Fantastica Berlino
Eccoci qua, questa volta abbiamo deciso per Berlino. Il primo impatto e’ Berlino di notte. Che meraviglia!!!!!Con le sue imponenti costruzioni di vetro a parallelepipedo, sferiche, semicilindriche illuminate ad arte spiccano nella notte con tutta la loro maestosità e il fascino che solo la buia notte sa conferire e mettere in risalto. Un...
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Eccoci qua, questa volta abbiamo deciso per Berlino. Il primo impatto e’ Berlino di notte. Che meraviglia!!!!!Con le sue imponenti costruzioni di vetro a parallelepipedo, sferiche, semicilindriche illuminate ad arte spiccano nella notte con tutta la loro maestosità e il fascino che solo la buia notte sa conferire e mettere in risalto. Un piacere, quindi, da non farsi assolutamente mancare e’Berlino By Night. Alloggiamo all’holliday Inn e l’indomani, come consigliato da amici e anche dalla nostra guida, decidiamo di gironzolare per la città con i bus n.100 e n.200 che ci permettono di avere una visuale della città a 360° e ci permettono quindi di focalizzare alcuni siti importanti per programmare nei giorni seguenti le nostre visite ai musei, parchi, chiese, monumenti, quartieri etcc. Vediamo subito Alexander Plaze, enorme, troppo cemento per i miei gusti, ma la torre della televisione con la sua grande sfera in cima, progettata da Piano, ci permette di vedere la città nella sua interezza. E’ bellissima, ed e’ un buon punto di riferimento in caso di distrazione, alzi gli occhi ed e’ visibile da tantissimi punti. Facciamo la nostra abbondante colazione in un bel Bar della catena Alex. Una colazione che e’ quasi un pranzo, tutto self-service, per la modica cifra di 10 euro. In questa grande piazza si incrociano e si snodano quasi tutte le linee di trasporto bus, tram metro sotterranee e sopraelevate. Una cosa importante da sottolineare e’ che Berlino da questo punto di vista e’ servita benissimo con le cartine a portata di mano e’ semplicissimo muoversi e raggiungere tutte le mete. Altro elemento importante i mezzi hanno una puntualità quasi cronometrica. Il nostro programma inizia con la visita all’ Altes Museum con la prima sala, la Rotonda , chiaramente ispirata al Pantheon, con sculture di divinità classiche. Qui si ammira una grande raccolta di anfore di terracotta greche con sfondo nero e figure rosse, sculture marmoree dell’antica Roma, un meraviglioso tesoro con oggetti finemente lavorati in oro e argento ritrovati casualmente durante uno scavo per la costruzione di un edificio nei pressi della città . Vediamo poi Berliner Dom, la cattedrale di Berlino, e la chiesa di Santa Maria . Per pranzo, ci adeguiamo alle abitudini tedesche, un piccolo spuntino in un bar, c’e’ ne sono tantissimi lungo i viali alberati, viali a sei corsie, tre per ogni senso di marcia con altrettanto grandi spartitraffico. A Berlino si mangia sempre, a tutte le ore del giorno e della notte, e si beve molta birra. Procediamo ammirando i bellissimi centri commerciali con tutte le grandi firme della moda, soprattutto quelle italiane, e arriviamo così in un punto molto simbolico il “check-point Charlie” il punto di transito riservato agli stranieri che volevano andare ad Ovest della città prima della caduta del muro. Vale la pena vedere il museo di fronte per rendersi contro, attraverso una vasta documentazione fotografica del dramma vissuto nella Berlino est di quel periodo. Per completare la giornata decidiamo di vedere anche lo “judisces museum” singolare nella sua struttura architettonica rappresenta, in modo simbolico , l’olocausto. La giornata successiva inizia con la visita all’isola dei musei. Vi consiglio di acquistare una tessera , dal prezzo contenuto valida tre giorni per visitare tutti i musei più importanti di Berlino. Un altro consiglio e’ l’acquisto di un’altra tessera, valida sempre tre giorni, per salire e scendere tutte le volte che volete, su tutti i mezzi di trasporto. Andiamo quindi al Pergamon Museum . Che meraviglia!!! L’altare di Pergamo ricostruito qui… e la porta di Mileto….. per chi e’ già stato in Turchia sa cosa voglio dire…e ancora più avanti la porta di Ishtar …qui rimani ammutolito. Pensi a cosa doveva essere la Babilonia di Nabucodonosor, pensi alla bellezza, alla grandezza di quel passato così lontano così temporalmente inconcepibile eppure presente e vivo davanti a te con quei vivacissimi attualissimi colori blu’- cobalto ,ocra quelle figure in bassorilievo così ben fatte e io non finisco mai di stupirmi davanti a certe meraviglie, e