’siamo stati a madrid, abbiamo fatto l’abbonamento mezzi pubblici per 2 giorni e il mattino abbiamo visitato il tyssen (ricordarsi che il reina sofia e’ chiuso il martedi’ mattina): mi e’ piaciuto sia perche’ da un’esposizione panoramica su vari movimenti e correnti artistiche (il che va molto bene per quelli come me che amano l’arte ma non ne sono dei grossissimi esperti), sia perche’ per la prima volta ho incontrato opere del dali’. Pomeriggio in giro per madrid seguendo l’itinerario della bibbia del viaggiatore (la lonlyplanet): sicuramente interessante da fare.

Mercoledi mattino ancora museo, questa volta reina sofia (fermata metro atocha).La permanente (..Mostra) e’ divisa in due piani, il piano inferiore sicuramente interessante (c’e’ anche la famosa ‘guernica’ del picasso) mentre quello superiore..Bhe’…A meno che non siate grandi amanti dell’arte moderna, potete pure indossare una tuta da ginnastica e cominciare a correre il piu’ velocemente possibile.

Il pomeriggio siamo andati a palazzo reale (il mercoledi e’ gratis, e non abbiamo neanche fatto tanta fila) dopodiche’ abbiamo completato l’itinerario del giorno prima (visto che ci eravamo arresi quasi alla fine) e abbiamo concluso la giornata al parco del buen ritiro (fermata metro ‘retiro’) spalmati su una panchina ad osservare le espressioni divertenti delle ragazze che si facevano fare ritratti vagamente caricaturali. (chissa’ poi perche’ i ritratti se li fanno solo le ragazze..Mha!) Comunque, come detto, al parco ci siamo fermati in una panchina quasi all’inizio vicino all’entrata dalla metro…Dicono che anche il resto sia bello e ci siano un paio di siti da vedere…Ma questa e’ solo un’informazione di seconda mano.

Giovedi seconda escursione: in bus a Toledo.

La famosa ‘bibbia’ li dava partenti dalla stazione sur (metro linea 6 fermata mendez alvaro), in realta’ i bus per toledo partono dalla stazione sotterranea che si trova alla fermata plaza eliptica (sempre metro linea 6). Quindi uscite dalla metro, un paio di rampe di scale mobili e sulla sinistra trovate la biglietteria. Costo del biglietto (ancora ida e vuelta) € 8,40.

La stazione e’ molto funzionale, sottorranea e con l’uscita direttamente in autostrada, quindi i bus evitano tutto il traffico cittadino e in meno di un’ora ti portano a destinazione.La stazione a Toledo e’ nella citta’ moderna, esterna alle mura. Prendete il bus 5 che vi porta direttamente all’interno delle mura (biglietto a bordo, € 0,80 circa).

Prima cosa che vi consiglio di fare e’ il tour in trenino (parte ogni 40 minuti e costa € 4,20): si ha cosi’ una visione panoramica della citta’ medioevale che non si riesce ad avere dall’interno; inoltre la spiegazione e’ in spagnole e inglese, e si riesce a capire quasi tutto.

Dopo essere andati all’ufficio turistico e esserci fatti dare una mappa, abbiamo quindi cominciato a gironzolare per la citta’: a piedi e in un giorno e’ abbastanza grande, pero’ molto bella.

Abbiamo quindi visitato solo la cattedrale (e ne vale veramente la pena, entrata € 7,00) e una chiesa che aveva un paio di torri con vista panoramica (iglesia de los jesuitas, entrata € 3,00)…Ma questa niente di particolare, se non la mia passione per salire le torri nonostante soffra di vertigini.

Purtroppo il castello era chiuso per lavori, quindi non abbiamo potuto visitarlo, ma visto da fuori sembra molto interessante…Qualcuno mi raccontera’ com’e’ da dentro.

Il resto della giornata lo abbiamo quindi passato ad esplorare vicoli e strade e riprendere fiato seduti sulle panchine (la cittadina e’ tutto un ‘sali-scendi’).

Dimenticavo: da visitare c’era anche qualche altro sito di un certo interesse (tra cui un paio di sinagoghe e una mostra del greco, che per l’occasione era anche gratuita)..Ma stavolta il fisico non ha sorretto…E abbiamo dovuto arrenderci..Sara’ per la prossima volta.

Ritorno quindi a madrid in bus e reimmersione nella ‘movida’ madrilena con cena.

Il venerdi giorno di rientro. Quindi, pronti per partire, abbiamo fatto un ultimo giro in plaza mayor, ultime foto (visto che lo splendido tempo ci ha ‘perseguitati in modo imbarazzante per tutto il periodo) ed infine recupero valigie e ritorno all’areoporto via metropolitana.

Ovviamente non ho citato tutti i siti interessanti all’interno della citta’, quelli li trovate in qualsiasi guida. In particolare comunque, da non perdere, oltre a plaza mayor e plaza sol, ci sono plaza espana, il castello e la cattedrale, i 3 musei citati prima e una passeggiata sulla gran via.

Spero che questi appunti vi siano utili, se il vostro soggiorno e’ piu’ breve eliminate le escursione, se invece passate piu’ di 5 giorni, potere aggiungere un paio di escursioni e soprattutto molti altri siti all’interno della citta'(abbiamo dovuto saltare diversi musei, la plaza de toros, il bernabeu…) alcuni dei quali anche gratuiti.

Ciao a tutti e al prossimo viaggio! Simone