dire che altre testimonianze in giro per il mondo ne ho viste però credetemi e’ veramente bella e maestosa e non e’ ancora finito perché nel piano superiore altre meraviglie vi aspettano, una e’ la camera di Aleppo. L’intero rivestimento in legno di una stanza di un ricco mercante cristiano dipinto minuziosamente su sfondo rosso con figure zoomorfe e fitomorfe nonché alcune scene della vita di Gesu’. Per visitare e guardare bene tutto questo museo, ricco tra l’altro di antichi tappeti e preziosissime ceramiche, libri, non vi bastano quattro/cinque ore. Un altro museo in programma e’ il Bode Museum , proprio sulla punta della penisola, ed è circondato dal fiume Sprea, ma haimè e’ chiuso. Ritorniamo indietro e curiosiamo in un mercatino delle pulci con tante cose simpatiche in vendita ed io decido di comperare alcune tazzine da thè , scompagnate, ma molto carine, forse potrò regalarle per qualche occasione non impegnativa. Andiamo ora a visitare l’Alte Nationalgallerie. La sua struttura imita il classico tempio greco con otto colonne. Racchiude opere d’arte di tantissimi artisti tedeschi del XIX sc. E tanti quadri di impressionisti da Monet, Manet ,Renoir, Cesanne e alcune sculture di Rodin. All’uscita, consultata la nostra cartina, decidiamo di andare al quartiere NiKolai, ma prima ci fermiamo in un chioschetto e assaporiamo un bel panino con wustell e mostarda. Qui in Germania ha un altro sapore. E’ ottimo. Il quartiere Nikolai lo trovi subito, basta alzare gli occhi e cercare due guglie gemelle tardo-gotiche color verderame che spiccano nel cielo, appartengono alla Nikolaikirche, chiusa!!!!!! Il quartiere ha un’aria fiabesca . Strette viuzze, pulitissime , piene di negozietti che espongono tanti souvenir ma il più esposto e’ senz’altro l’orsetto, simbolo di Berlino. Belle boutique, negozi di antiquariato e sottofondi musicali ci fanno apprezzare questa passeggiata e questo delizioso quartiere che confina con il fiume Sprea sempre attraversato da barche cariche di turisti. Guardando queste barche che vanno e vengono ci viene voglia di fare un bel giro. Così scegliamo una barca piccola e poco affollata e via….Berlino vista dall’acqua, merita eccome!!! Il mercoledì decidiamo di andare al museo egizio, nel quartiere di Charlottenburg.Ma che delusione e’ chiuso!!!!!!. Non ci perdiamo d’animo e decidiamo di visitare il palazzo in stile barocco fatto costruire dal Re Federico I quale residenza estiva per l’amata consorte Sofia Carlotta. E’ proprio lì, devi solo attraversare la strada. Sognare la vita di corte in quei fastosi saloni riccamente decorati e ammirare le opere d’arte di cui i potenti si sono sempre riempiti le dimore fa bene, riempie…..Lo spirito. Altra tappa assolutamente da non perdere Postdam, lo Schloss Sansouci e il bellissimo parco. Dista circa 25 Km da Berlino e lo raggiungiamo facilmente, 30minuti circa, sempre consultando le nostre cartine. Questa stupenda dimora estiva fatta costruire da Federico II, monarca coltissimo amante della filosofia e amico di Voltaire che in questa dimora ospitò diverse volte,e’ un gioiello architettonico in stile rococò. I suoi interni sono meravigliosi ma soprattutto emanano un senso di intimità e un calore umano insolito in questo tipo di dimore. I pavimenti sono fatti di preziosissimi parchè di legni pregiati o marmi policromi intarsiati . Non mi dilungo a descrivere la bellezza degli interni, dalla biblioteca alla sala da pranzo costruita imitando l’architettura del nostro Pantheon dove alte colonne in pregiato marmo bianco di Carrara sorreggono una volta ricca di statue e stucchi dorati mentre l’apertura ovale della volta soprastante irradia luce in questo splendido interno. Fuori invece il bellissimo parco con la sua elegante scalinata, fontane zampillanti e ovunque tempietti neoclassici, abbazie bizantine, e altre stranezze volute dal re rendono questa parte del parco un po’ eccentrica . Berlino e dintorni ci stanno piacendo molto, ci sono tantissime cose da vedere ma Dresda a 200Km circa ci attira moltissimo quindi, lì per lì , decidiamo e l’indomani, giovedì, con una macchina a noleggio partiamo. Prima però, abbiamo ancora un conto in sospeso e…… , abbiamo ancora i biglietti validi per i musei quindi andiamo nuovamente al museo egizio. Ho visto tante foto che riproducono il volto della donna più bella di Berlino, così e’ soprannominata Nefertiti ,ma credetemi…nessuna e’ capace di trasmettere la bellezza di questo busto. Saranno state le luci, il silenzio della sala che, per fortuna ci ha accolti, il blu circostante, non lo so, so soltanto che e’ BELLISSIMA ed ha 3300 anni. Completiamo il giro del museo , poi partiamo. Dobbiamo percorrere 200 km di strade magnifiche larghe e senza pedaggi . Le percorriamo in 2ore e 30 minuti circa ed eccoci ad ammirare, con stupore, la meravigliosa Dresda. Una passeggiata a piedi lungo il fiume che la circonda, l’Elba, ci permette di individuare l’Albertinum bellissima la sua struttura architettonica , in parte ancora chiuso a causa dell’alluvione del 2000. magnifici ,nel vero senso della parola, i tesori che racchiude Oggetti tempestati di pietre preziose, doni scambiati durante le visite ufficiali dei monarca doni di nozze etcc etcc. Anche l’edificio dell’Operà con i suoi interni dipinti di grottesche merita una visita . Nei libri e nelle guide Dresda e’ spesso denominata la” Firenze del Nord”, ho letto anche la “Venezia del nord” (?) di Venezia c’e’ ne’ una sola . Questi appellativi sono dovuti al fatto che i monarca prussiani erano soliti invitare artisti italiani sia pittori che scultori , musicisti artigiani etcc.. e commissionare, loro, opere di ogni genere. Basta entrare nello Zwinger un complesso di cinque musei in stile barocco con un bel cortile e zampillanti fontane per rendersene conto. .Per ciò che riguarda le visite, noi abbiamo dato la precedenza alla Gemaldegalerie Alte Meister . All’ingresso possiamo ammirare tele del Canaletto che riproducono la Dresda di allora e poi proseguendo nella visita non mancherete, se amate queste cose , di stupirvi nel trovare tantissimi quadri di molti maes,tri italiani e del resto del mondo da Raffaello a Botticelli , Tintoretto, Tiziano, Guercino, Tiepolo, Giorgine, Van Eyck, Durer, Van Dyck , Rubens e tanti e tanti altri. Anche il museo delle porcellane secondo noi merita una visita , ed e’ qui che ci viene in mente di andare a Meissen. Ma prima, un turista italiano incontrato per caso ci consiglia di andare a Pfunds Molkerei. “la più bella latteria del mondo”. Non conosciamo molte latterie nel mondo ma…questa e’ molto bella. Interamente rivestita di ceramiche dipinte con puttini, ghirlande fiorite, frutta e quant’altro. Mette in vendita gustosi formaggi e offre ottimo latte fresco da bere sul posto per la modica cifra di 2 euro. Meissen, invece che raggiungiamo in 30 minuti circa, è un paesetto con stradine strette e tortuose si erge su una collina dove predomina il duomo costruito nel 1000, in stile gotico.E’ piacevole fare un giro ed ammirare le famose porcellane dipinte a mano con predominanza di riproduzioni floreali, belle ma dai prezzi esorbitanti.. Rientriamo a Berlino all’imbrunire. L’indomani, venerdì, ultimo giorno lo dedichiamo alla visita del ”Muro”, ciò che resta del famigerato Muro di Berlino. 800 mt tutti dipinti da artisti noti e non , provenienti da ogni parte del mondo, e tutti esprimono con colori e allegorie la libertà quale diritto primo di ogni cittadino del mondo. Ci siamo immalinconiti di fronte al ”Muro” e ai tristi palazzi circostanti. Parlano da soli e sa soli esprimono il dolore di un lungo tempo, per fortuna, passato. Con la metro rientriamo dirigendoci verso il centro avveniristico costruito interamente in vetro l’Europa-center dove un complesso orologio fatto di fiale e bocce di vetro che si riempiono di uno strano liquido colore verde-giallo scandisce ore e minuti. Entriamo poi nel grande magazzino Kadawe dove il 6° piano ,ENORME, e’ interamente dedicato al cibo. Vediamo anche il vecchio Duomo distrutto dai bombardamenti ma con i mosaici della cappella principale ancora intatti, il Kulturforum dove di sera andiamo ad assistere ad un concerto. Entriamo al Sony center, progettato dai più grandi architetti mondiali viventi con acciaio specchi e cristalli e’ bellissimo. Una visita anche all’acquario di Berlino grande ben organizzato e ricco di pesci di ogni genere provenienti da tutte le parti del globo. Insomma Berlino ci ha affascinati da tanti punti di vista. Merita una vacanza perché offre tantissimo. Io qui non posso riportare tutto ciò che ho visto, ma so quante altre cose ancora ci sono da vedere e da scoprire. In cuor mio, rifacendo le valigie per il rientro in Italia, spero proprio di ritornarci magari anche quest’inverno perché no? Immagino la bellezza di questa città ammantata di bianco e noi alla ricerca di tutte le altre cose da vedere . Berlino e’ veramente una grande capitale europea dove cultura, divertimento, etnie diverse, natura , eleganza, e tante diversità trovano un equilibrio palpabile e rasserenante per tutti.